Stefano Bellon
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Stefano Bellon (Padova, 13 febbraio 1956) è un compositore e didatta italiano.
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[modifica] Biografia
Dopo gli studi accademici compiuti sotto la guida di Wolfango Dalla Vecchia, si perfeziona sotto la guida di Franco Donatoni presso l'Accademia Chigiana di Siena e l'Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma.
Nel 1982 ottiene una borsa di studio del Conservatoire National Superieur de Musique di Parigi, e frequenta corsi e seminari con Pierre Boulez, Brian Ferneyhough, Giacomo Manzoni e Salvatore Sciarrino.
È stato docente presso l'università di Venezia, ed i conservatori di Udine, Adria, Rovigo e Trieste. Ha inoltre lavorato come arrangiatore anche nel campo della musica jazz, nonché come compositore per produzioni radio-televisive.
Sue composizioni vengono eseguite in Europa, in America ed in Asia da solisti e gruppi quali Arditti String Quartet, Atlas Ensemble, CMEK - Contemporary Music Ensemble of Korea, Lumen Contemporary Ensemble of Boston, Ciro Scarponi, Nieuw Ensemble, Interensemble, Quintetto Bibiena, Taukay Ensemble, Alvise Vidolin, Lothar Zagrosek, Ed Spanjaard.
Ha pubblicato saggi e analisi sulla musica di Bruno Maderna.
[modifica] La sua musica
Stilisticamente Bellon è partito da posizioni vicine a quelle del suo insegnante Franco Donatoni e di Luciano Berio (al quale ha dedicato il brano Paul Mc Cartney Commentaries, eseguito alla Biennale di Venezia nel 2004). Il suo cammino è per certi aspetti affine e conseguente a quello di compositori come Louis Andriessen o Bruno Maderna: lo accomunano a tali autori il ripensamento organico di esperienze compiute nel campo del jazz all'interno di una scrittura sempre sorvegliatissima, e lo sviluppo di un atteggiamento compositivo di derivazione post-seriale, anche applicato a materiali di tradizione extracolta o, più recentemente, non occidentale.
Da sottolineare infatti sia l'utilizzo consistente di strumenti musicali appartenenti a culture extraeuropee - in particolar modo nelle sue numerose collaborazioni con l'Atlas Ensemble di Amsterdam), il CMEK di Seoul, Yan Jemin (Cina), Ji-Young (Corea) - così come quello dei nuovi mezzi musicali informatici.
[modifica] Alcune opere recenti
- Capriccio con rovine (2006) per erhu e nove strumenti,
- Il Miglior Fabbro (2006) per gayageum solo,
- Alfabeto deserto (2005/2006) per flauto, corno inglese e orchestra da camera,
- One thread (2005) per complesso da camera,
- Snakes, skin and strings (2004/2005) per violino cinese e orchestra da camera,
- Vocativo (2003) per voce maschile e orchestra da camera
- Paul Mc Cartney Commentaries - In memoriam Luciano Berio (2002/2003) per orchestra,
- Memoria del dono (2002) per otto strumenti,
[modifica] Discografia
- Interensemble CD Edipan 3030, contiene Breaks - sette intermezzi minimi e Chalumeau, Interensemble, direttore Bernardino Beggio
- "CMEK", Contemporary Music Ensemble of Korea, CD SEOU Records (2005), contiene One thread per complesso da camera.
- "Monologues", Pietro Tonolo, CD SPLASH Records CDH 645.2, contiene Composita Solvantur.
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