Boudewijn Zenden
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 Boudewijn Zenden  |
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| Dati biografici | ||
| Nome | Boudewijn Zenden | |
| Nato | 15 agosto 1976 Maastricht |
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| Nazionalità |  Paesi Bassi |
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| Dati agonistici | ||
| Disciplina | Calcio | |
| Ruolo | centrocampista | |
| Squadra |  O. Marsiglia |
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| Carriera | ||
| Giovanili | ||
| 1987/93 |  PSV Eindhoven |
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Club professionistici  |
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| 1993/98 | PSV Eindhoven |
109 (32) |
| 1998/2001 |  Barcellona |
64 (2) |
| 2001/03 |  Chelsea |
43 (4) |
| 2003/05 |  Middlesbrough |
67 (9) |
| 2005-2007 |  Liverpool |
7 (2) |
| 2007- | O. Marsiglia |
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Nazionale  |
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| 1997-2004 | Olanda |
54 (7) |
| Statistiche aggiornate al 20 dicembre 2006 | ||
| Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||
Boudewijn Zenden (Maastricht, 15 agosto 1976) è un calciatore olandese, centrocampista dell'Olympique Marsiglia e già nazionale olandese.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Club
Figlio di Pierre Zenden, ex judoka e commentatore sportivo, fin da ragazzo Boudewijn alternò la pratica calcistica a quella del judo, disciplina della quale fu cintura nera a 14 anni e il cui campionato regionale del Limburgo vinse tre volte. Comunque, all’età di 16 anni, decise di scegliere il calcio. Il suo primo club fu la squadra dilettantistica del Leonidas, che lo ammise alla sua scuola all’età di 9 anni nel 1985. A 11 anni passò alla scuola calcio del PSV Eindhoven e a 17 anni, nel 1993, esordì nella Eredivisie, la prima divisione olandese.
Il suo primo trofeo fu la Coppa d’Olanda (1995/96), cui fece seguito, un anno più tardi, la conquista del titolo di campione nazionale (1996/97) sempre con il PSV. Il contributo dato a quel successo valse a Zenden il titolo di calciatore olandese dell’anno alla fine del 1997. Dopo un’altra stagione in patria, si trasferì al Barcellona, andando a far parte del vasto contingente olandese che da sempre ingrossa le file della squadra catalana e vincendo subito il titolo di campione di Spagna 1998/99. A Barcellona, Zenden non ebbe mai modo di sfruttare appieno le sue qualità di ala molto rapida, in quanto chiuso nel ruolo dal suo connazionale Marc Overmars: il tecnico, anch’egli olandese, Louis van Gaal trasformò altresì Zenden in terzino sinistro, ruolo nel quale si adattò benissimo tanto da togliere il posto alla gloria locale Sergi. Dopo le dimissioni di van Gaal, tuttavia, le presenze in prima squadra di Zenden si fecero sempre più rare finché, alla fine della stagione 2000/01, questi lasciò la Spagna e accettò la proposta di giocare in Premier League con il Chelsea. Il trasferimento fruttò 7 milioni e mezzo di sterline (10,5 milioni di Euro).
Chiuso da numerosi giocatori di livello, Zenden non riuscì mai a garantire al Chelsea il contributo di cui sarebbe stato capace. Per questa ragione il club londinese nel 2003 lo prestò e, nel 2004, cedette definitivamente, al Middlesbrough dove poté esprimersi al meglio e diventare il beniamino dei tifosi: nella finale della Coppa di Lega del 2004 fu proprio Zenden a segnare il goal della vittoria contro il Bolton, dando così al Middlesbrough il primo trofeo ufficiale della sua storia. In tale squadra Zenden sperimentò un’altra evoluzione del suo ruolo, inventandosi centrale di centrocampo con risultati più che positivi. Essendo libero a parametro zero, alla fine della stagione 2004/05 si trasferì al Liverpool fresco campione d’Europa.
L’inizio di stagione fu più che positivo: Zenden fu schierato da Rafa Benítez nell’undici che vinse la Supercoppa d’Europa 2005, ma un infortunio al ginocchio nel dicembre dello stesso anno lo mise fuori gioco per tutta la stagione. Tornato all’inizio della stagione 2006/07, conquistò la Community Shield 2006 contro la sua ex squadra, il Chelsea (2-1). Con gli inglesi raggiunse la finale della UEFA Champions League 2007, perdendola dopo essere sceso in campo come titolare. Nell'estate seguente si è accasato all'Olympique Marsiglia.
[modifica] Nazionale
L’esordio di Zenden in Nazionale risale al 1997 in occasione di una partita di qualificazione al Campionato del mondo 1998 in Francia (30 aprile 1997, Olanda-San Marino 6-0). Chiamato a far parte dei 22 giocatori che presero parte alla spedizione francese, fu tuttavia oscurato da Overmars, come già succedeva nel Barcellona. Comunque, riuscì a segnare uno dei suoi - pochi - goal in maglia arancione proprio in quella edizione del campionato, nella finale del terzo posto contro la Croazia.
Fu presente anche nella selezione olandese che partecipò come Paese ospitante all'undicesimo campionato d’Europa, svoltosi in Belgio e nei Paesi Bassi nel 2000, giocando la semifinale contro l’Italia (in questa partita fece espellere Zambrotta, nel 1° tempo, dopo avergli fatto tunnel) e venendo sostituito prima di vedere la sua nazionale eliminata ai calci di rigore. Il suo ultimo torneo internazionale fu il dodicesimo campionato d’Europa, tenutosi in Portogallo nel 2004. Successivamente, con l’avvento di Marco van Basten sulla panchina olandese, Zenden, insieme con altri giocatori esperti come Seedorf e Davids, fu coinvolto nella campagna di svecchiamento della squadra e praticamente escluso dalla selezione. L’infortunio del dicembre 2005 chiuse di fatto la carriera in nazionale di Zenden, che infatti non fu chiamato per il campionato del mondo 2006 in Germania. A tutto il 2006 Zenden vanta 54 presenze e 7 goal in nazionale.
[modifica] Palmarés
[modifica] Individuale
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Olympique Marsiglia - Rosa 2007/2008 Altre |  |
|---|---|---|
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1 Carrasso · 2 Akalé · 3 Taiwo · 4 Rodriguez · 5 Faty · 6 Ziani · 7 Cheyrou · 8 Oruma · 9 Cissé · 10 Zenden · 11 Niang · 12 Kaboré · 14 L. N'Diaye · 15 Zubar · 16 Hamel · 17 M'Bami · 18 Grandin · 19 Cana · 21 Krstić · 22 Nasri · 23 Krupoviesa · 24 Bonnart · 26 Sabo · 27 M'Bow · 28 Valbuena · 29 Ayew · 30 Mandanda · 32 Givet · 40 Maté · — Erbati · Allenatore: Gerets |
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