Stazione di Dittaino

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Voci principali: Enna, Polo Industriale di Enna.

Stazione
Dittaino
Assoro Scalo (Fino al 1918)

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Descrizione generale
Gestore	RFI
Inaugurazione	1870
Stato attuale	In uso
Linee	{{{linea}}}
Localizzazione
Tipologia	Stazione a Livello Stradale
Interscambio
Dintorni	Area di Sviluppo Industriale di Dittaino
Note	{{{note}}}

Stazioni d'Italia

La Stazione di Dittaino è una stazione ferroviaria intermedia della Ferrovia Palermo-Catania, nonché oggi lo scalo mercantile della città di Enna. Fino al 1971 era stazione di diramazione delle linee ferroviarie a scartamento ridotto Dittaino-Piazza Armerina-Caltagirone e Dittaino-Assoro-Leonforte, oggi, dopo la soppressione delle due tratte, svolge un importante servizio merci a supporto dell'Area di Sviluppo Industriale di Dittaino (ASI), detta anche Polo Industriale di Enna, e consente collegamenti rapidi tra la Sicilia centrale e l'interporto di Bologna. È classificabile come stazione media in base alle strutture che la ospitano ed al carattere nazionale dei treni che vi transitano.

Sorge nella Valle del Dittaino ad un'altitudine basso-collinare di 280 m sul livello del mare, ed è collegata al capoluogo dall'Autostrada A19 e dalla Strada Statale 192 della Valle del Dittaino.

Indice

1 Storia
2 Caratteristiche
3 Data di apertura delle tratte ferroviarie interessate
4 Bibliografia
5 Voci correlate
6 Collegamenti esterni

[modifica] Storia

La stazione di Dittaino, situata sulla linea Catania-Palermo; in origine e fino agli anni '10, fu denominata Stazione di Assoro perché al servizio di tale paese. Venne inaugurata il 15 agosto 1870 in concomitanza con l'apertura della tratta ferroviaria Raddusa-Pirato (facente parte della costruenda ferrovia Catania-Palermo). L'ubicazione dello scalo venne scelta in funzione dell'allora fiorente industria estrattiva dello zolfo in quanto strategicamente idonea alla raccolta dei minerali provenienti dal gruppo di zolfare dei territori di Agira, Assoro, Leonforte, Valguarnera e Piazza Armerina. Quando Assoro nel 1918 ebbe una sua stazione alla periferia del paese, sulla linea a cremagliera per Leonforte, lo scalo a valle mutò il suo nome in quello attuale.

Fu quindi a seguito della costruzione della linea ferroviaria a cremagliera per Assoro (paese della provincia di Enna) e Leonforte che il nome della stazione, che si trova in aperta campagna sul fianco sud del fiume Dittaino, venne mutato, seguendo l'usanza delle Ferrovie dello Stato, in quella della località, della contrada, o del sito in cui si trova lo scalo ferroviario. Così prese il nome del fiume che le passa accanto, il Dittaino, a simiglianza di tante altre stazioni della rete, come Magazzolo sulla linea ferroviaria Castelvetrano-Porto Empedocle (dal fiume Magazzolo), Verdura, presso Sciacca (dal fiume Verdura ) e tanti altri casi.

Dalla stazione di Dittaino, dalla quale dista km. 14, Assoro è oggi collegata con servizio di autobus AST in luogo della soppressa ferrovia.

La stazione di Dittaino quindi fu importante anche in seguito perché al servizio della linea per le grandi miniere storiche di Grottacalda e Floristella (oggi parco di archeologia industriale) e di Sant'Agostino a cui si accedeva per mezzo di una tranvia a vapore costruita da Robert Trewhella, proprietario e costruttore della Ferrovia Circumetnea e grande imprenditore inglese, nel settore minerario, in Sicilia;

Il 25 aprile 1912 fu aperta al traffico la prima sezione della linea a scartamento ridotto per Piazza Armerina e la stazione di Assoro (poi, anni dopo, stazione di Dittaino) fu collegata ad un capolinea provvisorio a poca distanza da Valguarnera, servendo direttamente con proprie fermate, le miniere di Grottacalda e Floristella nelle quali lavoravano duramente migliaia di solfatari. In seguito la linea venne completata fino a Piazza Armerina e Caltagirone. Oggi, in luogo della linea chiusa all'esercizio, dalla stazione di Dittaino è in funzione un servizio sostitutivo di autobus che passando da Valguarnera Caropepe arriva a Piazza Armerina in tre quarti d'ora.

La stazione di Dittaino era scalo obbligato di tutti i treni, compresi gli allora Rapidi provenienti da Palermo e da Catania, fino a tempi recenti, per le destinazioni (oggi servite da autobus AST) di Valguarnera, Piazza Armerina e Caltagirone, nonché per Assoro, Aidone e Barrafranca.

Mai fu, nel passato, al servizio di viaggiatori per Enna che era invece servita da propria Stazione di Enna, sin dalla costruzione della Ferrovia e si serviva anche di due piccole stazioni decentrate nel proprio territorio comunale, chiuse al traffico agli inizi degli anni '80, una ad est, la Stazione di Scarlata posta sulla S.S.192 (Catania-Enna) e una tra Enna e Calascibetta, pochissimo usata, più che altro un posto di movimento, dal nome di Stazione di Seggio.

Attorno alla Stazione di Dittaino, oltre ai fabbricati industriali e qualche casa, a partire dagli anni settanta si è sviluppata, ed è in forte espansione, l'area industriale di Dittaino (ASI Dittaino) che ha preso nome dalla località e si serve della stazione di Dittaino e dei suoi raccordi man mano realizzati per collegare direttamente le singole industrie e attività commerciali

[modifica] Caratteristiche

La stazione di Dittaino, con il relativo scalo merci, è ubicata al margine Nord dell’agglomerato industriale della Provincia di Enna. Consta di un binario di corsa e di due binari di incrocio e di precedenza, essendo posta su linea a semplice binario. È stato realizzato anche il raccordo ferroviario a servizio della Sipem e di altre imprese con area di smistamento dei carri. Importanti lavori di modifica dello scalo ferroviario, con riutilizzo dell'ampio piazzale esterno dove si trovava lo scalo della linea chiusa all'esercizio per Piazza Armerina, sono iniziati, a partire dalla metà del 2005 nei pressi della stazione ferroviaria, posta in zona vicina all’area di sviluppo industriale, per realizzare un servizio di autostrada viaggiante, che collegando Dittaino con Bologna, prevede il trasferimento, per ferrovia, di autocarri da Dittaino a Bologna e viceversa con un trasferimento di circa 20 veicoli a viaggio.

L’area di sviluppo industriale del Dittaino, diventa così un bacino di riferimento per quanto riguarda i trasporti commerciali. L'Asi ha messo a disposizione un’area di 500 metri quadrati come base per tale autostrada ferrata. La realizzazione dell’autostrada viaggiante, consente a Dittaino di diventare una zona strategicamente importante per i trasporti e per il commercio, anche a seguito della realizzazione, sempre nell’area di sviluppo industriale, dell’autoporto.