Pantera (gruppo musicale)
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Pantera | ||
I due fondatori dei Pantera, i fratelli Vincent e Darrell Abbott |
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Nazionalità | Stati Uniti | |
Genere | Heavy metal[1][2][3][4][5] Hair metal[2][6][7] (negli anni '80) Speed metal Thrash metal[1][8][9] Groove metal[1] |
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Periodo attività | 1981 - 2003 | |
Album pubblicati | 12 | |
Studio | 9 | |
Live | 1 | |
Raccolte | 2 | |
Sito ufficiale | officialpantera.com | |
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I Pantera erano un gruppo heavy metal statunitense, originario di Arlington (Texas) e in attività dal 1981 al 2003. Nel corso della loro carriera hanno suonato vari generi: esordirono con un tipico heavy metal tradizionale[10] di stampo statunitense con venature hair metal e speed metal durante gli anni '80, per poi orientarsi sul thrash metal e groove metal nel seguente decennio. Il gruppo infatti rappresentò nei primi anni 90 un'evoluzione e modernizzazione del thrash metal, che sarà denominata appunto groove metal o post-thrash.
I fondatori di questo gruppo furono i fratelli Abbott, meglio conosciuti come Dimebag Darrell (chitarra) e Vinnie Paul (batteria). Il nome della band deriva dalla città di Pantego, nel Texas, e non dall'animale, la pantera, che appare solo come uno dei principali simboli dell'età giovanile del gruppo. I Pantera si esibirono al fianco della "tetrade del thrash metal" (Slayer, Metallica, Megadeth ed Anthrax), e sono stati inclusi tra quelli che hanno maggiormente influenzato e modificato l'heavy metal di tutti i tempi.
Sono stati definiti dal critico musicale Jason Birchmeier di All Music Guide come "il migliore gruppo metal degli anni novanta, ed uno dei più grandi e più innovativi di sempre"[11]. Inoltre si sono piazzati alla posizione #45 nella classifica della rete televisiva americana VH1 denominata "I 100 più grandi artisti dell'hard rock"[12], e alla posizione #5 nella classifica "I 10 migliori gruppi heavy metal di tutti i tempi", gestita da MTV[13].
[modifica] Storia del gruppo
[modifica] Le origini (1981-1983)
Il gruppo fu fondato nel 1981 dal batterista Vinnie Paul Abbott e da suo fratello, il chitarrista Darrell Abbott (diventato poi famoso con i soprannomi "Diamond Darrell" e "Dimebag Darrell"), in particolare grazie a quest'ultimo che, guadagnato un discreto patrimonio dovuto alle numerose vittorie conquistate in concorsi statunitensi per chitarristi, poté permettersi il costoso acquisto degli strumenti musicali per i futuri Pantera. Un ulteriore fondamentale aiuto per la creazione della band giunse dal padre degli Abbott, Jerry, che creò insieme ai figli l'etichetta discografica Metal Magic Records. Con questa poterono finanziare e produrre, grazie all'utilizzo degli studi discografici familiari Pantego Studios, i primi dischi del gruppo.
La prima formazione ufficiale dei Pantera era composta dai fratelli Abbott, dal bassista Tommy Bradford, dal chitarrista Terry Glaze (conosciuto anche come Terrence Lee) e dal cantante Donnie Hart[14]. La band esordì suonando cover dei KISS e di Van Halen all'interno dei nightclub texani o in piccoli concerti.
Nel 1982 Hart e Bradford lasciarono però la band, provocando lo spostamento di Terry Glaze al ruolo di cantante e l'inserimento nel gruppo di un nuovo bassista, Rex Brown. I Pantera mostrarono fin da subito il loro talento e conquistarono il titolo di migliore band dei confini texani, potendo così partecipare ad alcuni tour esterni al loro stato giungendo fino all'Oklahoma e alla Louisiana. La partecipazione a queste esibizioni fece sì che il suono della band mutasse, avvicinandosi sempre più all'heavy metal. I Pantera si appropriarono anche di ulteriori stili dopo essersi esibiti al fianco di gruppi come gli Stryper, i Dokken e i Quiet Riot.
[modifica] I primi anni (1983-1986)
Intanto i Pantera avevano iniziato a comporre canzoni, abbandonando quasi totalmente l'esercizio delle cover. Principale obiettivo del gruppo divenne quindi pubblicare il primo album, fatto che si avverò nel 1983 quando, grazie all'appoggio finanziario di Jerry Abbott e di alcune band che avevano riconosciuto il talento dei giovani musicisti, fu inciso Metal Magic. Questo prodotto risentì molto delle influenze giovanili provenienti dai Kiss, dai Van Halen e dai Judas Priest.
Conquistata una sufficiente fama, i Pantera sostennero altri piccoli tour negli Stati Uniti e produssero nel 1984 il loro secondo album, Projects in the Jungle, prodotto vicinissimo al sound glam metal e per questo più indipendente e personale rispetto alla precedente pubblicazione. Inoltre il sound del gruppo subì un notevole ridimensionamento, divenendo molto più robusto e pesante, e la voce di Glaze si avvicinò sempre più a quella di Rob Halford. Il cd riscosse un buon successo e ottenne la pubblicazione del primo video musicale della storia della band per il singolo "All Over Tonight".
Nel 1985, per il terzo anno consecutivo, i Pantera pubblicarono un album, intitolato I Am the Night, mantenendosi sempre fedele alla familiare e, comunque, funzionale Metal Magic Records. Con questo disco il suono della band divenne ancora più potente e complesso, tanto da essere notato dai principali giornali metal degli Stati Uniti che iniziarono a prendere in considerazione il giovane gruppo. Il cd riuscì a vendere ben 25.000 copie e ottenne la realizzazione del secondo video musicale della band per la traccia "Hot and Heavy". I Pantera avevano la strada spianata verso il successo.
[modifica] L'arrivo di Phil Anselmo (1986-1989)
Il 1986 è l'anno di produzione di due dei maggiori successi della storia del metal, ovvero gli album Reign in Blood e Master of Puppets, rispettivamente delle band Slayer e Metallica. Questi storici dischi modificarono i canoni del loro genere e influenzarono gli stili di centinaia di gruppi, compresi i Pantera che, rimasti stupiti e inebetiti, iniziarono a ricalcare i suoni di tali canzoni[15].
Gli Abbott, sentito questo genere thrash metal vicino al gruppo, decisero di iniziare quel cambiamento di stile musicale che porterà la band texana al futuro successo; gli esperimenti sul glam metal furono perciò accantonati per lasciare spazio a quelli sul rivoluzionario thrash. Il cantante Terry Glaze però, da sempre contrario a tali sonorità essendo più orientato sul glam metal, non appoggiò questa scelta e abbandonò la band. I Pantera dovettero così iniziare la ricerca per un nuovo cantante, capace di sostenere il loro nuovo violento sound. La scelta cadde prima su Matt L'Amour e poi su David Peacock, ma nessuno dei due riuscì a giungere alle tonalità volute dai musicisti.
La trasformazione avvenne con l'ingaggio di Philip Anselmo, ex cantante delle band Samhain e Razorwhite, originario di New Orleans. Con Philip fu completa la radicale svolta della band, che poté finalmente raggiungere le tonalità adatte al sound thrash e groove metal.
La prima testimonianza di questo passaggio è data dall'album del 1988 Power Metal, dove la nuova formazione poté mostrarsi per la prima volta in pubblico. Il disco fu subito ben accolto dalla critica e, oltre che portare nuovi soldi alla band, concluse il grande balzo di qualità e popolarità della band, gettando i presupposti per il conseguente successo.
[modifica] Cowboys from Hell (1989-1992)
Dopo la pubblicazione di Power Metal, il chitarrista Dimebag Darrell, che nei precedenti album aveva messo in mostra uno stile dotato di incredibile tecnica, ricevette un'irripetibile offerta da Dave Mustaine per diventare membro degli affermati Megadeth. Non apprezzando però l'idea di separarsi dal fratello Vinnie Paul, chiese a gran voce che anch'egli fosse aggiunto nella formazione. Mustaine però aveva un ottimo rapporto con l'allora batterista del gruppo, Nick Menza, e rifiutò la proposta di Dimebag che, col fratello, tornò perciò a concentrarsi sul progetto Pantera.
Intanto Mark Ross, manager dell'etichetta discografica Atco Records, aveva assistito ad un concerto del gruppo in Texas e, rimasto impressionato dalla performance, aveva proposto al suo capo di poter offrire un contratto ai Pantera. La Atco Records accettò e alla fine del 1989 la band entrò già negli studi di registrazione di Pantego, i Pantego Studios, per iniziare le registrazioni del loro primo album con la nuova etichetta.
Fu così che il 24 luglio 1990 fu pubblicato l'album Cowboys from Hell che salì in breve tempo ai vertici delle classifiche. Il cd propose un suono nuovo, veloce e massiccio, distaccandosi totalmente dal glam del primo periodo. Nell'album Anselmo poté trovare spazio per affrontare pezzi canori più abrasivi, sfruttando al meglio la sua potentissima voce, Dimebag Darrell poté creare i suoi innovativi riff e assoli di chitarra, mai così complessi, Vinnie Paul sperimentò nuove tecniche di utilizzo della doppia cassa e anche Rex Brown sviluppò i suoi potenti giri di basso. Grazie anche a questi fattori, l'album fu fin dal primo giorno di pubblicazione lodato e ben accolto dal pubblico e dalle riviste del genere (tutt'oggi questo disco è considerato come il vero e proprio esordio musicale della band[16]). Cowboys From Hell contiene gli incredibili successi "Cemetery Gates", una virtuosa canzone di sette minuti incentrata sul tema della religione e della morte, "Cowboys from Hell", "Psycho Holiday" e "Domination".
Vendute molte copie dell'album, i Pantera iniziarono il "Cowboys from Hell tour", sostenuti da band di supporto del calibro degli Exodus e dei Suicidal Tendencies. La band ebbe anche l'onore di suonare a Mosca in un immenso festival al fianco dei loro idoli AC/DC e Metallica[17].
[modifica] Vulgar Display of Power, Far Beyond Driven (1992-1994)
Il 25 febbraio 1992 i Pantera pubblicarono l'album Vulgar Display Of Power, che presentò un sound ancora più estremo rispetto a Cowboys from Hell, creando un vero e proprio esempio di groove metal. Il cd, considerato da gran parte dei fans come l'album più completo del gruppo, vanta famosissimi singoli come "Fucking Hostile", "Walk" (descritta da molti come la canzone simbolo del gruppo), "This Love" e "Mouth for War". Tali canzoni ottennero persino la possibilità di essere trasmesse, sotto forma di video, su MTV, rete televisiva che non ha mai considerato eccessivamente le band di genere metal.
L'album vendette un numero esorbitante di copie e fece sì che i Pantera sostenessero un lunghissimo tour mondiale, che fece tappa al Monsters Of Rock festival britannico (dove il gruppo suonò assieme agli Iron Maiden e ai Black Sabbath) giungendo sino al Giappone.
Concluso il tour i Pantera iniziarono subito a comporre nuove canzoni, pubblicate il 15 marzo 1994 con il nuovo album Far Beyond Driven. Il disco ottenne subito un grande successo, debuttando alla posizione #1 nelle classifiche di U.S.A. e Australia. Per far capire la vasta fama che il gruppo aveva raggiunto basta dire che nessuna band di genere metal era riuscita a salire in vetta alle classifiche USA, fatto che fece sì che i Pantera iniziassero ad essere giudicati come una delle maggiori band metal e non sul pianeta al pari di gruppi come Metallica e Slayer. Arricchito di nuovi sound ancora di matrice Black Sabbath, l'album raggiunse l'apice con i singoli "I'm Broken" (che fu anche nominato ai Grammy Award come Best Metal Performance), "5 Minutes Alone" e "Becoming", rimanendo famoso anche per la splendida cover di "Planet Caravan".
Il gruppo ottenne anche la possibilità di ripartire anche per un nuovo tour mondiale, che ebbe anche tappe in Sud America e Gran Bretagna.
[modifica] Tensioni nella band e un nuovo album (1994-1996)
Dopo l'uscita di Far Beyond Driven Phil Anselmo iniziò a manifestare strani comportamenti e apparve più volte schivo e assente nei confronti dei suoi compagni. La situazione giunse al culmine con l'abbandono improvviso di Phil dal tour del 1995.
La band giustificò il fatto dicendo che esso era dovuto all'incredibile e eccessivo stress che il cantante aveva dovuto sostenere nel continuo viaggiare ed esibirsi, ma fu subito chiara la tensione e l'apprensione tra i restanti membri. Dopo qualche settimana però si scoprì che Phil si era comportato in questo modo perché era caduto in una sorta di depressione dovuta all'eccessivo ubriacarsi e drogarsi. Curato, sotto la spinta degli Abbott, da alcuni specialisti, Anselmo risolse momentaneamente i suoi problemi e si riunì al gruppo.
L'anno seguente però il suo umore subì un ulteriore cambiamento a causa del dichiarato uso di eroina. Inoltre, già dal 1995, il cantante aveva iniziato a prender parte al primo dei molti progetti esterni ai Pantera, quello legato alla band Down con cui produsse un album, NOLA, che fu pubblicato il 19 settembre 1995.
Il 22 maggio 1996 i Pantera rilasciarono un nuovo album, The Great Southern Trendkill, che esibì un suono estremamente aggressivo e lacerante, forse il più violento tra quelli prodotti dal quartetto. La realizzazione del disco fu però assai complicata in quanto Phil Anselmo registrò le parti vocali lontano dagli altri membri, cantando in uno studio di New Orleans su basi musicali pre-composte dai suoi compagni in Texas, perché ancora occupato con uno dei suoi progetti. Altro fatto che evidenziò l'enorme distacco presente tra Anselmo e il resto del gruppo è il continuo fascino "demoniaco" presente nelle parti cantate, elemento inserito dal cantante, assai diverso da quello di Cowboys From Hell, Vulgar Display of Power e Far Beyond Driven. Molte canzoni affrontano anche il tema dell'abuso di droga, come nel caso di "Suicide Note" (canzone composta da due parti), "Living Through Me (Hell's Wrath)" o della famosissima "Drag the Waters", di cui la band produsse anche il video musicale. Apprezzata dai fan e dai critici fu anche la canzone "Floods", dotata di uno dei più complicati assoli della carriera di Dimebag Darrell[18] .
Questo disco, nonostante il rinnovato successo, fece storcere il naso ai più attenti ammiratori, che non accettarono questa svolta mentale e musicale del gruppo.
[modifica] Phil in overdose, un album live e altri progetti (1996-2000)
Il 13 luglio 1996 Phil Anselmo fu ricoverato in ospedale in stato comatoso a causa di un'overdose di eroina raggiunta dal cantante a solo un'ora di distanza dalla fine di un'esibizione musicale in Texas. Durante la crisi, il cuore di Phil si fermò per quasi cinque minuti prima di riprendere miracolosamente il battito grazie all'intervento dei medici, che lo rianimarono grazie a una potentissima scossa di adrenalina.
Anselmo, tornato lucido, si scusò sinceramente con gli altri membri del gruppo, ancora spaventati e scioccati, la notte seguente l'episodio e promise che mai più avrebbe fatto uso di stupefacenti. Invece, a solo un mese di distanza dall'overdose, Phil riprese a drogarsi in maniera talmente eccessiva da spaventare seriamente sia gli Abbott sia la sua, incredula, fidanzata Stephanie Opal Weinstein. Dopo aver discusso con lui riguardo la sua gravissima situazione, gli Abbott furono però brutalmente allontanati dallo stesso Anselmo, che non accettava l'idea di affidarsi nuovamente a una clinica specialistica. Il rapporto tra il cantante e gli altri membri fu, quindi, di nuovo notevolmente compromesso.
Intanto, per evitare la totale inattività, alcune esplosive esibizioni live dell'anno precedente ottennero la pubblicazione attraverso un cd, denominato Official Live: 101 Proof, che fu rilasciato in America il 29 luglio 1997. L'album conteneva i maggiori successi della band texana insieme a due nuove, inedite, canzoni, ovvero "Where You Come From" e "I Can't Hide" (canzone che ha come tema la traumatica esperienza di Anselmo con la droga)".
Il disco ricevette un buon successo e vendette un discreto numero di copie, ma non aiutò la band a migliorare la propria situazione: Anselmo ritornò infatti a prendere parte ai suoi progetti esterni ai Pantera, suonando come chitarrista nell'album dei Necrophagia del 1999 Holocausto de la Morte con lo pseudonimo "Anton Crowley", nome che combinava il nome del fondatore della Chiesa di Satana Anton LaVey e il famoso occultista Aleister Crowley. Inoltre Phil collaborò con la band black metal Eibon nel 2000 e con i Viking Crown (pubblicando ulteriori dischi), mentre nello stesso tempo i fratelli Abbott e Rex Brown fondarono la loro band-progetto Rebel Meets Rebel insieme al conosciutissimo cantante country David Allan Coe, un gruppo incentrato su un suono a metà tra heavy metal e, appunto, stile canoro country.
[modifica] L'ultimo album e lo scioglimento (2000-2004)
Nel 2000 i Pantera misero da parte le divergenze (anche per tenere fede agli obblighi contrattuali con la casa discografica) e si riunirono per registrare un nuovo disco, Reinventing the Steel, pubblicato ufficialmente il 14 marzo 2000. Il disco debuttò alla posizione #4 nella classifica Billboard 200, grazie ad un ritrovato sound e a canzoni del calibro di "Revolution is My Name" (nominata come Best Metal Performance ai Grammy Awards del 2001) e "Goddamn Electric".
La band, favorita dall'incredibile numero di copie vendute, poté partire nuovamente per un tour mondiale, che iniziò in America per poi toccare la Corea, l'Australia e, infine, l'Europa. Il passaggio europeo durò però pochissimo tempo e fu interrotto a causa dei problemi legati all'attentato dell'11 settembre che impedì alla band gli spostamenti aerei.
Questo tour segnò definitivamente l'ultimo periodo in cui i Pantera suonarono insieme[19]. Infatti, fatto ritorno a casa, Anselmo tornò immediatamente a dedicarsi ai suoi innumerevoli progetti esterni creando, tra l'altro, una nuova band, i Superjoint Ritual, e pubblicando un secondo album con i Down, Down II: A Bustle in Your Hedgerow, rilasciato nel 2002. Non ancora arresi al destino che voleva la separazione del gruppo, i fratelli Abbott rilasciarono un intervista in cui dichiaravano che Anselmo si era preso un anno di pausa dovuto allo shock legato all'ormai celebre attentato del 11 Settembre. Smentita però la notizia, Anselmo annunciò ufficialmente che mai più avrebbe fatto ritorno nei Pantera[20]. Gli Abbott, scioccati, presero tempo sperando in un cambio di idea di Phil, che però non avvenne mai.
Arresi annunciarono lo scioglimento della band nel 2003, ponendo così fine ad un'era di enormi successi e innovazioni musicali.
Nel periodo successivo alla divisione si scatenò una vera e propria guerra fra Anselmo ed i fratelli Abbott; la lotta si sviluppò sulle riviste di settore a suon di violente dichiarazioni. Vinnie Paul e Dimebag Darrell accusarono Phil Anselmo di averli costretti, negli ultimi anni, ad un sound che a loro non piaceva, spingendo quindi i Pantera verso uno stile diverso che non li rappresentava in toto e provocando perciò la scissione. Anselmo negò tutte queste parole e trascinò suo malgrado nella contesa il bassista Rex Brown, che decise per schierarsi dalla parte di Anselmo, lasciando così la situazione definitivamente sospesa.
[modifica] L'assassinio di Dimebag Darrell (2004)
Nel 2003 gli Abbott decisero di creare una nuova band groove metal, i Damageplan, insieme a Patrick Lachman, nel ruolo di cantante, e Bob Zilla in quello di bassista. Con questa formazione il gruppo produsse un album, denominato New Found Power, pubblicato nel 2004. Il disco riscosse un immediato successo e i Damageplan iniziarono così il loro primo tour negli Stati Uniti.
Durante un concerto serale dell'8 dicembre 2004, lo stesso giorno dell'omicidio di John Lennon, nel famoso club Alrosa Villa di Columbus, Nathan Gale, folle fan dei Pantera, forse per emulare Mark Chapman saltò improvvisamente sul palco durante l'esibizione sparando una serie di colpi di pistola verso Dimebag Darrell credendo che fosse lui il motivo dello scioglimento dei Pantera. Il chitarrista crollò a terra e fu subito soccorso da alcuni spettatori e addetti che tentarono di praticare la respirazione artificiale. Le ferite erano però troppo gravi e Dime si spense in pochi minuti. Quel giorno rimasero uccisi anche lo spettatore Nathan Bray, l'addetto Erin Halk e la guardia del corpo della band Jeff Thompson, tutte persone intervenute in soccorso del chitarrista e freddate dall'insensato killer che, a sua volta, fu ucciso con un colpo di pistola alla tempia sparato dal primo ufficiale intervenuto sul luogo[21].
Saputo della strage, Phil Anselmo volò, come molti altri musicisti, in Texas per dare l'ultimo saluto a Dimebag durante i suoi funerali. Mal accolto sia dalla famiglia che dagli ex membri, Phil dovette rimanere cinque giorni in un hotel aspettando notizie di Vinnie Paul, e perdendo di fatto il funerale. Vinnie non parlò mai più con Phil ma è risaputo che Rita Haney, la fidanzata di Dimebag Darrell, rispose ad una chiamata di Anselmo dicendo che lei lo avrebbe letteralmente decapitato se si fosse presentato ai funerali o avesse pregato sulla tomba del musicista. Infine, Anselmo decise di rispettare la volontà della famiglia di Dimebag e non si presentò il giorno della sua sepoltura. In memoria di Darrel, Zakk Wylde gli dedicò la sua canzone "In This River", che aveva già scritto per uno dei suoi album.
Nel 2005 alcune riviste annunciarono la ricomposizione dei Pantera ma giunse presto la smentita ufficiale di Vinnie Paul: i Pantera non sarebbero mai più risorti[22].
[modifica] Stile ed influenze
I Pantera hanno partecipato a due Ozzfest, nel 1997 e nel 2000. Grazie anche a questi eventi, i Pantera rimasero famosi per le loro esibizioni leggendarie in tour, per i loro eccessi alle feste e per la loro scostumatezza, dovuta in parte all'ubriachezza derivante dalla loro bevanda ufficiale, chiamata "Black Tooth Grin". La Black Tooth Grin (o "Black Tooth") era una mistura di whisky Crown Royal o Seagram 7 e cola.
I Pantera seguirono il cosiddetto atteggiamento "take no shit", riassunto nella loro famosissima canzone "5 Minutes Alone". Il batterista Vinnie Paul Abbott ha rilasciato un intervista dicendo che durante uno show a San Diego, California, Anselmo era infastidito da un seccatore e incoraggiò la folla a "saltare sul [suo] fondoschiena e portare la merda fuori dal concerto" (take out the shit). Di conseguenza la band fu portata in tribunale dal padre del seccatore, che inoltre disse al manager del gruppo: "Devi lasciarmi solamente cinque minuti solo ("5 minutes alone") con questo Phil Anselmo e io gli mostrerò quanto è grande il papà in questi luoghi". Così nacque lo spunto per l'incredibile successo "5 Minutes Alone"[23].
I musicisti dei Pantera si sono sempre vantati di non aver mai ottenuto dei "tutto esaurito" per i loro concerti e di non essere mai diventati troppo "alla moda" (fatto che si può notare nella parole del testo di "The Great Southern Trendkill"). Anselmo disse riguardo a questo fatto:
(EN)
« We've survived every fucking trend. Heavy metal, grunge metal, funk metal, rap metal – and we're still here. We put everyone on notice that we don't fuck around. Our fans know we're true right down to the fucking core. »
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(IT)
« Siamo sopravvissuti a tutte le fottute tendenze. Heavy metal, grunge metal, funk metal, rap metal – e noi siamo ancora qui. Facciamo sapere a tutti che non facciamo fottuti scherzi. I nostri fan sanno che siamo veri fino alla fottuta anima. »
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Ciononostante il loro stile legato al genere thrash metal, i membri della band citano come influenze musicali band heavy metal come i Black Sabbath. Infatti, come tributo, i Pantera hanno più volte registrato cover dei Black Sabbath, come nel caso di "Planet Caravan", pubblicata in Far Beyond Driven, "Electric Funeral", "Hole in the Sky". L'affinità tra i Pantera e questa band si può notare anche in alcuni testi (come nella canzone "Goddamn Electric", brano in cui viene citato anche il nome degli Slayer, il quale sound ha contagiato parte del loro stile). Tra gli altri gruppi che hanno influenzato il quartetto texano, appaiono i Megadeth, i Metallica, gli Anthrax e gli Alice in Chains, questi ultimi molto amati da Darrell.
[modifica] Critiche
[modifica] Il "caso Exhorder"
I Pantera furono a lungo criticati per aver preso, a detta di alcuni, eccessivamente spunto dallo stile musicale della band groove metal di New Orleans Exhorder per giungere al successo. Effettivamente il cambiamento stilistico dei Pantera, culminato con la produzione del disco Cowboys from Hell, avvenne dopo la pubblicazione dell'album di debutto degli Exhorder, Slaughter in the Vatican, ma molte riviste, tra cui la celebre "All Music Guide", si sono schierate in difesa del gruppo texano.
Comunque, molti fan e critici continuarono a sostenere il "furto" del sound degli Exhorder. Brian Davis, membro della stazione radio americana KNAC, disse in difesa del gruppo:
(EN)
« Exhorder's main "claim to fame" is the common opinion that they're the band that Pantera stole their sound from. That's total bullshit. There are minor similarities in guitar style, and on occasion, vocalist Kyle Thomas spits out a line or scream that will bring Pantera to mind, but to go so far as to say that Pantera is an Exhorder clone is ludicrous[24] »
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(IT)
« Gli Exhorder sono famosi principlamente perché, secondo l'opinione corrente, sono la band da cui i Pantera hanno copiato il sound. Sono tutte stronzate. Ci sono alcune somiglianze nello stile chitarristico e, talvolta, il cantante Kyle Thomas sputa una strofa o un urlo che può ricordare i Pantera, ma dire che i Pantera sono un clone degli Exhorder è ridicolo. »
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(Brian Davis)
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Recentemente il cantante degli Exhorder, Kyle Thomas, ha rilasciato un'intervista dichiarando sbagliate le voci che sancivano l'avvenuta copiatura del loro sound da parte dei Pantera e annunciando che la sua band era molto unita al gruppo texano, con cui amava esibirsi e condividere il palco. Kyle ha anche espresso tutto il suo sconforto per la morte di Dimebag Darrell.
(EN)
« Darrell was never anything but nice and friendly towards me, even when our bands had a 'controversy' between them...Above all, I want to send out condolences to Vinnie and his family... Condolences also to the world of heavy metal. You lost an innovator, a warrior, and a metal god.[25] »
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(IT)
« Darrell è sempre stato simpatico e amichevole con me, anche quando c'è stata della "polemica" tra i nostri gruppi... Soprattutto, io voglio fare le mie condoglianze a Vinnie e alla sua famiglia... Condoglianze anche al mondo dell'heavy metal. Hai perso un innovatore, un guerriero, e un dio del metal. »
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(Kyle Thomas)
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[modifica] Dave Mustaine
Dave Mustaine, membro storico dei Megadeth e ex dei Metallica, durante un intervista per MTV nel 1994 apparve polemico verso lo stile del gruppo texano:
(EN)
« When I got together with James [Hetfield], he and I created a guitar style that everybody and their brother is playing now, everyone. I'm not gonna name anybody 'cause I'm not gonna promote them. OK, we'll say "panther" in Spanish. You're welcome guys. We might as well be cooking their dinner for them or pushing their little wheelbarrow to the bank for them.[26] »
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(IT)
« Quando mi unii a James [Hetfield], creammo uno stile musicale che ancor oggi tutti suonano, proprio tutti. Non nominerò nessuno perché non voglio fare pubblicità. Ok, diciamo "pantera" in spagnolo. Prego, ragazzi. Potremmo anche preparargli la cena, o spingere la loro piccola carriola fino alla banca. »
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Comunque, Mustaine mise presto da parta queste considerazioni sui Pantera e espresse la sua ammirazione verso Dimebag Darrell dicendo, in seguito al suo decesso:
(EN)
« I knew ["Dimebag"] by wanting to play with him. We had Pantera open for Megadeth in the U.S. and in Europe.When you get to the level of guitar playing that I'm at and that he was at, the air is pretty thin up there...Darrell was a really gentle spirit and pretty easygoing guy[27] »
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(IT)
« Lo conoscevo e volevo suonare con lui. Ebbi i Pantera come gruppo di apertura dei Megadeth in U.S.A. e in Europa. Quando si giunge al livello di abilità alla chitarra che io ho e lui aveva, l'aria diventa molto più elegante...Darrell era una persona molto gentile e molto alla mano. »
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e ancora:
(EN)
« ...Knowing he was murdered tonight, I wish to thank and remember Darrell for his amazing life and the gift that he shared with me and so many other fortunates. I pray for Darrell's family and friends (...) We must never forget his life, and his gifts, his genius, his terrific personality, and the legacy he left behind to remember him by. Darrell, I will see you in heaven and I, like so many more, love you brother. You will be missed.[28] »
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(IT)
« ...sapendo che è stato ucciso stanotte, voglio ringraziare e ricordare Darrell per la sua fantastica vita e per le cose che ha fatto con me e con altri fortunati. Prego per la sua famiglia e per i suoi amici (...) Non dobbiamo dimenticare la sua vita, e le sue qualità, il suo genio, la sua terrificante personalità, e tutto ciò che ha lasciato dietro se che ci porta a ricordarlo. Darrell, ti vedo in paradiso e io, come molti, ti amo fratello. Sarai una perdita eterna. »
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Mustaine fece anche tributo a Darrell durante il Gigantour 2005 nella cittadina natale degli Abbott, Dallas, in Texas, raggiungendo sul palco Dream Theater, Russell Allen dei Symphony X e Burton C. Bell dei Fear Factory per suonare l'assolo di Cemetery Gates.
[modifica] Commenti famosi
I Pantera hanno ricevuto un grandissimo numero di commenti ed elogi nel corso della loro lunga e gloriosa carriera musicale. Gran parte di questi provengono dagli stessi gruppi che furono citati come fonte di ispirazione dalla band texana o che calcarono con essi i palchi di numerosi festival. Altri elogi alla band texana ci giungono da quelle band che hanno ascoltato per anni lo stile dei Pantera per poi trarne gli spunti adatti per giungere al successo. Tra di essi sono da ricordare le parole pronunciate da Robert Flynn dei Machine Head:
(EN)
« ...and I remember being so fuckin' stoked to be hanging out in the Pantera dressing room, like I had made it into some cool guy club. I loved Pantera, and tried my hardest to mask my excitement... »
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(IT)
« ...e ricordo di essere stato così fottutamente emozionato di poter essere nel camerino dei Pantera, come se fossi entrato in qualche club esclusivo. Adoravo i Pantera e cercai in tutti i modi di nascondere la mia euforia... »
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[modifica] Formazione
[modifica] Ultimi componenti
- Philip Anselmo (Philip Hansen Anselmo) - voce
- Dimebag Darrell (Darrell Lance Abbott) - chitarra
- Vinnie Paul (Vincent Paul Abbott) - batteria
- Rex Brown (Rex Robert Brown) - basso
[modifica] Ex componenti
- Terry Glaze (Terrence Lee Glaze) - voce
- Donnie Hart - voce
- Tommy Bradford - basso
- David Peacock - voce
- Matt L'Amour - voce
[modifica] Tutti i componenti
[modifica] Discografia
Per approfondire, vedi la voce Discografia dei Pantera. |
[modifica] Album in studio
- 1983 - Metal Magic
- 1984 - Projects in the Jungle
- 1985 - I Am the Night
- 1988 - Power Metal
- 1990 - Cowboys from Hell
- 1992 - Vulgar Display of Power
- 1994 - Far Beyond Driven
- 1996 - The Great Southern Trendkill
- 2000 - Reinventing the Steel
[modifica] Videografia
Per approfondire, vedi la voce Discografia dei Pantera#Videografia. |
[modifica] Bibliografia
- Pete Prown, Lisa Sharken. Gear Secrets of the Guitar Legends: How to Sound Like Your Favorite Players. 2003. Backbeat Books (pag.81)
- Chris Armold. Collaboratore James D. Niggemeyer. A Vulgar Display of Power: Courage and Carnage at the Alrosa Villa. 2007. MJS Music Publication.
- Garry Sharpe-Young. New Wave of American Heavy Metal. 2005. Zonda Books Limited. (pag.231)
[modifica] Voci correlate
- Thrash metal
- Groove metal
- Damageplan
- Hellyeah
- Rebel Meets Rebel
- Lista di tributi per Dimebag Darrell
[modifica] Note
- ^ a b c allmusic.com - Pantera
- ^ a b sleazegrinder.com - Pantera
- ^ mtv.com - Greatest heavy metal bands
- ^ verorock.it - Recensione "Metal Magic"
- ^ metal-rules.com - The Top 100 Heavy Metal Albums
- ^ metal-reviews.com - Recensione "Projects in the Jungle"
- ^ rateyourmusic.com - TOP 100 glam/hair metal albums - Pantera "Power Metal
- ^ metallus.it - Biografia Pantera
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- ^ Megadeth Trash Pantera, Dave Matthews Band Busts Out, Mariah Skates: This Week In 1994
- ^ Remembering Dime
- ^ Mustaine su Darrell
[modifica] Collegamenti esterni
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