Peugeot 203
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Peugeot 203 | |||||||||||||||||||
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Costruttore: Peugeot
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Altre caratteristiche
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La 203 era un'autovettura di fascia medio-bassa prodotta tra il 1948 ed il 1960 dalla Casa francese Peugeot.
Indice |
[modifica] Storia
Il progetto per la 203 ebbe inizio nel 1941, in pieno conflitto mondiale. L'idea era quella di pensare già ad una possibile sostituta della Peugeot 202, che per la verità era in produzione non da molto. Quest'ultima, estremamente vistosa, con quella sua linea votata esclusivamente all'aerodinamica, era tra l'altro difficile da migliorare ulteriormente. Inoltre, alla Peugeot si pensò di creare stavolta qualcosa di più discreto e di meno vistoso.
Il risultato arrivò ben 7 anni più tardi, nel 1948. La cornice era quella del Salone di Parigi del mese di ottobre di quell'anno. La Peugeot presentò il nuovo modello, battezzato 203. La nuova vettura appariva in effetti molto più discreta rispetto alla 202, ma nello stesso tempo era anche più moderna, in linea con i canoni stilistici dell'epoca, sempre influenzati dalle tendenze d'oltreoceano, che però non erano più così ossessivamente aggrappate al concetto di "aerodinamica a tutti i costi", ma ad un look semplicemente più moderno, senza tuttavia trascurare l'aspetto aerodinamico. In ogni caso, pur essendo meno estrema della 202, la 203 si rese tuttavia decisamente più all'avanguardia dell'antenata. Il principale aspetto che rese la 203 più innovativa fu il fatto di essere la prima Peugeot a scocca portante. Ciò rende tutt'oggi la 203 una pietra miliare nella storia della Casa francese. La 203 arrivò in un momento in cui un po' tutte le grandi aziende stavano piano piano tornando a fare capolino dai loro rifugi dopo le enormi devastazioni causate dal Secondo Conflitto Mondiale. Pertanto la 203 non era tallonata da una concorrenza spietata: nel settore delle medio-basse vi erano solo un modello francese, la Simca 8 (sostituita di lì a poco dalla Simca Aronde), ed un modello tedesco, il Maggiolino. La Citroën e la Renault avevano in listino solo modelli troppo bassi o troppo alti di categoria rispetto alla 203, per cui non possedevano una loro avversaria diretta. Inizialmente la 203 non fu ricevuta nel migliore dei modi dal pubblico, ma dopo i primi esemplari venduti, la 203 si rivelò estremamente affidabile e tale fama si diffuse a macchia d'olio. Per di più, la dotazione era tutt'altro che scadente, dal momento che includeva per esempio anche il riscaldamento interno, per la prima volta su una vettura di questa categoria. Inoltre, il prezzo era talmente concorrenziale che il pubblico prese letteralmente d'assalto i concessionari e gli ordini si fecero talmente numerosi che già nel 1950 i tempi di attesa erano lievitati a ben due anni! Già nel 1949 la gamma della 203 fu arricchita con l'arrivo della 203 trasformabile, dotata di tettuccio in tela arrotolabile fino al padiglione. Sempre nello stesso anno nacque la 203 Berline Affaire, versione più povera della 203 che debuttò l'anno prima. La 203 Berline Affaire era sprovvista di riscaldamento e di altri dispositivi presenti invece sull'altra versione.
Il 1950 vide l'arrivo delle 203 Familiale e Commerciale. La prima era dedicata al trasporto di persone, mentre la seconda era un piccolo furgoncino, praticamente una 203 Familiale senza divanetto posteriore. Simile alla Commerciale, arrivò anche la 203 Fourgonette, che differiva dalla Commerciale per l'assenza dei vetri posteriori e del lunotto, sostituiti da appositi lamierati. Può essere definita una delle antenate delle odierne van derivate da berline di serie. Sempre in quel periodo arrivò un'ulteriore versione commerciale, la 203 Fourgon Tôlé, ossiala versione furgonata con cassone. Quest'ultima versione conobbe molte applicazioni, per esempio come ambulanza e come vettura della Gendarmeria francese. Nel 1951 arrivò la 203 Cabriolet, una delle versioni di punta della gamma 203, che presto divenne una delle vetture più apprezzate dalla clientela più snob. L'anno successivo arrivò la 203 Coupé, caratterizzata dalla carrozzeria a due porte (come peraltro la cabriolet) e dal padiglione molto più inclinato rispetto alla berlina.
Durante gli anni successivi, la 203 continuò a mietere notevoli successi di vendite e non subì modifiche di rilievo, né esteticamente né dal punto di vista della meccanica. Solo a partire dal 1956 cominciò a prendere a prestito alcuni componenti meccanici della Peugeot 403.
La 203 fu tolta di produzione nel 1960 dopo quasi 700 mila esemplari prodotti. La sua eredità è stata raccolta da due modelli: più in alto vi fu proprio la 403, che tra l'altro venne proposta anche con il vecchio motore della 203 opportunamente rivisto. Più in basso, nel 1965 fu lanciata la Peugeot 204.
[modifica] Linea innovativa senza esagerare
La 203 ha il vanto di essere riuscita a dettare nuove soluzioni stilistiche per quanto riguardava la produzione automobilistica europea. Con lei, anche altre marche, tra cui la Fiat e la Renault, si erano lanciate seguendo questa tendenza. Ma sulla 203 il merito sta anche nell'essere riuscita a raccogliere il testimone di una vettura particolare come lo era la 202 e di continuare con altri anni di successi di vendite. E lo ha fatto pur non essendo stilisticamente esagerata come la sua antenata. Dalle tendenze stilistiche d'oltreoceano, la 203 ha ripreso il massiccio frontale dotato di una grossa calandra cromata e di fari tondi incassati nei grossi e sporgenti parafanghi anteriori. Lateralmente la vista viene catturata anche dalla prominenza dei parafanghi posteriori, raccordati molto efficacemente al tetto, grazie ad un padiglione molto arcuato, ma allo stesso tempo dolce, la cui linea viene seguita pari pari anche nella parte bassa della coda, conferendo alla zona posteriore della 203 un profilo molto sfuggente, caratterizzato dai piccoli fari posteriori.
[modifica] Meccanica ricca di novità
Il propulsore della 203 è il TM, primo propulsore moderno post-bellico realizzato dalla Casa francese. Come già detto, al momento del suo debutto, la 203 non aveva grosse rivali con cui fronteggiarsi. Anzi, nei primi anni di produzione era addirittura l'unico modello Peugeot in listino, pertanto era piuttosto solitaria anche in casa propria. Le novità insite nel suo motore erano nella struttura, visto che montava una testata emisferica in alluminio. Questo motore era frazionato in quattro cilindri ed aveva una cilindrata di 1290 cc. La potenza massima era di 45 CV a 4500 giri/min. Con questo propulsore la 203 raggiungeva una velocità massima di 123 km/h. Anche il cambio presentava delle novità: per la prima volta su un'auto di questa fascia era a 4 marce.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Peugeot 203
[modifica] Collegamenti esterni
- Da Histomobile, pagina dedicata alla 203, alla 203 familiale e commerciale, alla 203 cabriolet e alla 203 coupé
- Pagina in inglese con notizie sulla 203 berlina
- Pagina in tedesco con tutti i modelli Peugeot dall'inizio al 1988
- Sito in francese dedicato alla 203
- Altro sito in francese dedicato alla 203
- Ancora un sito francese dedicato alla 203
- Sito tedesco dedicato alle 203 in versione commerciale
- Sito in lingua francese dedicato alle 203 per uso commerciale
- Un altro sito in lingua francese dedicato alla 203
- Portale Trasporti: accedi alle voci di Wikipedia che parlano di trasporti