Paride Tumburus
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Paride Tumburus (Aquileia, 8 marzo 1939) è un ex calciatore italiano che ha giocato come mediano e stopper.
[modifica] Carriera
Arrivò al Bologna nel 1959, ad appena vent’anni, conquistandosi ben presto un posto da titolare nella formazione rossoblu che stava diventando una delle più forte degli anni ‘60. Esordì infatti in Serie A il 1 gennaio 1960 contro il Vicenza, sua futura squadra, restando titolare per tutto il resto del campionato. Dopo due quarti posti consecutivi (1962 e 1963), arrivò lo scudetto del 1964 con la celebre finale-spareggio vinta contro l’Inter di Helenio Herrera.
Dopo le 4 presenze con una rete in nazionale giovanile e le 5 in nazionale “B”, Tumburus esordì in nazionale maggiore il 2 giugno 1962 nella celebre partita contro i padroni di casa ai mondiali cileni. Nei mesi seguenti di quella stagione disputò altre tre gare in maglia azzurra, lasciando poi definitivamente il posto ad Aristide Guarneri.
Tumburus restò un punto fermo dello schieramento petroniano conquistando altri ottimi piazzamenti come il secondo posto del 1966, sempre dietro l’Inter, ed il terzo del 1967.
Nel 1968 lasciò Bologna dopo 9 stagioni e 200 gare: negli ultimi due campionati veniva impiegato sempre meno, totalizzando appena 16 presenze in due stagioni. Trovò nuovamente un posto fisso nella formazione del Lanerossi Vicenza, con cui riuscì a togliersi ancora parecchie soddisfazioni prima di appendere le scarpe al chiodo. Dopo la salvezza di misura del 1969, nel 1970 i biancorossi disputarono una buona stagione.
A fine anno Tumburus passò al Rovereto alle buste con un risultato clamoroso, ricordato per l’entità della differenza fra l’offerta del Vicenza e quella dei trentini: appena 20 lire. Chiuse la carriera nelle serie minori.