Valle di Cadore
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Valle di Cadore | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Veneto | ||||||||
Provincia: | Belluno | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 851 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 41 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 50 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Venas di Cadore, Vallesina, Suppiane | ||||||||
Comuni contigui: | Cibiana di Cadore, Ospitale di Cadore, Perarolo di Cadore, Pieve di Cadore, Vodo di Cadore | ||||||||
CAP: | 32040 | ||||||||
Pref. tel: | 0435 | ||||||||
Codice ISTAT: | 025063 | ||||||||
Codice catasto: | L590 | ||||||||
Nome abitanti: | vallesani | ||||||||
Santo patrono: | San Martino | ||||||||
Giorno festivo: | 11 novembre | ||||||||
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Valle di Cadore (ladino Val) è un comune di 2.033 abitanti della provincia di Belluno. Il comune si trova nel fondovalle pianeggiante alle pendici dell'Antelao (3263 m), con di fronte a sé il Sasso di Mezzodì.
Indice |
[modifica] Storia
Il comune, di antica origine, sede anche di un castrum romano, era attraversato da una strada chiamata "della Greola", che proseguiva verso nord nella valle del Boite fino a toccare la via Claudia Augusta Altinate in Val Pusteria (Pustertal). Molti i ritrovamenti di reperti risalenti all'età romana, come una lapide, una moneta raffigurante Druso, vasi, armi e bronzi ora esposti al Museo del Cadore. In località Rusecco, nel 1508, si combatté un'aspra battaglia; i cadorini con i veneziani ne uscirono vincitori sulle truppe di Massimiliano I d'Austria. Ancora oggi è presente il palazzo Costantini Lanza (ora sottoposto a tutela artistica) dove soggiornò Bartolomeo d'Alviano, colui il quale guidò le truppe veneziane. Un'altra costruzione dell'epoca presente ancor'oggi è la Casa Costantini de'Leoni. Non ultime, altre costruzioni del periodo veneziano rintracciabili nella strada che porta alla chiesa di San Martino. Quest'ultima, costruita intorno al XIII secolo, venne restaurata nel 1473 e demolita nel 1509 e sostituita da una nuova costruzione. Stessa sorte le toccò nel 1709 quando un forte terremoto la danneggiò; quella attuale è stata costruita nel 1719 e consacrata nel 1739. Meritano una citazione le tele di Antonio Lazzarini e la pala di Francesco da Milano.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Matteo Toscani (lista civica) dal 05/04/2005
Centralino del comune: 0435 505411
Email del comune: non_disponibile
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
[modifica] Variazioni
La denominazione del comune fino al 1867 era Valle.
La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1966 distacco di territori aggregati al comune di Cibiana (Censimento 1961: pop. res. 121). [1]
[modifica] Note
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3