Claudio Paul Caniggia
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 Claudio Caniggia  |
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| Dati biografici | ||
| Nome | Claudio Paul Caniggia | |
| Nato | 9 gennaio 1967 Henderson |
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| Paese |  Argentina |
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| Altezza | 172 cm | |
| Peso | 68 kg | |
| Dati agonistici | ||
| Disciplina | Calcio | |
| Ruolo | Attaccante | |
| Squadra | Ritirato | |
| Ritirato | 2004 | |
| Carriera | ||
| Giovanili | ||
| 1982-1985 |  River Plate |
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Club professionistici  |
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| 1985-1988 | River Plate |
53 (8) |
| 1988-1989 | .png/20px-600px_Giallo_e_Blu_(Strisce).png){kind=small} Verona |
21 (3) |
| 1989-1992 | .png/20px-600px_Azzurro_e_Nero_(Strisce).png){kind=small} Atalanta |
85 (26) |
| 1992-1994 |  Roma |
15 (4) |
| 1994-1995 | →  Benfica |
23 (8) |
| 1995-1996 | _con_stelle_Gialle.png/20px-600px_Blu_e_Giallo_(Bordato)_con_stelle_Gialle.png){kind=small} Boca Juniors |
29 (12) |
| 1997-1998 | Boca Juniors |
17 (5) |
| set.'99-2000 | Atalanta |
17 (1) |
| ott.'00-2001 |  Dundee |
21 (7) |
| 2001-2003 |  Rangers |
50 (13) |
| 2003-2004 | Qatar Club Dubai | 18 (5) |
Nazionale  |
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| 1987-2002 | Argentina |
50 (16) |
| Palmarès | ||
 Mondiali di calcio |
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| Argento | Italia 1990 | |
| Copa América | ||
| Bronzo | Brasile 1989 | |
| Oro | Cile 1991 | |
| Confederations Cup | ||
| Oro | Arabia Saudita 1992 | |
| Statistiche aggiornate al 31 maggio 2008 | ||
| Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||
| « Vola, Caniggia vola, elimina l'Italia, e portaci in Europa col sachelì de coca » |
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(Coro dei tifosi dell'Atalanta)
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Claudio Paul Caniggia (Henderson, 9 gennaio 1967) è un ex calciatore argentino.
Indice |
[modifica] Doti tecniche e soprannomi
Fisico asciutto ma con i muscoli al posto giusto, Caniggia era chiamato in Argentina El Pajaro (L'Uccello) e in Italia Il Figlio del Vento, per via delle veloci falcate con cui s'involava verso le aree avversarie, spesso barcollando per gli interventi dei difensori, ma mai perdendo il controllo della palla, sempre che non venisse "abbattuto". Era anche uno specialista dei gol su pallonetto.
Dopo la squalifica per doping, i tifosi della Roma lo hanno soprannominato Aspirapolvere. Alcuni tifosi scozzesi, invece, impressionati dai lunghi capelli biondi e dal suo look da rock-star, lo hanno soprannominato Axl, vista la somiglianza con il famoso cantante dei Guns N' Roses.
[modifica] Carriera
[modifica] Club
Caniggia è cresciuto calcisticamente nel club argentino del River Plate, con cui ha esordito nella massima serie argentina nella stagione 1985/86 (una sola presenza); diventa titolare l'anno successivo e resta al River fino al 1988, dopo altre due stagioni (52 presenze e 8 gol in campionato).
Nel 1988 esordisce nel campionato italiano con la maglia del Verona, con cui disputa 21 partite in Serie A segnando 3 gol, limitato da un infortunio che lo tiene lontano dai campi per alcuni mesi, durante i quali pare si dedicasse ad un'altra pericolosa passione: la cocaina. L'anno successivo si trasferisce all'Atalanta, dove vive i suoi anni migliori in Italia: in tre stagioni colleziona 85 presenze e 26 gol in Serie A e due partecipazioni alla Coppa Uefa. Nel 1992 viene acquistato dalla Roma con cui colleziona 15 presenze e 4 gol in campionato. Il suo gesto tecnico più ricordato nella Capitale è il gol del 10 marzo 1993, segnato contro il Milan, nella semifinale di andata della Coppa Italia: dopo essere partito con il pallone in un velocissimo contropiede, trovandosi a tu per tu con il portiere Carlo Cudicini, lo supera con un delizioso pallonetto, depositando la palla in rete.
Il 21 marzo 1993 viene trovato positivo alla cocaina e subisce una squalifica di 13 mesi, che gli fa perdere l'intera stagione 1993/94, al termine della quale se ne va in Portogallo, al Benfica (23 presenze e 8 gol) e nel 1995 torna in Argentina, al Boca Juniors, dove gioca con l'amico Diego Armando Maradona (29 presenze e 12 gol nella stagione 1995/96). Nel 1996/97 resta inattivo e le due stagioni successive è ancora al Boca Juniors (17 presenze e 5 gol).
Nel 1999 torna all'Atalanta, in Serie B, dove, però, non riesce a ripetere i fasti di 10 anni prima e, dopo solo 17 partite e 1 gol, viene ceduto, a fine stagione, agli scozzesi del Dundee FC: qui sembra rinascere e nel 2001 viene acquistato dal prestigioso Glasgow Rangers, dove resta per due stagioni. In Scozia ha collezionato 77 presenze e segnato 21 gol.
Nella stagione 2003/2004 chiude la carriera in Qatar, nel Qatar Club Dubai, con 18 presenze e 5 gol profumatamente pagate con "petrol-dollari".
[modifica] Nazionale
Caniggia conta 50 presenze e 16 gol con la maglia della Nazionale argentina, con la quale ha ottenuto il titolo di vicecampione del mondo nel 1990: ha esordito con la Seleccion il 10 giugno 1987 in Argentina-Italia 1-3. Ha partecipato ai già citati Mondiali del 1990 e a quelli del 1994, e successivamente è stato tagliato fuori dal giro della nazionale poiché si rifiutava di tagliarsi i lunghi capelli come imponeva il CT Daniel Passarella. Fu convocato a sorpresa dal nuovo CT Marcelo Bielsa per i Mondiali del 2002, durante i quali non giocò nemmeno una partita, ma dove fu espulso pur trovandosi in panchina.
Ai Mondiali di Italia '90 segnò due gol pesantissimi, uno che diede la vittoria negli ottavi, per 1-0, alla Seleccion argentina contro il Brasile e l'altro fu il gol del pareggio che interruppe il record di imbattibilità di Walter Zenga nella semifinale Italia-Argentina, gol che costrinse i padroni di casa ai tempi supplementari e poi ai calci di rigore, vinti dall'Argentina che sarà successivamente sconfitta in finale dalla Germania.
Il 20 agosto 1992 Caniggia segnò il gol del 2-0 nella finale della Confederation Cup, disputata contro l'Arabia Saudita e vinta per 3-1.
Nella fase preliminare dei Mondiali di USA '94, segnò una doppietta contro la Nigeria, di cui un bellissimo gol su pallonetto.
Ha giocato l'ultima gara con la sua Nazionale il 27 marzo 2002, in Argentina-Camerun 2-2.
[modifica] Palmarès
[modifica] Club
[modifica] Nazionale
- Copa América: 2
[modifica] Collegamenti esterni
