Antonella Restelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Questa voce di biografie non è ancora formattata secondo gli standard: contribuisci a migliorarla seguendo le convenzioni di Wikipedia e del Progetto biografie.

Questa voce di registi e di italiani è solo un abbozzo: contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.

Antonella Restelli (Brindisi, 14 dicembre 1959) è una regista e sceneggiatrice italiana.

[modifica] Biografia

Vive a Bologna dal 2 aprile 1961, città dove risiede e lavora.

Dopo diverse esperienze lavorative dal 1987 al 1990 si forma in VIDEO/ITALIA, agenzia di comunicazione video del gruppo Italia/BBDO come copywriter. Per Video/Italia, cura la sceneggiatura, il testo e la regia della produzione Il Folklore, un bene culturale vivo, una serie di sette filmati della durata di 30’ nell’ambito del progetto del Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali per la tutela, la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, distribuiti attraverso gli istituti di cultura italiani all'estero.

Dal 1990 lavora come free lance per agenzie di pubblicità, case di produzione televisiva e cinematografica. Come story editor ha collaborato con PALOMAR in programmi RAI come Davvero, primo esperimento televisivo di real-tv in Italia, per MIXER di Giovanni Minoli e Il primo giorno, un programma televisivo sulla situazione carceraria in Italia, in onda su RAITRE.

Nel 2000 inizia il lavoro di ricerca e di studio sulla Memoria storica legata al periodo della Seconda Guerra Mondiale, attraverso la realizzazione di una serie di documentari distribuiti gratuitamente nelle biblioteche e nelle scuole come strumento didattico per i ragazzi, per gli insegnanti e chiunque voglia approfondire gli argomenti attraverso il racconto diretto dei protagonisti. Con le stesse finalità ha realizzato il VIDEOALBUM, Archivio visivo della Memoria, un progetto di raccolta di testimonianze integrali di ex deportati nei campi di concentramento nazisti, partigiani e civili di Anzola dell'Emilia, Calderara di Reno, Castelfranco Emilia, Trieste, Sesto San Giovanni.

Accanto al lavoro di ricerca e di studio sulla Memoria, affianca l’attività di video-documentazione per associazioni di volontariato, per la divulgazione di problemi e tematiche legate a mondi diversi, e quella di insegnante-esperto del laboratorio di comunicazione del Liceo Malpighi di Bologna. In questi anni conduce anche diversi progetti didattici per lo studio della storia attraverso il linguaggio del cinema e della televisione, nelle scuole della provincia bolognese.

[modifica] Filmografia

[modifica] Documentari

Mai più (1990) sull'incidente accaduto all'Istituto Salvemini 6 dicembre 1990
E' una questione d'apostrofo (1999) appunti per un film
News dal pianeta terra (1999) scelte per un futuro vivibile (COSPE)
Enzimi Separati (o storie di cattive ragazze) (1999) sull'identità giovanile
Che storia è questa? (2001) sulla storia della Resistenza ad Anzola dell'Emilia e della deportazione nei campi di concentramento nazifascisti
Al di là del fiume tra gli alberi (2002) sulla storia della nascita dei regimi fascista e nazista
La storia siamo noi (2003) sugli anni dell’immediato dopoguerra
Oltre le nuvole (2004) sui movimenti politici del decennio '68 – '78
Vita indipendente – Assistenza personale (2004) per la vita indipendente delle persone diversamente abili (UILDM Bologna)
Enrico Bracesco, nel racconto di sua figlia Milena (2005) sulla deportazione dalle fabbriche nel 1943
Donne in guerra (2005) cinque ritratti di donne che hanno vissuto, combattuto e raccontato la Guerra
Eppur le stelle mi fanno ancora sognare… (2005) video di documentazione del progetto Memoria e Speranza (AUSER Bologna), un’avventura intergenerazionale sul Novecento
La prima volta - il voto alle donne compie sessant’anni (2006)
Intervista con la Storia (2006) un video realizzato nell’ambito del progetto Nessuno Escluso (AUSER Bologna), con una raccolta di testimonianze sulla Linea Gotica
InFormazione per la malattia di Charcot Marie Tooth (2007) dvd multimediale per sensibilizzare e far conoscere la patologia di Charcot Marie Tooth e la sua condizione psicosociale
Bambini nemici (2008) sull’infanzia negata e violentata nelle zone di guerra

[modifica] Spot

Dominique El Green (1996) spot per la salvezza di un condannato a morte
Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1996) backstage promozionale del film omonimo
KAOSTAGE Una vita per finta (2000) promozionale
Black out (2005) uno spot sulle problematiche che i black out elettrici producono sulle persone dipendenti da attrezzature elettromedicali (UILDM Bologna)
Spot televisivo per la Malattia di Charcot Marie Tooth (2006) (ACMT-RETE)

[modifica] Videodanza

Straniera Blu (1997)

[modifica] Soggetti, Sceneggiature

Castelli di neve (1992) segnalato dalla giuria della prima edizione del Premio "I Girasoli" – Cesare Zavattini
Greetings from N.Y. (1994) Mystfest 1994
KAOSTAGE Una vita per finta (2000) lungometraggio

[modifica] Premi

Nel 1997 riceve il Primo premio del pubblico per il miglior film sperimentale del V festival IMAGINARIA per il film Straniera Blu
Nel 1999 riceve il “Premio per autori”, promosso dal Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna per la realizzazione del cortometraggio Enzimi Separati (o storie di cattive ragazze)
Nel 2000 vince il Primo premio nella sezione documentari per il cortometraggio Enzimi Separati (o storie di cattive ragazze) del Videodonna festival di Bologna,
Nel 2000 vince il Primo premio per il cortometraggio Enzimi Separati (o storie di cattive ragazze) del Bologna Screening Festival
Nel 2001 riceve un riconoscimento speciale della giuria di VIDEOPOLIS, presieduta da Folco Quilici per il cortometraggio Enzimi Separati (o storie di cattive ragazze)
Nel 2006 “Per l’attenzione da sempre dimostrata con i suoi filmati nei confronti delle tematiche giovanili, della trasmissione della Storia e della Memoria e del ruolo della donna nella società di ieri e di oggi”, riceve dalla città di Cinisello Balsamo il riconoscimento “Marisa Musu”.

[modifica] Attualmente in produzione

Nodi di vita , un progetto Auser realizzato con risorse del Coge, Regione Emilia Romagna e Volabo, associazione sviluppo volontariato, per combattere l’esclusione sociale e costruire una comunità solidale.
Partigiani della nuova resistenza, un progetto prodotto dal Comune di Calderara di Reno per spiegare ai ragazzi delle scuole medie la Costituzione Italiana