Ivan Basso
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« È da quando sono professionista che vivo sotto esame. Ma capisco da solo se ho fatto bene oppure no. Il giudizio altrui diventa così meno importante. » | |
(Ivan Basso, da Sport Week, 6 maggio 2006)
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Ivan Basso | ||
Dati biografici | ||
Nome | Ivan Basso | |
Nato | 26 novembre, 1977 Gallarate (VA) |
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Nazionalità | Italia | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Ciclismo | |
Specialità | Passista scalatore | |
Ranking | 5° | |
Carriera | ||
Club professionistici | ||
1999 | Riso Scotti-Vinavil | |
2000 | Amica Chips | |
2001-2003 | Fassa Bortolo | |
2003-2006 | Team CSC | |
2007 | Discovery Channel | |
Palmarès | ||
2006 | Giro d'Italia | |
2006 | Critérium International | |
2005 | Giro di Danimarca | |
Tappe | 1 al Tour, 5 al Giro | |
Ivan Basso (Gallarate, 26 novembre 1977) è un ciclista italiano.
Vive a Cassano Magnago (Varese), è sposato con Micaela e ha due figli, Domitilla e Santiago.
Indice |
[modifica] Biografia
Nelle categorie giovanili del ciclismo Basso ha raccolto molti successi: dopo il 2° posto al mondiale juniores di San Marino del 1995, vince a Valkenburg nel 1998 il titolo mondiale Under 23.
Ivan Basso diventa professionista nel 1999, e nello stesso anno ottiene la sua prima vittoria: una tappa del Regio Tour.
Nel 1999 partecipa per la prima volta al Giro d'Italia, ma si ritira dopo 7 tappe; l'anno successivo è nuovamente iscritto alla corsa rosa e conclude 52°.
Ha ottime doti da scalatore, pur non essendo un grimpeur, e mette in mostra queste sue doti al Mont Faron, dove nel 2001 vince una tappa del Giro del Mediterraneo.
Inizialmente sembrava soffrire le gare a cronometro, ma nelle ultime stagioni ha dimostrato buone doti anche in questa specialità. Appunto in virtù di queste doti che ne fanno un atleta pressoché completo si è ben comportato nelle ultime stagioni al Tour de France.
Nel 2002 è giunto 11° in classifica generale, vincendo la speciale graduatoria degli Under25. Dopo il 7° posto del 2003 si migliora ancora e nel 2004 sale sul terzo gradino del podio (dietro a Lance Armstrong e Andreas Kloeden), conquistando anche la difficile tappa di La Mongie.
Nel 2004 alla prestazione del Tour si aggiunge il Giro dell'Emilia e il 3° posto al Giro di Lombardia.
Nel 2005 al Giro d'Italia ha sofferto una grave crisi a causa di un virus intestinale nella tappa che prevedeva la scalata al Passo dello Stelvio; ciò nonostante ha recuperato la salute aggiudicandosi due tappe consecutive, una per distacco con arrivo in salita (Limone Piemonte), e l'altra nella cronometro tra Chieri e Torino. Nello stesso anno è arrivato secondo al Tour de France dietro Lance Armstrong con un distacco di 4'40", tentando più volte di attaccare il campione statunitense, e regalando un vero e proprio show sui Pirenei, quando, con una serie di scatti a ripetizione, è riuscito a scalzare dalla piazza d'onore il danese Michael Rasmussen. Finisce la stagione vincendo il Giro di Danimarca da vero e proprio dominatore, aggiudicandosi ben quattro tappe.
La stagione del 2006 vede un Ivan Basso in ottime condizioni, specie per il grosso lavoro che lo ha portato a migliorare sia in salita sia nella cronometro. Numerose le gare a cui si dedica, a cominciare dalla Milano-Sanremo di marzo. Le gare vanno dall'Italia, all'estero ed è proprio lì che Basso ottiene i primi positivi risultati stagionali con la vittoria della seconda tappa del Criterium International e del Criterium stesso, per poi passare al circuito di Sarthe. La sua preparazione si è alimentata con la partecipazione alla Freccia Vallone e alla Liegi-Bastogne-Liegi in vista del Giro d'Italia che lo ha visto, non solo vincitore della maglia rosa per 2/3 della gara e poi sul podio, sul gradino più alto a Milano, ma anche vincitore con la sua squadra (CSC) della crono a squadre della quarta tappa e vincitore di altre tre tappe, l'8°, quella sulla Maielletta, la 16° e infine la ventesima, quella che prevedeva tre forti asperità, tra cui il Mortirolo, il Gavia e l'arrivo all'Aprica; vittoria che ha dedicato al suo secondogenito Santiago, nato proprio il giorno prima. Alla fine della tappa è arrivata la contestazione del suo compagno di fuga Gilberto Simoni, che a suo dire lo aveva aspettato per una sua richiesta in discesa e che Ivan ha staccato sull'ultima salitella.
[modifica] Operación Puerto
Il 30 giugno 2006, dopo uno scandalo scoppiato in Spagna relativo al doping chiamato Operación Puerto, Ivan Basso viene estromesso dalla partecipazione al Tour de France, che sarebbe iniziato il giorno successivo: alla vigilia era considerato uno dei favoriti per la vittoria finale della corsa con Jan Ullrich, anche lui coinvolto nello scandalo. Il Tour viene vinto dall' americano Floyd Landis ma la vittoria dell'americano è stata annullata, e così il Tour viene assegnato allo spagnolo Pereiro Sio.
In seguito a questo scandalo, Basso viene sospeso dalla propria squadra, e anche il suo direttore sportivo Bjarne Riis prende le distanze da lui. Successivamente, la mancanza di sviluppi della vicenda porta lo stesso Rijs a una riapertura e a un possibile ritorno del corridore nella Csc. Il 12 ottobre la Procura antidoping del CONI archivia l'inchiesta nei confronti del varesino, che è quindi libero di tornare alle corse.
Il 18 ottobre, avviene il divorzio consensuale tra il corridore varesino a il team di Bjarne Rijs. In una lettera aperta Basso ha comunque ringraziato la CSC e Rijs per il supporto e le opportunità concessegli negli anni in cui ha gareggiato con loro, affermando di volersi rimettere in gioco con la speranza di poter trovare la stessa professionalità trovata nella squadra danese. L'8 novembre viene ufficializzato il passaggio alla Discovery Channel.
Il 24 aprile 2007, Basso viene sospeso dalla Discovery Channel in seguito alla riapertura del caso Operación Puerto da parte del CONI. Il 30 aprile, il Team annuncia che il contratto di Basso sarà rescisso. Dal canto suo, Basso chiede di abbandonare la squadra per "motivi personali legati alla riapertura delle indagini da parte del CONI." Basso s'incontra quindi con Bill Stapleton, General Manager della Discovery Channel, e Johan Bruyneel, Direttore della squadra; i due si dicono d'accordo nel consentire a Basso di abbandonare la squadra americana[1].
Il 7 maggio Ivan Basso ammette le proprie responsabilità, confessando il tentativo di utilizzare pratiche dopanti (l'autoemotrasfusione) in vista del tour 2007, e decide di collaborare con la procura antidoping del Coni, primo in Italia a compiere una simile scelta. Il presidente della Federciclismo, per evitare un altro "caso Pantani", ha chiesto alla stampa e all'opinione pubblica di rimanere vicino al corridore varesino. [2]. Il giorno successivo rettificherà le proprie dichiarazioni, ammettendo di aver contattato Fuentes (medico coinvolto nell'Operaciòn Puerto) in un momento di debolezza ed essere a conoscenza del giro di sostanze dopanti, ma di non averne mai fatto uso[3].
Il 15 giugno è stato condannato a due anni di squalifica dalla Commissione disciplinare della Federciclismo italiana, periodo al quale vanno detratti i 7 mesi e 24 giorni gia' scontati. Pertanto potrà ritornare a gareggiare il 24 ottobre del 2008.
Nell'aprile 2008, Basso e la Liquigas hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per le stagioni 2009 e 2010.
[modifica] Vittorie
- 2006 (corre con la CSC)
- GP Formaggi Guffanti, sratch.
- Gran Premio SBS
- Circuito di Salò
- tappa e classifica finale del Criterium International
- 1 tappa al Circuit Sarthe
- Giro d'Italia (13 giorni in maglia rosa)
- 4 tappe del Giro d'Italia: crono squadre Piacenza-Cremona, Civitanova-Passo Lanciano, Rovato-Trento/Monte Bondone, Trento-Aprica.
- Cronoscalata Miasino-Mottarone
- 2005 (corre con la CSC)
- Trofeo Città di Borgomanero (Crono a coppie con A. Peron)
- Ru Cup
- Criterium Emmen (Gouden Pijl)
- 4 tappe e classifica finale del Giro di Danimarca
- Dernyspektakel Wolvertem
- Circuito di Stiphout
- 2 tappe del Giro d'Italia (2 giorni in maglia rosa): Varazze-Limone Piemonte, cronometro individuale Chieri-Torino.
- 2° nella classifica finale del Tour de France, dietro a Lance Armstrong
- 2004 (corre con la CSC)
- Criterium di Surhuisterveen
- Criterium di Rhede: GP Bitburger
- Grand Prix Jyske Bank
- Acht van Chaam
- 1 tappa al Tour de France: Castelsarrasin-La Mongie.
- 3° nella classifica finale del Tour de France
- Giro dell'Emilia
- 2002 (corre con la Fassa Bortolo)
- Classica Rominger
- Miglior giovane (maglia bianca) al Tour de France
- 2001 (corre con la Fassa Bortolo)
- tappa al Giro del Mediterraneo (Mont Faron)
- tappa alla Bicicletta Basca
- tappa al Giro d’Austria
- 2000 (corre con la Amica Chips-Tacconi sport)
- 2 tappe al Regio Tour, una in linea e una a cronometro
[modifica] Note
- ^ Articolo del 30 aprile 2007 de La Gazzetta dello Sport
- ^ Basso confessa e collabora de La Gazzetta dello Sport
- ^ Basso: "È tentato doping, mai usato prodotti illeciti"
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Ivan Basso
- Articolo su Wikinotizie: Basso può tornare a correre
- Articolo su Wikinotizie: Ivan Basso confessa l'uso di sostanze dopanti
- Articolo su Wikinotizie: Basso ritratta: non ha usato prodotti illeciti
[modifica] Collegamenti esterni
Predecessore: | Vincitore del Giro d'Italia | Successore: | |
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Paolo Savoldelli | 2006 | Danilo Di Luca |
Predecessore: | Vincitore della classifica giovani del Tour de France |
Successore: | |
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Oscar Sevilla | 2002 | Denis Menchov |
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