Caterina va in città
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Caterina va in città | |
Titolo originale: | Caterina va in città |
Paese: | Italia |
Anno: | 2003 |
Durata: | 90' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | commedia |
Regia: | Paolo Virzì |
Soggetto: | Francesco Bruni, Paolo Virzì |
Sceneggiatura: | Francesco Bruni, Paolo Virzì |
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Fotografia: | Arnaldo Catinari |
Montaggio: | Cecilia Zanuso |
Musiche: | Carlo Virzì |
Scenografia: | Tonino Zera |
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Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
« Io la capisco, sai, questa vostra esigenza di… autonomia… è una cosa sana...una cosa bella. Anche a me, alla vostra età, guarda, certe regole, certe regole, bisogna stare a tavola con i genitori, mamma mia. Mi facevano impazzire! » | |
(dal film)
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Caterina va in città è un film del 2003 diretto da Paolo Virzì.
Indice |
[modifica] Trama
La Caterina del titolo è una timida adolescente che, con il padre Giancarlo e la madre Agata, si trasferisce da un piccolo paese della costa tirrenica (Montalto di Castro) a Roma. Qui frequenta la terza media nella scuola che il padre frequentò 30 anni prima. La classe dove viene inserita è spaccata a metà: da una parte ragazzi che simpatizzano per l'estrema sinistra, capeggiati da Margherita, dall'altra un gruppo di ragazze che simpatizzano per la destra, che hanno come leader Daniela, figlia di un parlamentare italiano di Alleanza Nazionale. Caterina viene a contatto con delle ideologie che prima non aveva neanche sentito nominare, prima vive una forte amicizia con Margherita, che termina quando il padre le scopre a ubriacarsi e farsi tatuaggi. Poi dopo un periodo di smarrimento Caterina, quasi senza accorgersene, passa nel mondo di Daniela, il mondo delle feste e del lusso. Ci sono anche i primi amori per Caterina: prima un cugino snob di Daniela, poi Edward, ragazzo australiano che abita nell'appartamento davanti a quello di Caterina. Caterina rompe anche col mondo di Daniela, quando sente lei e le sue amiche che la considerano una sfigata e un'antica. Dopo una piccola rissa durante l'ora di educazione fisica tra Caterina, Daniela e Margherita, Caterina scappa e viene cercata dalla polizia. Torna spontaneamente a casa, dopo aver conosciuto finalmente il ragazzo australiano. Intanto Giancarlo, deluso dal mondo in cui vive, scopre che la moglie lo tradisce con l'amico d'infanzia, e scappa in moto senza più dare sue notizie. Il film si conclude con il superamento dell'esame di terza media da parte di Caterina, e il coronamento del suo sogno: entrare al conservatorio.
[modifica] Curiosità
- La protagonista Alice Teghil è un'esordiente assoluta. Virzì l'ha scelta dopo decine di provini effettuati in altrettante scuole perché dimostrava un "salutare disinteresse per la cinepresa".
- La scuola che appare nel film è il liceo di Roma Ennio Quirino Visconti, storico liceo della capitale e primo liceo pubblico d'Italia. Aperto nel 1871, è notoriamente frequentato dai giovani della cosiddetta "Roma bene".
[modifica] Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Caterina va in città
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Caterina va in città dell'Internet Movie Database
Film diretti da Paolo Virzì | ||
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La bella vita (1994) - Ferie d'agosto (1995) - Ovosodo (1997) - Baci e abbracci (1999) - My name is Tanino (2002) - Caterina va in città (2003) - N (Io e Napoleone) (2006) - Tutta la vita davanti (2008) |
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