Franca Bettoja

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Franca Bettoja conosciuta anche come Franca Bettoia (Roma, 14 maggio 1936) è un'attrice cinematografica italiana.

Indice

1 Biografia
2 Note
3 Filmografia
4 Voci correlate
5 Collegamenti esterni

[modifica] Biografia

La sua carriera iniziata con una piccola parte nel film Un palco all'opera, incominciò a segnare tappe importanti dopo la sua partecipazione con il ruolo di coprotagonista nel film di Pietro Germi L'uomo di paglia. Colpì favorevolmente la critica cinematografica la sua interpretazione del difficile e tormentato personaggio di Rita, che seppe rendere anche nelle sue più difficili sfumature psicologiche.

Da allora girò diversi film e, avendo avuto una certa notorietà dalla serie televisiva de La pisana (1960), partecipò ai film di serie B, ispirati al personaggio salgariano di Sandokan (Sandokan alla riscossa e Sandokan contro il leopardo di Sarawak girati uno di seguito all'altro nel 1964).^[1]

Pur essendo apprezzata da registi importanti come Ettore Scola (in Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa? del 1968) e Marco Ferreri (in Non toccare la donna bianca del 1974) l'attrice non fu valorizzata per le sue capacità dall'industria cinematografica.

Nel 1972 sposa l'attore Ugo Tognazzi con cui aveva lavorato nel film da lui diretto Il fischio al naso del 1967. ^[2] Dall'unione nasceranno due figli, Gianmarco e Maria Sole. Dopo il matrimonio le sue partecipazioni cinematografiche si faranno sempre più rare: l'ultima sua apparizione sul grande schemo risale al 1993 in Teste rasate di Claudio Fragasso, dove interpreta la madre del personaggio interpretato dal figlio Gianmarco.

[modifica] Note

^ Il personaggio di Sandokan che ha interessato la produzione cinematografica fin dagli anni '40 con la realizzazione di numerosi film, divenne in seguito molto noto al grande pubblico nel 1976 per l'interpretazione di Kabir Bedi nel film televisivo prodotto dalla RAI.
^ Racconta la Bettoja che Ugo Tognazzi, contrariamente a come appariva nei suoi personaggi e alla fama di conquistatore di belle donne, era molto timido: le chiese di sposarlo mandandole una sua foto sul cui retro era scritto: «Può un così bell’uomo diventare suo marito?».

[modifica] Filmografia

(1955) Un palco all'Opera , regia di Siro Marcellini
(1956) Amanti del deserto , regia di Gianni Vernuccio
(1957) L'uomo di paglia , regia di Pietro Germi
(1958) Le insaziabili , regia di Leo Joannon
(1959) Apocalisse sul fiume giallo , regia di Renzo Merusi
(1959) Le notti dei teddy boys , regia di Leopoldo Savona
(1960) Cavalcata selvaggia , regia di Piero Pierotti
(1960) La mano calda , regia di Gerard Oury
(1961) Giorno per giorno disperatamente , regia di Alfredo Giannetti
(1961) Orazi e Curiazi , regia di Ferdinando Baldi
(1961) Ultimatum alla vita , regia di Renato Polselli
(1962) I normanni , regia di Giuseppe Vari
(1962) Sesto senso , regia di Stefano Ubezio
(1963) Il giorno più corto , regia di Sergio Corbucci
(1963) L'ultimo uomo sulla terra , regia di Ubaldo Ragona
(1963) Il leone di San Marco , regia di Luigi Capuano
(1964) Sandokan contro il leopardo di Sarawak , regia di Luigi Capuano
(1965) Sandokan alla riscossa , regia di Luigi Capuano
(1967) Il fischio al naso , regia di Ugo Tognazzi
(1968) Riusciranno i nostri eroi a ritrovare il loro amico misteriosamente scomparso in Africa , regia di Ettore Scola
(1974) Non toccare la donna bianca , regia di Marco Ferreri
(1993) Teste rasate , regia di Claudio Fragasso