Ján Chryzostom Korec
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| Cardinale | |
 Ján Chryzostom Korec della Chiesa cattolica |
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| vescovo emerito di Nitra | |
| titolo Cardinale Presbitero dei Santi Fabiano e Venanzio a Villa Fiorelli |
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| Nato | 22 gennaio 1924 a Bošany |
| Ordinato sacerdote |
1 ottobre 1950 |
| Consacrato vescovo |
24 agosto 1951 |
| Vescovo | |
| Proclamato cardinale |
28 giugno 1991 da papa Giovanni Paolo II |
| Deceduto | |
| Cardinale Titolo cardinalizio Collegio cardinalizio · Concistoro Tutti i cardinali biografia dati |
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Ján Chryzostom Korec, S.J. (Bošany, 22 gennaio 1924), è un cardinale, vescovo cattolico e gesuita slovacco. È stato uno dei pilastri della cosiddetta chiesa clandestina in Slovacchia.
[modifica] Biografia
Entrò nella Compagnia di Gesù il 15 settembre 1939, ma dovette sospendere i suoi studi di filosofia nel 1950 alla soppressione degli ordini religiosi in Cecoslovacchia.
Fu ordinato sacerdote il 1° ottobre 1950 a Rožňava, dove condusse la sua opera pastorale in segreto.
Non ci per lui fu una regolare elezione a vescovo, fu consacrato in clandestinità il 24 agosto 1951 da Pavel Hnilica, anch'egli vescovo in clandestinità, senza co-consacranti. Da vescovo lavorò prima come operaio, poi come bibliotecario.
Nel 1958 inizia ad interessarsi di lui la polizia politica cecoslovacca.
Fu arrestato e l'11 marzo 1960 fu condannato a 12 anni di carcere. Fu imprigionato Praga (Pankrác), a Ruzyň, a Valdice, a Leopoldov e a Ilava. Fu liberato nel 1968, perché gravemente malato. Fu totalmente riabilitato nel 1969. Dopo la scarcerazione lavorò come spazzino a Bratislava, poi come operaio in un'industria chimica. La sua riabilitazione fu annullata nel 1974 e fu condannato a quattro anni di carcere. Scarcerato ancora per motivi di salute, perse l'impiego di spazzino e fu disoccupato, in seguito riprese il lavoro all'industria chimica fino al 1984.
Ha ricevuto ufficialmente le insegne vescovili nel 1969 in un'udienza da papa Paolo VI, dopo 18 anni dall'ordinazione vescovile.
È stato vescovo di Nitra dal 6 febbraio 1990 al 9 giugno 2005, quando le sue dimissioni, presentate per i raggiunti limiti d'età, sono state accettate. È stato Presidente della Conferenza Episcopale slovacca dal 1990 al 1993.
Papa Giovanni Paolo II lo ha innalzato alla dignità cardinalizia nel concistoro del 28 giugno 1991, conferendogli il titolo dei Santi Fabiano e Venanzio a Villa Fiorelli.
