Gravellona Lomellina
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| Stato: |  Italia |
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| Regione: |  Lombardia |
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| Provincia: |  Pavia |
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| Coordinate: | |||
| Altitudine: | 118 m s.l.m. | ||
| Superficie: | 20 km² | ||
| Abitanti: |
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| Densità: | 126,45 ab./km² | ||
| Frazioni: | Barbavara | ||
| Comuni contigui: | Cassolnovo, Cilavegna, Tornaco (NO), Vigevano | ||
| CAP: | 27020 | ||
| Pref. tel: | 0381 | ||
| Codice ISTAT: | 018075 | ||
| Codice catasto: | E152 | ||
| Nome abitanti: | gravellonesi | ||
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| Sito istituzionale | |||
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Gravellona Lomellina è un comune di 2.529 abitanti della provincia di Pavia. Si trova nella Lomellina nordorientale, nella pianura alla destra del Terdoppio.
Indice |
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Francesco Ratti (lista civica) dal 28/05/2007
Centralino del comune: 0381 650057
Email del comune: comunegravellona@virgilio.it
[modifica] Storia
Dipendeva nell'alto medioevo dal Vescovo di Novara, che lo infeudò a un certo Ingone; passò sotto il controllo di Pavia probabilmente nel 1164, e nel 1250, nell'elenco delle terre pavesi, appare come Gravalona. Nel 1470 fu concessa in feudo a Marcolino Barbavara, dei signori della Valsesia. Caso raro di stabilità, la signoria dei Barbavara si prolungò per secoli, fino all'abolizione del feudalesimo (1797). Da loro prese nome la principale frazione del comune.
Nel 1532 Gravellona (che nel frattempo era ritornata al Contado di Novara) fu unita alla nuova provincia del Contado di Vigevano o Vigevanasco. Nel 1543, con il Vigevanasco, fu assorbita dai domini dei Savoia, cui già dal 1707 apparteneva la Lomellina. Nel 1818 il Vigevanasco fu riunito alla Lomellina, che nel 1859 entrò a far parte della provincia di Pavia.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti 
[modifica] Paese d'arte
Conosciuto nella zona della Lomellina per gli affreschi sulle case, le cabine elettriche trasformate con occhi e orecchie, i paletti per le piste ciclabili e tutta l'arte che nel paese viene posizionata con sculture in vari materiali.
Nella prima metà di giugno viene organizzata una festa proprio in nome dell'arte.
