Canelli
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Canelli | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Piemonte | ||||||||
Provincia: | Asti | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 157 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 23,58 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 443 ab./km² | ||||||||
Comuni contigui: | Bubbio, Calamandrana, Calosso, Cassinasco, Loazzolo, Moasca, San Marzano Oliveto, Santo Stefano Belbo (CN) | ||||||||
CAP: | 14053 | ||||||||
Pref. tel: | 0141 | ||||||||
Codice ISTAT: | 005017 | ||||||||
Codice catasto: | B594 | ||||||||
Nome abitanti: | canellesi | ||||||||
Santo patrono: | San Tommaso apostolo | ||||||||
Giorno festivo: | 21 dicembre | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Canelli (Canèj in piemontese) è un comune di 10.440 abitanti della provincia di Asti.
Indice |
[modifica] Geografia
Canelli sorge a cavallo del torrente Belbo, sul confine tra la collina astigiana e la Langa vera e propria, nel basso Monferrato. È situata in una zona ricca di vigneti.
[modifica] Storia
Nel 1613 la città riusci a reggere l'assedio portatole dall'esercito di Carlo Gonzaga, duca di Nevers, nell'ambito della guerra di successione del ducato di Monferrato. Invano le truppe del Gonzaga tentarono di sfondare la difesa della città, sostenuta attivamente dai cittadini oltre che dalla guarnigione militare.
Nella notte del 5 novembre 1994 la città venne gravemente investita da una violentissima piena del torrente Belbo che la devastò per gran parte, mettendo in ginocchio l'economia cittadina e causando anche alcune vittime.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Piergiuseppe Dus (centrodestra) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 0141 820111
Email del comune: comune@comune.canelli.at.it
[modifica] Luoghi d'interesse
Il Castello di Canelli fu edificato nell'XI secolo per difendere le strade che dalla città conducevano ai porti di Savona e Vado Ligure. Il castello fu poi distrutto nel 1617 durante la guerra contro il Monferrato. Ricostruito e ristrutturato nel 1930 dall'architetto Arturo Midana come un'elegante villa, è attualmente proprietà della famiglia Gancia.
[modifica] Economia
L'economia di Canelli si basa sulla lavorazione dello spumante e tutto ciò che ne consegue. Ricordando che la città è conosciuta all'estero per tutto l'indotto dei vini, e dell'enologia, essendo una delle capitali del vino mondiali. Il comune è sede di molte storiche aziende vinicole, come Gancia, Bosca, Tosti-Giovanni Bosca, Bocchino, Contratto, Coppo e molte altre.
I principali vitigni coltivati sul territorio comunale sono:
I principali vini prodotti sono:
Una così rilevante presenza di aziende vinicole ha favorito anche la nascita, dagli anni '90, di molte aziende per la produzione di macchine enologiche.
[modifica] Sport
[modifica] Calcio
- Associazione Sportiva Canelli, che attualmente milita in Serie Eccellenza.
[modifica] Cultura
Canelli ha una delle migliori bande musicali del Piemonte, che porta tanto successo alla città ed all'estero capitanata dalla bacchetta del M° Cristiano Tibaldi.
[modifica] Personaggi illustri
- Giovanni Carlo Aliberti (1670-1727) pittore tra XVII e XVIII secolo
[modifica] Folklore e manifestazioni
- Assedio di Canelli; viene ricostruito l'assedio a cui fu sottoposta la città nel 1613 ad opera delle truppe di Carlo Gonzaga.
- Fiera di San Martino e Fiera regionale del tartufo
- Cattedrali sotterranee
- Canelli è uno dei Comuni partecipanti al Palio di Asti, ha riportato una vittoria nell'anno 1974, con il fantino Mauro Finotto detto Jora, sul cavallo Anin / Spumantino.
[modifica] Gemellaggi
Canelli è gemellata con:
- Mezőtúr, Ungheria
[modifica] Voci correlate
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