Cospaia
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Cospaia | ||||||||
Stato: | Italia | |||||||
Regione: | Umbria | |||||||
Provincia: |
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Comune: |
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Coordinate: | ||||||||
Altitudine: | 357 m s.l.m. | |||||||
Pref. telefono: | 075 | CAP: | 06016 | |||||
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Cospaia è una frazione del comune di San Giustino (PG).
Indice |
[modifica] Storia
Cospaia è stata per diversi secoli una minuscola repubblica indipendente, posta fra lo Stato della Chiesa e la Repubblica di Firenze (poi il Granducato di Toscana). Ottenne, inaspettatamente, l'indipendenza nel 1441, quando il papa Eugenio IV, impegnato nella lotta con il Concilio di Basilea, cedette il territorio di Borgo San Sepolcro alla Repubblica di Firenze. Per errore, nella designazione del confine, una piccola striscia di terreno non venne inclusa nel trattato che delimitava i confini, e i relativi abitanti dichiararono prontamente l'indipendenza. L'equivoco nacque dal fatto che il fiume che doveva delimitare il confine (semplicemente chiamato "Rio") aveva un fiume omonimo a circa 500 metri dall'altro. Si creò così una terra di nessuno che fu prontamente reclamata.
Cospaia aveva anche una bandiera ufficiale [1], che tuttora in certe occasioni viene utilizzata.
Sebbene il territorio si estendesse su appena 330 ettari, gli abitanti fecero tesoro della situazione e ne approfittarono per sviluppare fra i primi in Italia la coltivazione del tabacco. Tuttora, alcune varietà di tabacco vengono definite con il nome di cospaia.
Dopo diversi secoli di esistenza, Cospaia si ridusse però a un mero ricettacolo di contrabbandieri, così che il 26 giugno 1826, ottenuto un atto di sottomissione da parte di quattordici rappresentanti del territorio, esso venne a far parte dello Stato della Chiesa.
[modifica] Economia e manifestazioni
L'importanza della coltivazione del tabacco è in calo, a causa della diminuzione degli aiuti economici forniti dagli enti governativi agli agricoltori. Rimangono comunque le tipiche strutture poste a servizio delle aziende come i vari essicatoi sparsi nel suo territorio.
In giugno, si tiene la Festa della repubblica di Cospaia, per commemorare la fine dell'indipendenza.
[modifica] Monumenti e luoghi d'arte
- Chiesa parrocchiale della confraternita, con una iscrizione in latino sulla porta d'ingresso: Perpetua et firma libertas, con riferimento all'indipendenza del passato
- Torre di Cospaia (XIV secolo)
- Villa Giovagnoli-Liuti (XVIII secolo), tipico esempio di villa padronale con annessa casa colonica
[modifica] Sport
[modifica] Associazioni sportive
[modifica] Collegamenti esterni
Stati indipendenti Ducato di Savoia | Marchesato di Saluzzo | Marchesato del Monferrato | Marchesato di Ceva | Marchesato di Finale | Marchesato di Incisa | Contea di Asti | Dominio estense (comprendente i territori di Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Polesine, Lunigiana) | Ducato di Milano | Signoria di Carrara | Signoria di Piombino | Repubblica di Venezia | Repubblica di Ragusa | Repubblica di Ancona | Repubblica di San Marino | Repubblica di Firenze | Repubblica di Siena | Stato della Chiesa | Cospaia (territorio libero fra Granducato di Toscana e Stato Pontificio a causa di un errore in un trattato) | Regno di Napoli e Sicilia | Senarica (in Abruzzo) | Regno di Sardegna e Corsica
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