Una sull'altra
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 Una scena del film |
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| Titolo originale: | Una sull'altra |
| Paese: | Italia |
| Anno: | 1969 |
| Durata: | 99' |
| Colore: | colore |
| Audio: | sonoro |
| Genere: | thriller |
| Regia: | Lucio Fulci |
| Soggetto: | Lucio Fulci, Roberto Gianviti |
| Sceneggiatura: | Lucio Fulci, Roberto Gianviti, José Luis Martinez Molla |
| Produttore: | Edmondo Amati |
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| Fotografia: | Alejandro Ulloa |
| Montaggio: | Ornella Micheli |
| Musiche: | Riz Ortolani |
| Scenografia: | Nedo Azzini |
| Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film | |
Una sull'altra è un film del 1969, diretto da Lucio Fulci.
È il primo thriller diretto dal regista romano, in precedenza autore di commedie e musicarelli. Questo è un thriller erotico, con scene lesbo tra Marisa Mell e Elsa Martinelli, e a differenza dei successivi thriller del regista non presenta scene schock, ma è strutturato come un thriller classico.
Indice |
[modifica] Trama
La moglie di un giovane medico muore improvvisamente lasciando al marito un cospicuo patrimonio. Giorni dopo il medico incontra in un locale notturno una spogliarellista, identica alla moglie deceduta. Le indagini della polizia riscontrano che la donna è morta per avvelenamento, e che l'assicurazione è stata firmata dalla spogliarellista, indotta da uno sconosciuto.
Il medico viene arrestato in seguito alla scoperta, nell'abitazione della spogliarellista, di una busta contenente denaro e le sue impronte digitali. Il medico viene condannato alla camera a gas. Il giorno prima dell'esecuzione il fratello, proprietario di una clinica, gli confessa di essere lui l'assassino, insieme alla moglie, che è ancora viva.
Mentre il medico cerca di dimostrare la propria innocenza il fratello e la moglie vengono uccisi da un innamorato respinto dalla donna. L'esecuzione del medico viene così interrotta all'ultimo istante.
[modifica] Produzione
Fulci e lo sceneggiatore Roberto Gianviti lo scrissero sulla scia del successo de Il dolce corpo di Deborah, diretto nel 1968 da Romolo Guerrieri. Molti critici scrissero invece che era ispirato a La donna che visse due volte, uno dei capolavori di Alfred Hitchcock. Questa convinzione era rafforzata dalla frase di lancio del film, che diceva: "Questo film comincia dove Hitchcock finisce".
[modifica] Sceneggiatura
Lucio Fulci considerava la sceneggiatura del film come una delle sue migliori.[1] Ci volle un anno per scriverla, perché non si riusciva a trovare un colpo di scena convincente, per il finale.[1] Gianviti ebbe l'idea del fuso orario, ma la storia era stata pensata per svolgersi in Francia e quindi Fulci e Gianviti si accorsero che sarebbe stato necessario ambientare il film negli Stati Uniti. Proposero il cambiamento di ambientazione al produttore Edmondo Amati, che accettò perché stava girando negli USA il film di Alberto De Martino Gli insaziabili, e decise di utilizzare il film di Fulci come film di ripiego.[1] Alla fine però il film di Fulci incassò molto di più del film di De Martino.[1]
[modifica] Riprese
Le riprese del film, con il titolo di lavorazione Perversion story, iniziarono il 2 dicembre 1968, e durarono otto settimane.[1]
Il film fu girato a San Francisco, nel penitenziario di San Quintino, a Reno e a Sacramento. Gli interni furono girati in Italia.[1]
[modifica] Accoglienza
Il film uscì il 15 agosto 1969, e incassò circa 869 milioni di lire.[1]
[modifica] Censura
Una sull'altra, uscito nelle sale con il divieto ai minori di 18 anni, fu denunciato come "spettacolo osceno". Il 10 settembre 1969 fu sequestrato. Fulci e Amati tagliarono alcune scene del film, che tornò nelle sale cinematografiche.[1]
Nei passaggi televisivi sono presenti alcuni tagli, mentre nel 2006 è uscito in Italia il DVD con la versione integrale.
[modifica] Titoli per l'estero
Negli USA il film è uscito come One on Top of the Other, in Francia come Perversion story.
[modifica] Note
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Una sull'altra dell'Internet Movie Database
