Giorgio Scerbanenco
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Giorgio Scerbanenco (nato Vladimir Giorgio Šerbanenko; Kiev, Ucraina, 1911 - Milano, 27 ottobre 1969) fu uno scrittore italiano di origine ucraina.
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[modifica] Biografia
Nato a Kiev nell'allora Russia imperiale da padre ucraino e madre italiana, in tenera età si trasferì in Italia, dapprima a Roma, poi a 16 anni a Milano, al seguito della madre. Il padre fu ucciso durante la rivoluzione russa, la madre morì pochi anni più tardi. Costretto per motivi economici ad abbandonare gli studi (non completò nemmeno le elementari), praticò molti mestieri, dall'operaio al conduttore di ambulanze, prima di arrivare al mondo dell'editoria. Collaborò a numerose riviste, tra cui noti settimanali femminili, come correttore di bozze, redattore, persino come titolare di una rubrica di "posta del cuore". Sempre ritenendosi di lingua madre italiana e soffrendo l'essere considerato "straniero"[1].
Scrittore di incredibile prolificità e versatilità, ha spaziato in ogni campo della narrativa di genere: western, fantascienza, letteratura rosa, ma fu con il giallo che raggiunse una discreta fama, fino ad essere da taluni indicato come uno degli scrittori più importanti di questo genere. Non vi è dubbio infatti che sia da considerare tuttora il maestro ideale dei giallisti italiani, almeno a partire dagli anni settanta. I suoi romanzi, oltre ad essere dei piccoli gioielli del noir, riletti oggi appaiono anche come uno spaccato umano e amaro dei nostri anni '60, che rivelano una Italia difficile, persino cattiva, ansiosa di emergere ma disincantata, certo lontana dalla immagine edulcorata e brillante che spesso viene data degli anni del boom economico.
Il suo primo romanzo giallo fu Sei giorni di preavviso, del 1940, in cui ideò la figura di Arthur Jenning; il successo arrivò però con la serie dedicata a Duca Lamberti, un giovane medico radiato dall'Ordine e condannato al carcere per aver praticato l'eutanasia su una donna in agonia. Lamberti in seguito diventa una sorta di investigatore privato che collabora con la questura di via Fatebenefratelli a Milano, in particolare con il commissario di origini sarde Càrrua. La serie di Duca Lamberti, iniziata con Venere privata nel 1966, porta all'autore successo, grazie alle molte versioni cinematografiche della stessa e ai riconoscimenti internazionali assegnati a Scerbanenco, tra cui il prestigiosissimo Grand Prix de Litérature Policière francese, nel 1968.
L'anno successivo, nel momento culminante della sua carriera, morì improvvisamente a Milano. Alla sua memoria è dedicato il più importante premio per la narrativa gialla italiana, il Premio Scerbanenco.
Nel 2006 è stata realizzata una docufiction sulla sua vita, con interviste e testimonianze di chi l'ha conosciuto, ad opera del regista Stefano Giulidori. È stata presentata con successo al Noir in Festival di Courmayeur 2006. Nel 2007 l'editore Garzanti pubblica una antologia di racconti di alcuni tra i più noti scrittori noir italiani dedicata al personaggio più famoso di Scerbanenco, Duca Lamberti, intitolandola Il ritorno del Duca.
[modifica] Bibliografia
N.B. data la vastità dell'opera di Giorgio Scerbanenco, questa sezione va considerata un work in progress.
- Romanzi della serie "Duca Lamberti"
- 1966 Venere privata (Garzanti) dal quale il film Il caso 'Venere privata' di Yves Boisset (Titolo originale: Cran d'arrêt) (1970)
- 1966 Traditori di tutti (Garzanti)
- 1968 I ragazzi del massacro (Garzanti) dal quale il film I ragazzi del massacro di Fernando Di Leo (1969)
- 1969 I milanesi ammazzano al sabato (Garzanti) dal quale il film La morte risale a ieri sera di Duccio Tessari (1970)
- I romanzi del ciclo del "Nuovo Messico"
- Altri romanzi
- 1935 Gli uomini in grigio
- 1938 Il terzo amore (Rizzoli)
- 1939 Il paese senza cielo (Aliberti)
- 1940 Sei giorni di preavviso (Mondadori)
- 1941 La bambola cieca (Mondadori)
- 1941 Nessuno è colpevole (Mondadori)
- 1941 L'amore torna sempre (Sacse)
- 1941 Oltre la felicità (Sacse)
- 1941 Quattro cuori nel buio (Sacse)
- 1942 È passata un illusione (Sacse)
- 1942 Il cane che parla (Mondadori)
- 1942 Cinema delle ragazze
- 1942 Fine del mondo
- 1942 Infedeli innamorati
- 1942 L'antro dei filosofi (Mondadori)
- 1943 Cinque in bicicletta (Mondadori)
- 1943 Il bosco dell'inquietudine
- 1943 Si vive bene in due (Mondadori)
- 1943 La notte è buia
- 1942 L'isola degli idealisti
- 1942 Viaggio in persia
- 1944 Tecla e Rosellina (Sellerio 2007)
- 1944 Il mestiere di uomo (Aragno 2006)
- 1944 Annalisa e il passaggio a livello (Sellerio 2007)
- 1944 Il cavallo venduto (Rizzoli)
- 1944 Lupa in convento (Theoria)
- 1945 Johanna della foresta (Rizzoli)
- 1945 Le spie non devono amare (Garzanti)
- 1945 Luna di miele (Baldini & Castoldi)
- 1945 Non rimanere soli (B.Gnocchi)
- 1947 Ogni donna è ferita (Rizzoli)
- 1948 Quando ameremo un angelo (Rizzoli)
- 1949 La sposa del falco (Rizzoli)
- 1949 Luna messicana (Rizzoli)
- 1950 Al mare con la ragazza (Garzanti)
- 1950 Anime senza cielo (Rizzoli)
- 1952 I giorni contati (Rizzoli)
- 1952 Il fiume verde (Rizzoli) a puntate su Annabella (1952)
- 1952 Il nostro volo è breve (Rizzoli) a puntate su Annabella (1951)
- 1953 Amata fino all'alba (Rizzoli)
- 1953 Appuntamento a Trieste (Rizzoli)
- 1953 Uomini e colombe (Rizzoli) a puntate su Annabella (1954)
- 1954 Desidero soltanto (Rizzoli) a puntate su Annabella (1953)
- 1954 La mano nuda (Rizzoli)
- 1955 Mio adorato nessuno (Rizzoli)
- 1956 I diecimila angeli (Rizzoli)
- 1956 La ragazza dell'addio (Rizzoli) dal quale è stato tratto il film La ragazza dell'addio di Daniele D'Anza (1984)
- 1956 Via dei poveri amori (Rizzoli)
- 1957 Cristina che non visse (Rizzoli)
- 1958 Elsa e l'ultimo uomo (Rizzoli)
- 1958 Europa molto amore (Garzanti) a puntate su Annabella (1961)
- 1958 Il tramonto è domani (Rizzoli)
- 1959 Noi due e nient'altro (Rizzoli)
- 1961 Viaggio di nozze in grigio (Rizzoli)
- 1963 La sabbia non ricorda (Rizzoli)
- 1967 L'anaconda (La Tribuna)
- 1970 Al servizio di chi mi vuole (Longanesi)
- 1970 Le principesse di Acapulco (Garzanti)
- 1971 Ladro contro assassino (Garzanti)
- 1974 Né sempre né mai (Sonzogno)
- 1975 Dove il sole non sorge mai (Garzanti)
- 1985 Romanzo rosa (Rizzoli)
- Racconti e raccolte
- 1956 Voce di Adrian (Rizzoli)
- 1969 Milano calibro 9 (Garzanti) ha ispirato i film Milano calibro 9 di Fernando Di Leo (1972), Liberi armati pericolosi di Romolo Guerrieri (1976), e Spara che ti passa (Titolo originale: ¡Dispara!) di Carlos Saura (1993)
- 1970 Il centodelitti (Garzanti) dal quale è stata tratta la miniserie Centodelitti di Alberto Sironi (1978)
- 1974 I sette peccati capitali e le sette virtù capitali (Rizzoli)
- 1975 La notte della tigre (Rizzoli)
- 1977 I sette peccati capitali e le sette virtù capitali la notte della tigre (Rizzoli)
- 1976 L'ala ferita dell'angelo (Rizzoli)
- 1989 La vita in una pagina (Mondadori)
- 1993 Il falcone e altri racconti inediti (Frassinelli)
- 1994 Il Cinquecentodelitti (Frassinelli)
- 1995 Cinque casi per l'investigatore Jelling (Frassinelli)
- 1996 Millestorie (Frassinelli)
- 1997 Storie dal futuro e dal passato (Frassinelli)
- 2000 Basta col cianuro (Cartacanta)
- 2002 Uccidere per amore (Sellerio)
- 2005 Racconti neri (Garzanti)
- 2006 Uomini Ragno (Sellerio)
- 2007 Annalisa e il passaggio a livello (Sellerio)
[modifica] Note
- ^ Io, Vladimir Scerbanenko, racconto autobiografico, Milano, 1966
[modifica] Altri progetti
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