Santa Cruz de Mompox
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Santa Cruz de Mompox | |||||||||
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Stato: | Colombia | ||||||||
Dipartimento: | Bolívar | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 33 m s.l.m. | ||||||||
Abitanti : | 34.486 (2002) | ||||||||
Densità: | 51 ab./km² | ||||||||
Nome abitanti: | momposino/a | ||||||||
Sindaco: | Edilberto Arévalo Montesino | ||||||||
Sito istituzionale |
Bene protetto dall'UNESCO | |
Patrimonio dell'umanità | |
Centro storico di Santa Cruz de Mompox Historic Centre of Santa Cruz de Mompox |
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Tipologia | Culturali |
Criterio | (iv) (v) |
Pericolo | Bene non in pericolo |
Anno | 1995 |
Scheda UNESCO | inglese francese |
Patrimoni dell'umanità in Colombia |
Santa Cruz de Mompox (o anche Mompox, Mompós e Monpós) è una municipalità che si trova nel Dipartimento di Bolivar, in Colombia, e che ha conservato il suo stile dell'epoca coloniale. La città si trova su di un'isola situata all'icrocio fra il fiume Magdalena e il Cauca, a 250 chilometri di distanza da Cartagena. La città conta circa 30.000 abitanti e la sua economia si basa principalmente sul turismo, sulla pesca e sull'allevamento di bestiame.
Simón Bolívar, il liberatore di gran parte del Sud America, ebbe a dire: "se devo la vita a Caracas, devo la gloria a Santa Cruz de Mompox". Egli infatti giunse nella cittadina nel 1812 e reclutò quasi tutti gli uomini abili al combattimento, circa 400, che andarono a formare la base di quell'esercito che sarebbe poi risultato vittorioso a Caracas.
[modifica] Storia
Quando arrivarono i colonizzatori spagnoli, in questa zona si trovava una tribù indigena il cui capo era un certo Mampo (o Mompoj); Mompox significa infatti terra del capo Mampo. La città venne fondata il 3 maggio 1537 da Don Alonso de Heredia, in cerca di un porto sicuro lungo il fiume Magdalena. Grazie alla sua posizione, Santa Cruz de Mompox divenne abbastanza prospera, un centro di commercio di beni verso l'interno. Vi venne fondata una zecca e la città divenne famosa per i suoi orafi. Questa prosperità durò fino a tutto il XIX secolo, ma declinò con l'inizio del XX poiché il fiume cambiò corso e il porto principale divenne quello di Magangué.
[modifica] Architettura
Santa Cruz de Mompox è nota per aver mantenuto gran parte del suo fascino coloniale, un misto di stili spagnoli e autoctoni.
Proprio per questa ragione nel 1995 la città è stata inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Molti degli storici edifici sono ancor oggi utilizzati per lo scopo per cui vennero costruiti. Notevoli sono i lavori in ferro battuto che decorano porte, cancelli e inferriate lungo la maggior parte delle strade della città.
Gli edifici più importanti sono:
- La chiesa di San Francesco, costruita nel 1564 e l'omonimo convento del 1580, eretti da Francisco Gonzaga. La chiesa è famosa per gli affreschi che purtroppo vennero danneggiati durante il restauro del 1996.
- L'ospedale di San Giovanni di Dio, costruito nel 1550. Questo ospedale, considerato il più antico del continente americano che funzioni ancora nel suo edificio originario, veniva gestito grazie alle donazioni delle famiglie più agiate della regione e grazie agli introiti delle tasse sul commercio lungo il fiume Magdalena.
- La casa degli apostoli, situata in Calle Real del Medio, in cui spiccano le immagini che dipingono l'Ultima Cena. Qui viveva una famiglia di mercanti locali.
- Il municipio, in cui venne firmato l'atto di indipendenza della Colombia il 6 agosto 1810. Qui si trovava anche la prigione della città.
- Il chiostro di San Carlo, costruito nel 1660, che ospitò la prima scuola secondaria della città fino a quando i Gesuiti non vennero espulsi. Cessò di essere un convento nel 1767 e nel 1809 Pedro Martínez de Pinillos vi fondò l'università di San Pietro apostolo.
- La chiesa di adobi dell'Immacolata concezione, costruita nel 1541 da Pedro de Heredia. Dieci anni dopo venne allargata e la muratura sostituì gran parte degli adobi. A causa delle sue dimensioni è spesso considerata la cattedrale di Santa Cruz de Mompox. Nel corso dei secoli venne restaurata più volte, l'ultima nel 1795, mentre nel 1839 il Governatore della provincia ne ordinò la demolizione per costruire la chiesa attuale.
- La chiesa di santa Barbara, ultimata nel 1613 e dotata di una torre campanaria in stile barocco.
[modifica] Collegamenti esterni
- (ES) Il sito della città.
- (EN) Pagina del sito dell'UNESCO relativa a Santa Cruz de Mompox
- (ES) Una piccola galleria fotografica
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