Isola Dovarese
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Isola Dovarese | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Lombardia | ||||||||
Provincia: | Cremona | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Superficie: | 9 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 138 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Canneto sull'Oglio (MN), Casalromano (MN), Drizzona, Pessina Cremonese, Torre de' Picenardi, Volongo | ||||||||
CAP: | 26031 | ||||||||
Pref. tel: | 0375 | ||||||||
Codice ISTAT: | 019053 | ||||||||
Codice catasto: | E356 | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Isola Dovarese è un comune di 1.241 abitanti della provincia di Cremona.
Indice |
[modifica] Geografia
Isola si trova su una piccolo terrazzamento a forma di goccia, proteso nella golena del fiume Oglio.
[modifica] Storia
Le acque dell'Oglio rendevano questo insediamento di particolare importanza. Già dal neolitico le popolazioni sfruttarono la posizione, riparata dalle frequenti esondazioni e dominante il guado. Dell'importanza strategica del luogo ci sono testimonianze della residenza di vari gruppi abitativi, culminata dalla presenza celtica nel terrazzamento a fronte quello di Isola.
Alla fine del IV secolo d.C. viene costruita una grande villa tardo imperiale, leggermente discosta dall'attuale centro abitato, su una posizione ancora più elevata. Oggi di quella imponente costruzione esistono le fondamenta e tracce dei materiali da costruzione.
In età altromedievale si afferma come punto d'approdo per le imbarcazioni che collegano il Po e il mar Adriatico provenienti da Occidente, si consolida la sua importanza come guado del fiume collegando così due sponde che poi saranno il confine naturale fra stati. Infatti la strada che qui attraversa il fiume è quella che giunge da Cremona e si dirige verso Asola ed il Lago di Garda.
Alla fine del '300 Isola è composta da una rocca ed un borgo che sorge vicino ad una chiesa.
Nel 1322 Anna Dovara sposa Filippino Gonzaga, figlio del futuro I marchese di Mantova.
Nel 1405 la rocca viene distrutta durante una battaglia dalle truppe di Cabrino Fondulo. Forse in memoria di tale fatto i Dovara di Isola contrattano con i Gonzaga l'entrata del borgo nel dominio mantovano. Nel 1414 viene sancito definitivamente il patto con la signoria.
Isola si trova ad essere così una enclave territoriale circondata a sud e a ovest dalla signoria milanese e a nord dalla Repubblica di Venezia.
Nel 1476 i Dovara erigono il convento francescano di San Bernardino, dove "può essere ospitata la famiglia Gonzaga".
Fra il 1587 e il 1590 viene edificata la nuova piazza per volere di Giulio Cesare Gonzaga.
Isola diventa parte del principato di Bozzolo e vi rimarrà sino alla fine del '700. Con l'arrivo prima di Maria Teresa d'Austria e poi di Napoleone subirà gli sconvolgimenti della storia sino al 1860, quando a seguito dell'unificazione del Regno d'Italia, diventerà comune della Provincia di Cremona.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Economia
L'economia del paese si basa sull'agricoltura intensiva delle campagne circostanti e sullo sfruttamento dei prodotti della terra, sono presenti un caseificio e diverse aziende agricole di gestione familiare.
[modifica] Industria
In passato fiorivano le manifatture tessili e la produzione di macchinari agricoli, ora il numero di fabbriche è notevolmente diminuito. Sono rimasti: un'impresa per la costruzione di macchine tessili, un calzificio e due aziende che costruiscono impianti idraulici e di condizionamento.
[modifica] Luoghi d'interesse
- Il Ponte dei Tre Martiri della Resistenza (Ponte Vecchio)
- Piazza Matteotti (i portici, le scuole)
- Oratorio S.Giuseppe
- Oratorio S.Nicolò
- Passeggiata lungofiume
[modifica] Cultura
[modifica] Specialità enogastronomiche
I prodotti gastronomici locali sono: i biscotti "isolini", prodotti dai fornai del paese, ed i tortelli di zucca. Nella zona si coltivano le vigne del vino "riboso".
[modifica] Fiera di S. Giuseppe
Ultima domenica di Aprile. Recentemente rispolverata si caratterizza per la presenza di moto d'epoca, bici d'epoca, manufatti artigianali e specialità culinarie. Si svolge nei pressi dell'omonimo Oratorio dedicato a S. Giuseppe. Di interesse alcuni giochi storici come il "maj" (albero della cuccagna).
[modifica] Cittadini illustri
- Tenente Generale Francesco Pistoia, (21 aprile 1838 - 18 aprile 1927): Senatore del Regno d'Italia, componente dell'Istituto Topografico Militare, militare di carriera nell'esercito italiano, pluridecorato, Croce d'Oro. Ha partecipato alla Spedizione dei Mille guidata da Garibaldi.
- Ugo Arcari (nato nel 1926): Artista contemporaneo di fama internazionale. Ha esposto le sue opere, create unendo pezzi di radici raccolte lungo le rive dei fiumi, in tutto il mondo raccogliendo consensi da pubblico e critica.
[modifica] Il Palio delle Contrade
Il secondo fine settimana di settembre, ha luogo nel paese il "Palio delle Contrade", rievocazione dei costumi propri della società bassomedievale di fine '400, periodo che lascia tracce profonde nella sua storia, in particolare il connubio tra i Dovara e la potente famiglia mantovana dei Gonzaga, i quali durante le visite al borgo, attiravano schiere di figure d'ogni classe sociale.
È stata la volontà dei cittadini di celebrare le tradizioni locali a far nascere, nel 1966, il Palio, dove partecipano gli abitanti delle quattro contrade in cui è divisa Isola Dovarese, rappresentando ciascuna i simboli e i vessilli che le contraddistinguono: Le gerre, Porta Tenca, S.Giuseppe, S.Bernardino.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Simona Pasquali (centrosinistra) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0375 946042
Email del comune: dovara@tin.it