Bugsy Siegel
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Benjamin "Bugsy" Siegel (New York, 28 febbraio 1906 – 20 giugno 1947) è stato un criminale statunitense.
[modifica] Biografia
Benjamin Siegel fu un un gangster americano popolare per aver reso possibile lo sviluppo su larga scala di Las Vegas. Nacque a Brooklyn da una povera famiglia ebrea dell'attuale Ucraina. Durante l'adolescenza fa amicizia con Meyer Lansky e forma una piccola banda dedita al furto d'auto e al gioco d'azzardo. Nel 1926 viene arrestato per aver stuprato una donna.
Inizia nel 1930 già da ragazzi la collaborazione con il clan mafioso di Lucky Luciano, imbarcandosi inequivocabilmente in una lunga carriera criminale (vedi film L'impero del crimine), e opera come contrabbandiere a New York, New Jersey e Philadelphia insieme ad Albert Anastasia.
Negli anni '30 nel deserto del Nevada, nel sito che diventerà famoso in futuro come Las Vegas, fece costruire un hotel-casinò, il Flamingo, che però si rivelerà un fiasco.
Il 20 giugno 1947 è stato ucciso in un agguato. Un agguato senza motivazioni alcune. Attraverso una vetrata gli spararono con un fucile calibro 22 colpendolo in testa, il proiettile gli trapassò il cranio fuoriuscendo da un occhio. Il principale sospettato dell'omicidio fu Frankie Carbo, boss della mafia nel settore pugilistico degli Stati Uniti.
Alla storia di Siegel fu dedicato il film Bugsy, interpretato dall'attore americano Warren Beatty.
Bugsy Siegel ha ispirato il personaggio di Moe Greene nel romanzo "Il Padrino".
