Ivan Pelizzoli
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Ivan Pelizzoli | ||
Dati biografici | ||
Nome | Ivan Pelizzoli | |
Nato | 18 novembre 1980 Bergamo |
|
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 197 cm | |
Peso | 89 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Portiere | |
Squadra | Lokomotiv Mosca | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Atalanta | ||
Club professionistici | ||
1999-2000 | Triestina | 23 (-24) |
2000-2001 | Atalanta | 30 (-31) |
2001-2005 | Roma | 72 (-70) |
2005-gen.07 | Reggina | 38 (-66) |
gen.07- | Lokomotiv Mosca | |
Nazionale | ||
2003- | Italia | 2 |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Bronzo | Atene 2004 | |
Statistiche aggiornate al 13 marzo 2008 | ||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito |
Ivan Pelizzoli (Bergamo, 18 novembre 1980) è un calciatore italiano che gioca come portiere nel Lokomotiv Mosca.
Indice |
[modifica] Carriera
[modifica] Gli esordi e l'Atalanta
Nato a Bergamo, ma cresciuto a Curno, muove i suoi primi passi nel mondo del pallone nel settore giovanile dell'Atalanta.
Dopo tutta la trafila nei vari campionati giovanili, gioca il suo primo campionato da professionista (per giunta titolare) in serie C2 a soli diciannove anni, quando viene ceduto in prestito alla Triestina nel campionato 1999/2000, realizzando 23 presenze e subendo 24 reti.
L'anno successivo torna a Bergamo, con l'Atalanta in serie A, nel ruolo di terzo portiere, alle spalle di Alberto Fontana e Davide Pinato. Tuttavia un serio infortunio del primo già dopo la prima giornata di campionato, e un successivo impedimento occorso anche a Pinato il 5 novembre 2000 nei primi minuti di Milan-Atalanta gli consentono di bagnare l'esordio nella massima serie nel mitico palcoscenico dello stadio San Siro di Milano non ancora ventenne (e con la maglia di un'Atalanta in quel momento sorprendentemente in testa alla serie A). Le successive ottime prestazioni spingono l'allenatore Giovanni Vavassori a promuoverlo titolare anche dopo il recupero di Pinato e poi di Fontana, che a gennaio viene addirittura venduto al Napoli, a prova della fiducia che la società nutre nei confronti del giovane Pelizzoli.
[modifica] Il passaggio alla Roma e il debutto in Nazionale
Dopo la stagione 2000/2001 (conclusa con 30 presenze a fronte di 31 reti subite con la maglia dell'Atalanta e con le prime apparizioni con la maglia azzurra dell'Under 21), viene acquistato dalla Roma di Fabio Capello, fresca di scudetto, dove per la prima stagione fa costantemente il vice di Francesco Antonioli, sommando sole 5 presenze e subendo 4 reti.
Nella stagione successiva riesce a mettersi maggiormente in mostra, realizzando 19 presenze in campionato, macchiate da 22 reti subite e ottenendo anche la soddisfazione di esordire il 30 aprile 2003 a Ginevra con la maglia della Nazionale maggiore di Giovanni Trapattoni nell'ambito dell'amichevole Svizzera-Italia.
È il 2003/2004 la sua stagione d'oro: infatti proprio in quell'anno sfiora lo scudetto con la Roma (campione d'inverno, arriverà seconda dietro al Milan dopo un estenuante duello), ma soprattutto, grazie a sole 14 reti subite in ben 31 partite disputate, diventa Saracinesca d'Oro, ossia il portiere meno battuto d'Europa, davanti al tedesco Timo Hildebrand dello Stoccarda. Ottiene inoltre l'enorme soddisfazione di partecipare alle Olimpiadi di Atene 2004 come portiere titolare e fuoriquota della nazionale olimpica di Claudio Gentile che, anche grazie a Pelizzoli che nel corso della manifestazione para due calci di rigore, conquisterà una storica medaglia di bronzo (la prima medaglia italiana nel calcio dopo una settantina d'anni).
Nel 2004/2005 invece le cose non vanno altrettanto bene: la Roma infatti, dopo il passaggio dell'allenatore Capello alla Juventus, vive una stagione di assestamento e cambia addirittura quattro tecnici (Cesare Prandelli, Rudi Voeller, Luigi Del Neri e Bruno Conti). Pelizzoli dal canto suo comincia la stagione piuttosto in sordina e, dopo alcune prestazioni poco convincenti, si infortuna. La sua stagione termina con sole 17 presenze condite di ben 30 reti subite e con la fiducia che la Roma conferisce all'emergente Gianluca Curci, promosso titolare per la stagione successiva.
[modifica] L'esperienza alla Reggina
Pelizzoli viene così ceduto alla Reggina allenata da Walter Mazzarri, e, nonostante avesse iniziato la prima stagione da titolare, nuovi calvari fisici lo costringono a un lungo stop forzato, in seguito al quale si era affermato quale portiere titolare degli amaranto Nicola Pavarini. Nella seconda stagione in amaranto, invece, inanella una serie di ottime prestazioni che lo rilanciano dopo un periodo non esaltante; partecipe dell'epica impresa dei calabresi, a Gennaio desta l'interesse della Lokomotiv Mosca che decide di investire sull'estremo difensore bergamasco.
[modifica] Il passaggio al Lokomotiv Mosca
Il 31 gennaio 2007 si trasferisce nel campionato russo, acquistato dal Lokomotiv Mosca, con cui firma un contratto di 4 anni. Il costo del trasferimento è di 3 milioni di euro.
[modifica] Cronologia presenze in Nazionale
Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
30/04/2003 | Ginevra | Svizzera | 1 – 2 | Italia | Amichevole | -1 | |
17/11/2004 | Messina | Italia | 1 – 0 | Finlandia | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 2 | Reti | -1 |
[modifica] Palmarès
- Bronzo olimpico: 1
- 2001
[modifica] Onorificenze
Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— 27 settembre 2004. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[1]