Stazione di Città del Vaticano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La Stazione di Città del Vaticano è una piccola stazione non aperta al pubblico di Città del Vaticano, si trova sulla Ferrovia Pisa-Livorno-Roma, Roma - Viterbo nelle vicinanze dell'importante stazione di Roma San Pietro, i lavori incominciarono 3 aprile 1929.

Venne collaudata nel marzo 1932, solo il 12 settembre 1934 la proprietà passò dalle Ferrovie dello Stato allo Stato Vaticano che venne ufficialmente consegnata il 2 ottobre 1934 alla presenza dei rappresentanti del Ministero dei Lavori Pubblici dello stato fascista ai Rappresentanti dello Stato della Città del Vaticano e della parte di ferrovia in territorio Italiano a quelli delle Ferrovie dello Stato.

L’11 aprile 1959 partì dalla stazione vaticana la salma di Pio XII, che venne temporaneamente portata a Venezia per volere di Giovanni XXIII.

Papa Giovanni XXIII, il 4 ottobre 1962, per il suo pellegrinaggio a Loreto e ad Assisi fu il primo papa a usare la stazione di Città del Vaticano. Il papa partì per Loreto e ritornò da Assisi col treno presidenziale italiano messo a sua disposizione.

Giovanni Paolo II ha usato la stazione l'8 novembre 1979, con il treno "Arlecchino" delle Ferrovie dello Stato per la XXI Giornata del Ferroviere, per incontrarsi con i ferrovieri allo Smistamento Ferrovie dello Stato al Salario, via Roma San Pietro, Roma Trastevere e Roma Termini.

A fine anni '80 il salone è diventato l'Ufficio Merci e tagliato in due per far posto al primo piano al Museo Filatelico Numismatico.

Giovanni Paolo II il 24 gennaio 2002 ha usato nuovamente la stazione per recarsi alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, presso Assisi per recarsi assieme ai rappresentanti delle altre religioni per la giornata di preghiera per la pace nel mondo, con un treno delle Ferrovie dello Stato .

Per il traffico regolare di passeggeri è stata usata poche volte, ad es. per un treno di malati organizzato dall’UNITALSI, per un gruppo di turisti di Perugia che hanno ottenuto un treno speciale delle Ferrovie dello Stato per poter visitare la Cappella Sistina, per un treno verde e infine per una vaporiera che portava ragazzi in giro per l’Italia.

[modifica] Caratteristiche

La stazione sorge a poco più di venti metri dall'ingresso nello Stato Vaticano costruito su progetto dell'ingegnere gr. uff. Giuseppe Momo, architetto di fiducia di Pio XI, ed incaricato della costruzione della stazione nel 1929. Inaugurata nel 1933, misura 61 per 21,50 metri; il corpo centrale è alto 16,85 metri e le due ali laterali 5,95 metri. Una piccola pensilina c'è dal lato ferrovia, mentre verso il piazzale esterno è stato costruito un corpo avanzato ove possono soffermarsi, al coperto, le auto. La stazione, che fu costruita per ospitare papi e personalità, è arredata sontuosamente e decorata in marmo. Lateralmente si trovano alcune stanze, previste per il servizio di manovra e di sorveglianza.

Il fabbricato è rivestito quasi interamente in travertino, eccetto nella parte del lato ferrovia al di sopra della pensilina, dove è rivestito in finto travertino con alcune sculture opera di Eduardo Rubino, lo stemma di Pio XI, sorretto da due figure rappresentanti il Pensiero e l’Azione, e due grandi bassorilievi che rappresentano l'evangelizzazione dei popoli che rappresentano la barca di San Pietro in ricordo della pesca miracolosa e l’episodio biblico del profeta Elia su un carro di fuoco, che rappresenta il trasporto aereo.

[modifica] Caratteristiche della ferrovia vaticana

La Città del Vaticano ha 852 metri di ferrovia a scartamento standard (1435 mm), che vanno dalle mura vaticane alla Stazione di Città del Vaticano.

[modifica] Collegamenti esterni

[http://www.vatican.va/news_services/press/documentazione/documents/sp_ss_scv/ferrovia/ferrovia_it.html#Origini%20della%20Ferrovia%20dello%20Stato%20della%20Citt%E0%20del%20Vaticano La Ferrovia e la Stazione di Città del Vaticano nel sito della Sala Stampa della Santa Sede] (fonte di questo articolo)