C'era una volta... Pollon
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« Coro Coro Pollon! » |
« Sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria! » |
Titolo originale | Ochamegami Monogatari Korokoro Poron |
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Autore | Hideo Azuma |
Editore | Akita Shoten |
1ª edizione | 1977 – 1979 |
Collana 1ª ed. | Princess |
Tankōbon | 2 (completa) |
Editore it. | Lexi |
1ª edizione it. | 2001 – 2001 |
Tankōbon it. | 4 (completa) |
Genere |
Sigla di apertura. | |
Titolo originale | Ochamegami Monogatari Korokoro Poron |
Autore | Hideo Azuma |
Regia | Takao Yotsuji |
Rete | Fuji TV |
1ª TV | 8 maggio 1982 – 26 marzo 1983 |
Episodi | 46 (completa) |
Rete italiana | Italia 1 |
C'era una volta... Pollon (おちゃめ神物語コロコロポロン Ochamegami Monogatari Korokoro Poron?) è un cartone animato tratto dal manga di Azuma Hideo (disegnatore anche di Nanà Supergirl) Olympus no Pollon, pubblicato nel 1977. Si compone di 46 episodi trasmessi tra il 1982 e il 1983 e prodotti da Fuji Television. La serie è diventata molto popolare in Italia, dove è stata trasmessa per la prima volta nel 1984 all'interno del popolare programma Bim Bum Bam, nel corso degli anni ha continuato ad essere trasmessa da Mediaset (Italia 1, Canale 5, Boing).
Indice |
[modifica] Trama
La storia tratta delle avventure della piccola Pollon, figlia del dio Apollo, che vive sul monte Olimpo con suo padre e tutti gli altri dei. Pollon desidera sopra ogni cosa diventare una dea; per riuscire nel suo intento deve riempire un salvadanaio a forma di trono con delle monete che riceve da suo nonno Zeus come ricompensa per le sue buone azioni. Le sue intenzioni verso il prossimo sono buone ma, spesso invece di aiutare qualcuno lo mette ancora più nei guai. Incontrerà una sua protettrice personale, la Dea delle dee, che riesce a contattare con un fermaglio a forma di farfalla chiamato Miracolo Bon Bon. Le situazioni in cui si viene a trovare traggono spunto dalla mitologia della Grecia classica, spesso mutando anche la più triste tragedia in chiave umoristica. Durante lo svolgimento della storia vengono presentati di volta in volta gli dei dell'Olimpo e i miti a loro legati: essi compaiono allo spettatore come esseri tutt'altro che divini, fallibili e dediti al vizio e soggetti alle debolezze umane, proiettando sempre le situazioni da un punto di vista umoristico. Alla fine della serie Pollon riuscirà ad ottenere lo status di divinità da Zeus che la nominerà dea della speranza, dopo aver estirpato i mali dell'umanità fuoriusciti dal vaso di Pandora.
[modifica] Personaggi principali
[modifica] Pollon
Vispa e curiosa bambina dai riccioli d'oro, è figlia del dio Apollo e vuole a tutti i costi diventare una dea (e alla fine della serie ci riuscirà diventando la dea della speranza). Si considera la più grande showgirl dell'Olimpo e pur essendo stonata da morire, obbliga tutti a sentirla cantare, sottoponendo gli ascoltatori a vere e proprie torture. La sua canzone preferita è "...io sono la figlia di Apollo...la figlia del dio sol...". Spesso negli episodi utilizza una polvere magica dotata del potere di ridare l'allegria perduta, introdotta sempre da una canzoncina che ne annuncia le proprietà:
« Sembra talco ma non è serve a darti l'allegria, se la annusi o la respiri, ti dà subito l'allegria! » |
spesso fraintesa dai maligni con la cocaina.
[modifica] Eros
Il miglior amico di Pollon è un cupido brutto e basso, sgraziato con ali minuscole ed ombelico pronunciato. Figlio di Afrodite, è un totale fifone, ma viene comunque coinvolto nei guai di Pollon (che lui definisce poppante), non riuscendo a resistere alla personalità dominante della sua amica, che lo chiama nanerottolo. È sempre nudo, ma non presenta attributi (ma stavolta la censura non c'entra).
[modifica] Apollo
Il padre di Pollon e figlio di Zeus. Trasporta il sole (che fuma) su un carretto trainato da un ronzino dallo sguardo poco intelligente e triste (Dosankos). Non è un esempio di serietà e dedizione al lavoro, e per questo viene sempre sgridato da Zeus, ma è un padre amorevole, sempre pronto ad aiutare la figlia, che pure lo adora.
[modifica] Zeus
Il padre degli dei è un donnaiolo sempre alla ricerca di nuove prede (ma questo è un aspetto che si trova davvero nella mitologia). Spesso le sue scappatelle sono la fonte delle avventure di Pollon e puntualmente vengono scoperte dalla gelosissima moglie Era, che lo ripaga con una sonora ripassata, che molto spesso è una bella scaricata di fulmini. Si veste con una pelliccia d'orso chiusa da una cintura con le sue iniziali (in katakana).
[modifica] Poseidone
È il gigantesco dio del mare. Nonostante la mansione, non sa nuotare, anche perché l'acqua gli arriva al massimo alla cintola. si veste solo con le mutande e porta alla cintura un'anfora di Sake.
[modifica] Era
È la moglie di Zeus, troppo spesso tradita dal consorte; ha un vestito rosso e calze a rete, e spesso si mostra perfida e sadica, punendo il marito infedele con dei fulmini da lei stessa creati ...
[modifica] Afrodite
È la madre di Eros ed è la più bella tra tutte le dee. Proprio perché dea della bellezza, si vergogna della bruttezza del figlio, Eros, che obbliga a non chiamarla mamma.
[modifica] Altri personaggi
[modifica] Azuma-mushi
È il narratore della storia. Fa la sua comparsa in ogni puntata all'inizio, durante e alla fine di ogni episodio per fornire spiegazioni sui miti greci trattati nelle puntate o semplicemente commentare le scene; non interviene mai nella storia, né comunica con i personaggi salvo qualche eccezione. Azuma-mushi ha l'aspetto di un insetto alato dal volto umano e porta in testa un pennino e un calamaio. Si tratta probabilmente della caricatura dell'autore del manga, Azuma Hideo: non a caso in fatti porta il suo stesso nome con il suffisso mushi (虫?)che significa 'insetto', è infatti nell'anime ha tali sembianze.
[modifica] Dea delle dee
È una figura divina femminile che compare nella seconda parte della serie e aiuta Pollon a diventare una vera dea conferendole di volta in volta un potere divino. In particolare, le dona un oggetto a forma di farfalla, chiamato Miracolo bon bon, che per l'appunto ha dei poteri magici. È una divinità presumibilmente superiore a tutte le altre, ma nelle ultime due puntate si scopre che in realtà si tratta della Speranza, rimasta rinchiusa nel Vaso di Pandora. Donerà i suoi poteri a Pollon facendola diventare la dea della speranza.
[modifica] Influenze della cultura giapponese contemporanea
Nonostante il contenuto di argomento mitologico e fantastico e l'ambientazione nell'antica Grecia, negli episodi di Pollon compaiono continuamente riferimenti più o meno evidenti alla cultura e alle tradizioni giapponesi. Ne sono esempio alcune abitudini quotidiane dei personaggi (come il fatto di camminare scalzi nelle abitazioni, indossare il kimono e mangiare riso in ciotole servendosi delle tipiche bacchette giapponesi), l'utilizzo occasionale dei kana e dei kanji come sistema di scrittura (in cartelli, lettere, eccetera) e, elemento molto interessante, la presenza di elementi della mitologia giapponese nei più celebri miti greci (come, ad esempio, la puntata numero 3 Uno sposo per Dafne - in cui Apollo, triste per l'amore non ricambiato di Dafne, si rifugia dentro una caverna portando con se' il sole e oscurando il mondo - è un chiaro riferimento al mito Shinto di Amaterasu).
[modifica] Produzione
- Regia: Takao Yotsuji
- Scritti: Masaru Yamamoto, Kenji Terada, Tomohiro Ando
- Disegno: Toshio Takagi, Tsutomu Fujita
- Animazione: Hirokazu Ishiyuki, Toshio Takagi
- Musiche: Masayuki Yamamoto, Volkovuky Irinuky.
- Una produzione: Kokusai Eiga Sha (Movie International Co., Ltd.)
[modifica] Versione italiana
- Pollon - Liliana Sorrentino
- Eros - Fabrizio Mazzotta
- Apollo - Guido Sagliocca
- Zeus - Giorgio Bandiera
- Era - Anita Bartolucci e Rosalinda Galli
- Afrodite - Emanuela Fallini
- Atena, Eos - Aurora Cancian
- Artemide - Alba Cardilli
- Selene, Aracne - Cinzia De Carolis
- Dioniso - Luca Biagini
- Persefone - Francesca Palopoli
- Efesto - Maurizio Mattioli
- Eco - Chiara Salerno
- Poseidone - Giuseppe Fortis
- Icaro - Vittorio Guerrieri
- Narciso - Riccardo Rossi
- Cha Cha Cha- Vittorio Battarra
- Sfinge - Daniela Gatti
- Narratore - Renzo Stacchi
La sigla "Pollon Pollon Combinaguai" è cantata da Cristina D'Avena. Da notare come il cartone sia uno dei pochissimi usciti indenni dalla censura.
[modifica] Lista episodi
- La figlia di Apollo
- Le ali di Icaro
- Uno sposo per Dafne
- La rivincita di Narciso
- L'arco di Eros
- Zeus colpisce ancora
- Il corno dell'unicorno
- La statua di Pigmalione
- Un aiuto per Atlante
- Il flauto di Pan
- Viaggio nell'Ade
- La vendetta di Atena
- I fanghi di Afrodite
- Il tallone di Achille
- La lira di Orfeo
- Lo sciopero di Artemide
- Le profezie di Cassandra
- La trasformazione di Mirra
- Poseidone alle olimpiadi
- Psiche e mostro
- La ricerca di Cigno
- Il filo di Arianna
- La spedizione degli Argonauti
- I poteri di Medea
- La perfidia di Tantalo
- La sella di Pegaso
- I demoni del tuono
- La dieta di Erisittone
- Il sogno di Alcione
- Le orecchie di Re Mida
- La corsa di Atalanta
- L'olimpo in pericolo
- Elio alla riscossa
- La bevanda di Dioniso
- Le lacrime di Chimera
- La scalata dei giganti Aloadi
- La tela di Aracne
- Didone e la pelle del bue
- Piramo e Tisbe
- Ippolita e le Amazzoni
- Oreste e Electra
- Il rifiuto di Scilla
- Una prova per gli dei
- Il fuoco di Prometeo
- Le nove teste di Idra
- Il vaso di Pandora