Fiat G.49

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Fiat G.49(-2)

Descrizione
Ruolo		aereo da addestramento
Equipaggio		2 (pilota ed istruttore)
Primo volo		settembre 1952
Entrata in servizio
Costruttore		Fiat
Progettista		{{{progettista}}}
Esemplari costruiti
Dimensioni
Lunghezza		9,5 m
Apertura alare		13 m
Angolo di freccia alare
Altezza		2,65 m
Superficie alare
Carico alare		{{{carico alare}}}
Superficie degli alettoni		{{{superficie alettoni}}}
Freccia dello stabilizzatore		{{{freccia stabilizzatore}}}
Area dello stabilizzatore		{{{area stabilizzatore}}}
Freccia della deriva		{{{freccia deriva}}}
Area della deriva		{{{area deriva}}}
Carreggiata del carrello
Passo del carrello
Peso
A vuoto		2.240 kg
Normale		2.860 kg
Massimo al decollo
Capacità combustibile
Capacità combustibile		{{{capacità_combustibile}}}
Capacità di carico
Propulsione
Motore		Pratt & Whitney R-1340
Potenza		610 hp (455 kW)
Spinta
Prestazioni
Velocità massima		370 km/h
Velocità di stallo
Fattore di carico		{{{g load}}}
Velocità variometrica
Tempo di salita
Corsa di decollo
Ingombro di pista
Autonomia		1.900 km
Raggio d'azione
Tangenza		6.800 m
Vita operativa		{{{vita operativa}}}
Armamento
Mitragliatrici
Cannoni
Bombe
Missili
Piloni
Altro
Note

Lista di aerei militari

Il Fiat G.49 era un monoplano monomotore da addestramento biposto prodotto dalla italiana Fiat negli anni '50.

[modifica] Storia

Progettato dall'ingegner Giuseppe Gabrielli, il G.49 viene realizzato per sostituire il North American T-6 Texan come addestratore basico nelle scuole di volo dell'Aeronautica Militare.

Di costruzione interamente metallica in lega leggera, era dotato di una fusoliera sulla quale era ricavata, in posizione alta e centrale, la cabina di pilotaggio a due posti in tandem per il pilota e l'istruttore di volo. La fusoliera, sulla quale era incernierata l'ala bassa a sbalzo, aveva il motore radiale azionante un'elica bipala collocato sul muso e terminava in un piano di coda tradizionale dall'impennaggio monoderiva. Il carrello d'atterraggio aveva una configurazione a triciclo posteriore, con i due elementi anteriori retrattili completati da un ruotino d'appoggio posteriore.

[modifica] Versioni

G.49-1: versione dotata di un motore radiale Alvis Leonides 502/4 Mk.24 da 570 hp (425 kW), prodotto in un solo esemplare.
G.49-2: versione dotata di un motore radiale Pratt & Whitney R-1340 da 610 hp (455 kW).