Aurelio Milani
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Aurelio Milani (Desio, 14 maggio 1934) è un ex calciatore italiano.
Aurelio Milani | ||
Dati biografici | ||
Nome | Aurelio Milani | |
Nato | 14 maggio 1934 Desio (MI) |
|
Nazionalità | Italia | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Attaccante | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1950-1952 | Aurora Desio | |
Club professionistici | ||
1952-1953 | Atalanta | 0 (0) |
1953-1955 | Fanfulla | n.d. |
1955-1957 | Simmenthal Monza | n.d. (37) |
1957-1958 | Triestina | 30 (17) |
1958-1960 | Sampdoria | 44 (13) |
1960-1961 | Padova | 33 (18) |
1961-1963 | Fiorentina | 51 (23) |
1963-1965 | Inter | 29 (7) |
Nazionale | ||
1964 | Italia | 1 (0) |
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Ha giocato, nel ruolo di attaccante, per diverse squadre italiane di Serie A e Serie B e ha registrato una presenza nella nazionale italiana.
Con la Grande Inter, in due stagioni ha vinto due Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e uno scudetto.
Indice |
[modifica] Biografia e carriera
[modifica] Gli esordi
Emerge nelle giovanili dell'Aurora Desio agli inizi degli anni '50, per poi essere scoperto dagli osservatori dell'Atalanta, squadra che lo parcheggiò al Fanfulla nel 1953-54 in serie B e nel 1954-55 in serie C. Il Monza, al tempo marchiato Simmethal, lo riporta tra i professionisti.
[modifica] Capocannoniere in serie B
Con la maglia biancorossa il giocatore brianzolo fece deflagrare la sua potenza di tiro per 37 volte in due campionati di B conquistando nella sua prima stagione il titolo di capocannoniere tra i cadetti. Le buone prestazioni convincono i dirigenti della Triestina a tesserarlo: il centravanti non delude le aspettative mettendo a segno 17 centri in 30 presenze sempre in B.
[modifica] L'esordio in serie A
L'anno dopo avviene il suo esordio in serie A il 21 settembre 1958 con la maglia blucerchiata in Lazio-Sampdoria, finita 1-0 a favore dei padroni di casa. Dopo tanto peregrinare, nel 1958-59, a Genova, sulla sponda doriana, il goleador milanese fa vedere cose eccelse andando a formare un magico trio con Mora e Cucchiaroni, segnando 13 gol nella sua prima stagione, ma nell'annata 1959-60 durante l'incontro tra blucerchiati e felsinei un brutto infortunio a una gamba lo tolse presto di mezzo.
[modifica] Capocannoniere in serie A
Lo recuperò e rispolverò Nereo Rocco nel suo Padova dei miracoli in cui Milani francobolla in rete 18 volte tra lo stupore degli osservatori che lo ritenevano ormai al capolinea. Nell'estate del 1961 il nuovo presidente della Fiorentina Longinotti voglioso di ritornare ai fasti di pochi anni prima, avendo in mano una squadra che solo a maggio aveva vinto la Coppa delle Coppe, acquista Milani dai padovani a completare un attacco esplosivo con Petris e Hamrin. In attacco Milani rimane con le polveri bagnate fino alla 5° giornata, ma alla 6°, il 24 settembre 1961, in un Fiorentina-Udinese 5-2, segna una doppietta e si sblocca. Il 21 gennaio 1962 una scoppola di 4 gol a 1 rifilata all'Inter (4-0 dopo 58 minuti con tripletta di Milani e gol di Can Bartu) conferma le buone speranze iniziali. Anche perché dal doppio impegno campionato-coppa i viola erano usciti benissimo. Negli ottavi di Coppa delle Coppe vengono disintegrati gli austriaci del Rapid (3-1 a Firenze, 6-2 viola a Vienna con tripletta di Milani).
[modifica] L'approdo alla Grande Inter
Dopo un 1962-63 non all'altezza ancora in viola nel quale Hamrin sale di quota e Milani ne discende, questi viene acquistato dall'Inter con cui giocò la finale di Coppa dei Campioni andando pure in rete in finale contro il Real Madrid nel 1964. Il palmares con i neroazzurri è rappresentato da due scudetti, due Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale. Nell'inverno del 1964, durante l'incontro di Coppa dei Campioni contro la Dinamo Bucarest riceve una ginocchiata alla schiena che gli sposta una vertebra, facendogli chiudere la carriera.
[modifica] La carcerazione e la liberazione
Aperto un benzinaio in quel di Arona, viene successivamente coinvolto in operazioni finanziarie con spionaggio industriale in Yugoslavia che gli fanno conoscere l'amarezza del carcere nel 1969, prima dell'intervento liberatore dell'allora presidente della Beneamata Ivanoe Fraizzoli.
[modifica] Palmarès
[modifica] Club
[modifica] Competizioni Nazionali
[modifica] Competizioni Internazionali
[modifica] Individuali
[modifica] Titoli di capocannoniere
- Capocannoniere del campionato di serie A: 1
- Capocannoniere del campionato di serie B: 1
[modifica] Cronologia presenze in nazionale
Ecco la cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale:
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Reti | Competizione |
10/05/1964 | Losanna | Svizzera | 1 – 3 | Italia | 0 | Amichevole |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 0 |