See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Windows 7 - Wikipedia

Windows 7

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Windows 7


Milestone 1 di Windows 7 (Build 6519) installata su Windows Vista Ultimate
Sviluppatore: Microsoft
Famiglia SO: Windows NT
Modello del sorgente: Closed source
Ultima versione: Milestone 1 (6.1.6574.1) [1] / 20 aprile 2008
Tipo di kernel: Kernel ibrido
Licenza: Proprietario (Microsoft EULA)
Stadio di sviluppo: Milestone 1
Sito web:

Microsoft Windows 7 (conosciuto anche come Windows Seven e precedentemente noto come Windows "Blackcomb" e Windows "Vienna") è il nome in codice di una futura versione di Microsoft Windows, che andrà a succedere a Windows Vista. La data di rilascio è prevista per il 2010 [1]. Una variante del server, nome in codice Windows Server 7, è in fase di sviluppo.

Indice

[modifica] Windows 7 nasce dall'idea iniziale di Windows Vista

Windows Vista doveva, nelle intenzioni iniziali, portare con sé una vera e propria rivoluzione nel mondo dei sistemi operativi, ma successivamente, per diversi motivi, molte delle funzionalità originariamente previste sono state accantonate. Sembra che tali motivi non siano solamente legati a questioni commerciali o difficoltà tecniche, ma anche a differenti punti di vista da parte dei membri del team di sviluppo.

A metà circa dello sviluppo, il team si è sostanzialmente "spezzato" in 2 gruppi, in quanto alcuni programmatori avrebbero voluto che già Windows Vista fosse sviluppato solo con tecnologia Microsoft .NET, lasciando ad un emulatore il compito di mantenere la retrocompatibilità con le vecchie applicazioni. Altri invece, compreso l'allora capo dello sviluppo, ritenevano che tale strategia fosse prematura e troppo rischiosa, preferendo mantenere una retrocompatibilità nativa.

A questo punto, il gruppo maggiormente "conservatore" ha poi completato lo sviluppo di Vista, mentre l'altro ha continuato lo sviluppo del progetto originale che dovrebbe diventare appunto il futuro Windows 7.

[modifica] Caratteristiche

Come il suo predecessore, l'edizione workstation Windows 7 sarà disponibile nelle versioni a 32 bit e 64 bit, mentre quella server sarà disponibile esclusivamente a 64 bit.

È molto probabile che Windows 7 sarà largamente sviluppato con tecnologia .NET e che, come comunicato nel 1999, venga abbandonata la classica "shell" con il menu "Start" (introdotta con Windows 95) in favore di una soluzione molto più agevole ed innovativa. In realtà annunci riguardo all'abbandono della classica shell in favore di nuovi tipi di interfaccia utente erano stati lanciati da Microsoft già per Windows XP prima, e Windows Vista poi, ma si sono poi rivelate fondamentalmente delle piccole revisioni estetiche e non hanno certo rivoluzionato l'interazione tra l'utente e il sistema operativo. Microsoft ha allo studio da quasi dieci anni ormai un'interfaccia interamente 3D, ma al momento non è ancora dato sapere se questi studi possano finalmente trovare uno sbocco commerciale in Windows 7.

Alcune voci ritengono che possa venir introdotto il WinFS (un layer relazionale che poggia sopra a NTFS), già previsto per Windows Vista, ma poi abbandonato per problemi di sviluppo. Ai tempi Microsoft aveva dichiarato di aver cessato completamente lo sviluppo di tale tecnologia riciclando le parti di codice già prodotte, in altri pacchetti commerciali come SQL Server, quindi anche la sua implementazione in Windows 7 è tutt'altro che certa.

[modifica] Ancora un kernel derivato dalle versioni precedenti

Inizialmente era previsto che Windows 7 portasse con sé una vera e propria rivoluzione nell'approccio al kernel, che sarebbe dovuto essere completamente innovativo. Successivamente, si è poi saputo che questo non accadrà; il kernel rimarrà un'evoluzione di quello dei sistemi operativi precedenti, probabilmente in ragione di una maggiore semplicità di sviluppo. Di seguito vengono illustrate dettagliatamente le caratteristiche dell'idea originale di un nuovo kernel, e la scelta definitiva di basare Windows 7 su una versione rivista del kernel sviluppato per Windows Vista.

[modifica] L'idea scartata: Un kernel completamente rinnovato grazie alla virtualizzazione

La caratteristica veramente innovativa di Windows 7 avrebbe dovuto risiedere nella completa riscrittura dell'intero codice, sebbene le modifiche a livello architetturale sarebbero dovute rimanere minime. Le versioni precedenti infatti sono basate tutte sullo stesso kernel introdotto agli inizi degli anni '90 con Windows NT 4.0; con Windows 7 invece l'intero approccio del sistema operativo nei confronti delle applicazioni doveva cambiare radicalmente basandosi interamente sugli hypervisor e quindi sfruttando a pieno le tecnologie di virtualizzazione. A ottobre 2007 era stata presentata una prima versione del nuovo kernel, chiamata in codice MinWin, in grado di avviare il sistema utilizzando solo 25 MB di spazio disco e 40 MB di occupazione di memoria RAM. MinWin era solo la base sulla quale dovevano poi venire sviluppati i nuovi sistemi e al momento della presentazione era composto da circa 100 file contro i 5000 del cuore di Vista.

L'idea di fondo doveva prevedere un "cuore" del sistema operativo molto minimalista e probabilmente basato su un approccio a microkernel.

Era previsto inoltre che il forte orientamento alla virtualizzazione sarebbe emerso nella gestione delle applicazioni; al momento dell'installazione, esse non si sarebbero più integrate in maniera così profonda, come fanno quelle attuali, con il sistema operativo, ma sarebbero rimaste confinate all'interno di specifici "layer di astrazione", pensati come dei "tramiti" tra l'applicazione e il sistema operativo stesso. Non si tratta di un concetto completamente nuovo, esistono infatti già ora diversi programmi di virtualizzazione per Windows XP in grado proprio di virtualizzare le applicazioni (un esempio gratuito è costituito da Altiris Software Virtualization Solution); in sostanza il programma al momento dell'installazione di una nuova applicazione crea un layer dedicato, che "intercetta" tutte le chiamate al sistema, comprese la creazione di file di libreria e le nuove voci di registro, e le trasmette in maniera virtuale al sistema operativo, agendo da filtro tra esso e l'applicazione stessa. Al momento del funzionamento, tutte le chiamate da parte dell'applicazione verso componenti del sistema operativo, vengono ricevute dal software di virtualizzazione e poi ritrasmesse al kernel.

Secondo questo approccio (che rallenterebbe l'esecuzione in maniera non superiore all'1%) nel caso in cui l'applicazione dovesse produrre malfunzionamenti ed essere rimossa, sarebbe sufficiente cancellare il layer che la contiene, eliminando tutte le tracce dell'applicazione stessa nel sistema e impedendo quindi potenziali conflitti. Inoltre, dato che ogni layer è indipendente dagli altri, ogni applicazione funziona come se fosse l'unica presente sul sistema, offrendo quindi anche la possibilità di disattivare selettivamente (e temporaneamente) certi layer in modo da poter far girare versioni diverse delle stesse applicazioni, ad esempio Microsoft Office, sullo stesso sistema senza generare conflitti come accade invece nell'approccio tradizionale.

I vantaggi di queste tecnologie dovevano, nell'intenzione iniziale, venire integrati direttamente nel kernel Windows, con ovvi benefici in termini di installazione, e pulizia del sistema operativo. Tutti questi annunci avevano lasciato sperare che Windows 7 avrebbe rappresentato finalmente l'occasione di installare un sistema operativo Windows e non doverlo mai più re-installare.

[modifica] La scelta definitiva: Un kernel ereditato da Windows NT 6

A fine maggio 2008, Microsoft ha affermato che Windows 7 continuerà ad essere basato su un kernel derivato da quello di Windows Server 2008 e Windows Vista (Service Pack 1) confutando (almeno per il momento) le voci di corridoio che davano per certa la rivoluzione di questo aspetto del sistema operativo. Ecco in proposito quanto affermato da Steven Sinofsky [2]:

«  Il punto focale è che il kernel di Windows Server 2008 è un'evoluzione di quello di Windows Vista e, successivamente, Windows 7 sarà basato su un'ulteriore evoluzione di tale kernel. »
( Steven Sinofsky, vice presidente senior del Microsoft Windows e Windows Live Engineering Group)

Sembra quindi che ancora una volta Microsoft abbia deciso di mantenere un approccio conservativo nello sviluppo del nuovo sistema operativo, continuando ulteriormente l'evoluzione di un kernel che, come accennato prima, è stato introdotto per la prima volta con Windows NT 4.0 agli inizi degli anni '90. Tra i vantaggi di tale approccio, a detta del produttore, si possono evidenziare i requisiti hardware, molto simili a quelli di Windows Vista, e la perfetta compatibilità dei driver sviluppati per Vista, con il nuovo sistema operativo, sebbene non sia ancora chiaro se il loro sviluppo potrà finalmente abbandonare la ormai abituale distinzione tra versioni a 32 bit e versioni a 64 bit, oppure verrà abbracciato anche nel mondo Windows l'approccio introdotto da Apple in Mac OS X, in cui non esiste distinzione tra le 2 versioni.

In quest'ultimo annuncio da parte di Microsoft non si è fatto più accenno allo sviluppo di MinWin (la base di quello che doveva essere il nuovo kernel rivoluzionario) che presumibilmente rimane in sviluppo, ma probabilmente rimandato a versioni successive di Windows. In effetti, lo sviluppo di un nuovo kernel è un'operazione delicata e complessa, e il poco tempo previsto per lo sviluppo di Windows 7, ha probabilmente fatto slittare il debutto di tale tecnologia; inoltre, la completa compatibilità dei driver sviluppati per Windows Vista con il nuovo sistema operativo dovrebbe, almeno nelle intenzioni di Microsoft, accontentare tutti quegli utenti che hanno criticato proprio quest'aspetto nel predecessore di Windows 7, Vista, il quale si è dimostrato discretamente ostico da configurare in presenza di hardware il cui produttore non abbia rilasciato dei driver specificatamente compatibili con il nuovo sistema operativo.

[modifica] Funzionalità "touch-screen" evolute

«  Tutto quello che posso dire è che se siete stati colpiti dalle capacità touch dell'iPhone, resterete sbalorditi da quello che vedrete con Windows 7. »
(Hilton Locke, del team Windows Shell)

La frase precedente, pronunciata da uno sviluppatore, si riferisce quasi certamente al solo ambito dei sistemi Tablet PC che dovrebbero in futuro consentire l'interazione touch screen (di tipo "multi touch") con l'utilizzo delle dita al posto del classico pennino, al pari di quanto possibile oggi con l'interfaccia dell'Apple iPhone.

Probabilmente si tratterà di un'evoluzione della tecnologia Microsoft Surface, presentata al pubblico nel corso del 2007 e che consente grazie all'utilizzo di un grande schermo multi touch di posizionare oggetti, immagini, video e trasferire files solo grazie al tocco di una o più dita.

[modifica] Funzionalità di risparmio energetico ottimizzate

Nelle precedenti versioni del sistema operativo Windows, la gestione degli stati "sleep", ovvero quelli in cui il sistema poteva andare in stand-by per limitare il consumo energetico, avveniva tenendo costantemente sotto controllo l'attività della CPU: quando la sua occupazione scendeva sotto il 20% allora era possibile, insieme ad altri criteri, mettere in stand-by il sistema. Attraverso tale approccio dunque, se una qualsiasi applicazione occupava la CPU per più del 20%, il sistema operativo ritiene che il sistema sia "troppo occupato" per attivare lo stand-by e di conseguenza in molto casi reali la modalità a basso consumo non viene attivata. Non bisogna infatti dimenticare che molto spesso antivirus, e altri programmi in background possono occupare più del 20% della CPU inibendo ogni ulteriore tentativo di ridurre i consumi.

Windows 7 dovrebbe abbandonare tale approccio in favore di un monitoraggio dell'ultimo input fornito dall'utente o eventuali richieste effettuate da applicazioni e servizi.

[modifica] Altre caratteristiche annunciate

Microsoft ha annunciato che con Windows 7 sarà possibile gestire più schede grafiche in contemporanea. Al momento se in un sistema sono presenti più schede video, esse possono essere utilizzate insieme solo attraverso tecnologie come NVidia SLI o ATI CrossFire. Con Windows 7 invece sarà possibile utilizzare in maniera indipendente ciascuna scheda video, anche di produttori diversi.

Inoltre è prevista la possibilità di effettuare un roaming senza interruzioni tra le differenti tecnologie wireless (Wi-Fi, WWAN, WiMax, etc.) e un nuovo tipo di installazione dell'intero sistema operativo che dovrebbe finalmente richiedere non più di 10 minuti e un solo riavvio del sistema.

[modifica] Prime versioni di test a disposizione della comunità

I prototipi di alcune soluzioni che potrebbero fare la loro comparsa in Windows 7 sono visualizzabili sul sito del Microsoft Research VIBE (raggiungibile a questo sito), ovvero il Visualization and Interaction for Business and Entertainment, che è il dipartimento interno di Microsoft che si occupa di sperimentare una serie di tecnologie per valutarne l'effettiva utilità e integrabilità in prodotti futuri.

L'arrivo sui mercati internazionali di Windows 7 è previsto da Microsoft nel corso del 2010, le prime versioni dimostrative arriveranno nel corso del 2008. La prima versione di valutazione ("Milestone") chiamata da Microsoft, M1, è già stata rilasciata ad alcuni partner strategici, e addirittura nella doppia versione a 32 bit e 64 bit. Ad Agosto assieme alla Beta 2 di Intenet Explorer è prevista l'uscita della M2 e successivamente nella seconda metà dell'anno, la M3. È probabile che alla M3 possa poi succedere la prima versione Alpha, primo passo verso le versioni Beta, RTM, e finale.

Al momento, la Milestone 1 di Windows 7 si appoggia ancora all'interfaccia Windows Aero di Windows Vista, e tale caratteristica dovrebbe perdurare fino alla M3, quando verrà introdotta la nuova interfaccia utente. All'avvio il sistema operativo occupa circa 480 MB di memoria, e viene definito "reattivo". In casa Microsoft vi sono attualmente due gruppi di sviluppatori, il team "Windows Experience" e il team "Core Operating System Division", che lavorano sul nuovo Windows, occupandosi degli aspetti cruciali del sistema operativo. Intanto spopolano sul web voci, immagini e video che riguardano Windows 7.

[modifica] Note

[modifica] Voci correlate

Storia di Microsoft Windows
Famiglia MS-DOS: 1.0 | 2.0 | 386 | 3.x | 95 | 98 | Me
Famiglia NT: NT 3.x | NT 4.0 | 2000 | XP | XP MCE | XP 64 bit | XP Pro x64 | Server 2003 | FLP | Vista | Home Server | Server 2008
Famiglia CE: CE 3.0 | CE 4.0 | Mobile | CE 5.0 | CE 6.0
Versioni future: Windows 7 | Windows Server 7


aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -