Metronidazolo
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Metronidazolo
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Nome IUPAC | |
2-(2-methyl-5-nitro-1H-imidazol-1-yl)ethanol | |
Identificatori | |
Numero CAS | |
Codice ATC | ? |
PubChem | ? |
Caratteristiche generali | |
Formula | C6H9N3O3 |
MM | 171.15 |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | ? |
Metabolismo | ? |
Emivita | ? |
Escrezione | ? |
Il metronidazolo (C6H9N3O3) è un antibatterico particolarmente efficace su batteri anaerobi e sui protozoi, l'utilizzo comprende:
- vaginite da Trichomonas,
- vaginosi batterica (infezioni da Gardnerella vaginalis),
- infezioni da Entamoeba histolytica e da Giardia lamblia.
- gastrite cronica da Helicobacter pylori
- di prima scelta nel trattamento della Colite pseudomembranosa
Viene inoltre utilizzato in caso di infezioni batteriche chirurgiche o ginecologiche per la sua attività sulla flora anaerobia, e in particolare sul Bacteroides fragilis.
[modifica] Farmacocinetica
Solitamente la somministrazione avviene per bocca; qualora non sia possibile, la via rettale è un’alternativa efficace a quella endovenosa. Il metronidazolo viene impiegato per via endovenosa nel trattamento dei casi accertati di tetano assieme al diazepam ed alle immunoglobuline antitetaniche. La somministrazione dovrebbe essere eseguita ogni 8 ore (3 volte al giorno). Penetra bene in tutti i tessuti, incluso il SNC, gli ascessi e gli empiemi. Viene metabolizzato a livello epatico per ossidazione della catena laterale e/o glucuronazione. L'escrezione si ha per via renale tingendo le urine di una caratteristica colorazione rossa, dovuta al farmaco e ai suoi metaboliti e non è da confondere con ematuria.
[modifica] Voci correlate
- Tinidazolo (simile al metronidazolo ma con durata d’azione più lunga)
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