Corte Brugnatella
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Corte Brugnatella | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Emilia-Romagna | ||||||||
Provincia: | Piacenza | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 476 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 46 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 16 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Brugnello, Carana, Casaldrino, Confiente, Lago, Marsaglia, Montarsolo, Ozzola, Pietranera, Pieve di Montarsolo, Rossarola | ||||||||
Comuni contigui: | Bobbio, Brallo di Pregola (PV), Cerignale, Coli, Ferriere | ||||||||
CAP: | 29020 | ||||||||
Pref. tel: | 0523 | ||||||||
Codice ISTAT: | 033017 | ||||||||
Codice catasto: | D054 | ||||||||
Santo patrono: | San Giuseppe | ||||||||
Giorno festivo: | 19 marzo | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Corte Brugnatella (Cort ad Bergnèll in dialetto bobbiese) è un comune italiano di 736 abitanti della provincia di Piacenza. È situato in alta val Trebbia sull'Appennino ligure (di cui fa parte l'Appennino piacentino), nei pressi della confluenza tra Trebbia e Aveto.
Il centro più importante e sede dell'amministrazione comunale è Marsaglia (Marsàia).
Il nome del comune (che, contrariamente a quanto solitamente avviene in Italia, non corriponde a quello del capoluogo) deriva dal fatto che il territorio storicamente apparteneva al feudo della famiglia Brugnatelli. Corte Brugnatella è il nome della prima sede comunale, sorta nel borgo medioevale di Brugnello (Bergnèll), poi trasferita a Confiente e infine a Marsaglia nella posizione attuale.
Alla Pieve di Montarsolo vi è il famoso Santuario di N.S. della Guardia.
Indice |
[modifica] Geografia
Il territorio comunale oltre la cittadina consta di numerose frazioni sparse ed alcune molto popolate specie nei fine settimana e nel periodo estivo.
Il paesaggio della val Trebbia e del territorio comunale è ordinatamente coltivato fino alle altitudini in cui i boschi ricoprono fittamente le pendici dei monti. Il fiume Trebbia, dalle acque cristalline è qui uno dei pochissimi fiumi italiani ancora balneabili si snoda con meandri spettacolari in una delle valli più suggestive di tutto l'Appennino, ad arricchire la acque del Trebbia concorre soprattutto l'affluente Aveto, lungo il suo corso, che attira ogni estate numerosi bagnanti, è possibile praticare canoa, nuoto, pesca e altri sport.
[modifica] Storia
La zona fa parte dell'antico Bagienno di Bobbio, insieme a Coli, che dopo la dominazione romana sotto il Municipio di Velleia, passa ai Longobardi e quindi nel 614 a San Colombano e al monastero di Bobbio.
Il primo documento risale al 1164 con il diploma dell'imperatore Federico Barbarossa al marchese Obizzo Malaspina, che ne parla come antico possedimento fortificato della famiglia Brugnatelli, che hanno sede nella frazione di Brugnello; nel 1371 è in mano alla famiglia Porri, ma dopo pochi anni ritorna ai Brugnatelli; dopo il 1436 diventa feudo della famiglia Dal Verme e segue la storia del comune di Bobbio. Unito con il Bobbiese al regno di Sardegna nel 1743, dal 1818 fa parte della Provincia di Bobbio. Nel 1859 entra a far parte della provincia di Pavia e nel 1923 alla provincia di Piacenza e quindi all'Emilia Romagna .
La chiesa parrocchiale di Marsaglia risale al 1912, dove è stata trasferita la parrocchia nel 1929; la chiesa di Brugnello (antico capoluogo) dedicata ai SS. Cosma e Damiano è stata ristrutturata, e vi si ha una vista impeccabile sul Trebbia.
[modifica] Evoluzione demografica
Situazione del movimento anagrafico del 2007:
- Residenti 01-01-2007: 766
- Nati: 2
- Morti: 20
- Emigrati: 21
- Immigrati: 9
- Residenti 31-12-2007: 736 (-30).
Abitanti censiti
[modifica] Cultura
Questi paesi fanno parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste.
Nell'abitato di Marsaglia si è conservata la tradizione di celebrare il rito del calendimaggio, che qui prende il nome di carlin di maggio, con la partecipazione di tutto il paese. Il coro dei canterini porta l'augurio per l'arrivo della bella stagione con una questua che, passando casa per casa, raccoglie le uova in cambio del canto beneaugurante.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Ettore Bossini (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0523 969011
Email del comune: comune.cortebrugnatella@sintranet.it
[modifica] Comunità montane
Fa parte della Comunità Montana Appennino Piacentino.
[modifica] Personalità legate a Corte Brugnatella
- Feliciano Cavaldesi, artista
- Attilio Rocca, fisarmonicista