Giovanni Legnini
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Parlamento Italiano Senato della Repubblica |
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Sen. Giovanni Legnini | |
Luogo nascita | Roccamontepiano |
Data nascita | 6 gennaio 1959 |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Partito | Partito Democratico |
Legislatura | XIV, XV, XV |
Giovanni Legnini (Roccamontepiano, 6 gennaio 1959) è un politico italiano.
È un esponente del Partito Democratico del quale è membro dell'assemblea nazionale costituente. Proviene dai Democratici di Sinistra, dei quali è stato membro del coordinamento provinciale teatino e della segreteria regionale abruzzese
[modifica] Cenni biografici
Inizia la sua attività politica nel 1990 quando viene eletto sindaco di Roccamontepiano, carica che mantiene fino al 2002; dal 1997 al 2000 riveste il ruolo di Commissario del Consorzio Industriale dell'area Chieti-Pescara. Inoltre è membro del Comitato del Distretto Industriale della Maiella Orientale e componente dei nuclei di valutazione presso la Regione Abruzzo preposti all'esame dei progetti delle nuove imprese giovanili.
Alle elezioni politiche del 2001 è candidato dall'Ulivo nel collegio senatoriale Chieti-Sulmona e con i suoi voti permette al centro-sinistra di raggiungere il 50% delle preferenze; in seguito viene nominato coordinatore della sezione di Chieti dell' Ulivo.
Il 26 luglio 2004 diviene senatore per i Democratici di Sinistra subentrando ad Ottaviano del Turco (eletto al parlamento europeo); successivamente diviene membro della 5° Commissione Bilancio e Programmazione Economica e della Commissione parlamentare consultiva per l'attuazione della riforma amministrativa, ed è delegato alla Commissione Giustizia.
Alle elezioni comunali del Comune di Chieti del 2005 è capolista della lista DS risultando il primo degli eletti con 594 voti; in seguito viene nominato presidente del consiglio comunale.
Alle politiche del 2006 è eletto al Senato della Repubblica per i DS; è attualmente vicepresidente della 5° commissione permanente Bilancio, membro della Giunta delle elezioni e dell'immunità parlamentare, del Comitato parlamentare per i procedimenti d'accusa e della Commissione Contenziosa.
Alla votazione in senato della legge finanziaria 2008, della quale è stato relatore, ha invitato i senatori Montalbano, Barbieri ed Angius, appartenenti alla Costituente Socialista, a ritirare l'emendamento che chiedeva di togliere l'esenzione Ici dagli immobili della Chiesa adibiti ad attività commerciale.
Dopo le elezioni politiche nel 2008 ha riconfermato il suo seggio in Senato.