Borgoricco
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Borgoricco | |||||||||
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Stato: | Italia | ||||||||
Regione: | Veneto | ||||||||
Provincia: | Padova | ||||||||
Coordinate: | |||||||||
Altitudine: | 18 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 20,49 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 386,77 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | San Michele delle Badesse, Sant'Eufemia | ||||||||
Comuni contigui: | Campodarsego, Camposampiero, Massanzago, San Giorgio delle Pertiche, Santa Maria di Sala (VE), Villanova di Camposampiero | ||||||||
CAP: | 35010 | ||||||||
Pref. tel: | 049 | ||||||||
Codice ISTAT: | 028013 | ||||||||
Codice catasto: | B031 | ||||||||
Nome abitanti: | borgoricchesi | ||||||||
Santo patrono: | San Leonardo | ||||||||
Giorno festivo: | 6 novembre | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Borgoricco è un comune di 7.925 abitanti della provincia di Padova. Caratteristica del territorio di questo comune è la sua suddivisione regolare: le strade diritte e lunghe si intersecano disegnando una scacchiera che, nonostante il trascorrere dei secoli, ha mantenuto l'originalità del famoso graticolato romano.
Borgoricco sembra essere l'unico comune d'Italia che abbia il privilegio di aver avuto l'autorizzazione di inserire nel proprio emblema comunale, nella quarta ripartizione, il graticolato romano Cis Musonem con una croce, in filetto rosso, che rappresenta le due strade : la via Desmàn ("Decumanus Maximus" della centuriazione), che conduceva da Vicenza ad Altino, e la via Cornara (forse Cornelia), che andava da Padova ad Asolo.
Indice |
[modifica] Geografia
Borgoricco è nel cuore della zona centuriata dagli antichi romani, nella pianura padana, a nord-est di Padova. Il territorio è attraversato dal canale di scolo Lusore, a nord-est è toccato dal fiume Muson Vecchio, a ovest dal fiume Muson che incrocia a sud-ovest del paese, il fiume Tergola.
[modifica] Storia
Il nome di questo paese deriva dal latino "burgus" castello, torre, mentre "richo" ha qui il significato di "dominante" per l'importanza dell'insediamento romano. Quando giunsero i coloni romani il territorio era in parte popolato da piccoli gruppi dediti alla caccia, alla pesca e ad una agricoltura primitiva. Nel territorio sono stati ritrovati sia manufatti di queste genti che testimonianze romane: ogni oggetto viene raccolto e catalogato nel museo locale, il museo della centuriazione. I manoscritti più antichi ritrovati nel luogo parlano delle chiese e dei castelli di epoca medioevale. In una donazione del 1085 è nominata la chiesa dedicata a San Leonardo di Noblac, la cui fama di santo taumaturgo si era diffusa agli inizi dello stesso secolo; il testamento di Speronella Dalesmanni del 1192, ricorda la chiesa di S. Eufemia e l'oratorio di S. Nicolò in Favariego. La famiglia Dalesmanni o Dalesmanini, possedeva estese proprietà nella zona. In località Castellaro sorgeva una loro residenza fortificata, protetta da un fossato con due ponti, della quale ora rimane traccia solo nel toponimo (via Castellaro e via Dalesmanina).
Come già ricordato, la parrocchiale di Borgoricco è dedicata a S. Leonardo; l'attuale edificio venne costruito nel 1772 a una sola navata, ha un bel pulpito di legno con profili dorati, cinque altari in marmi policromi, due in stile neoclassico edificati a metà dell'Ottocento con pale eseguite dal veneziano Sebastiano Santi, il soffitto affrescato da G.B. Canal rappresenta Maria assunta in cielo, con corteggio di santi e angeli.
Di notevole interesse è la settecentesca villa Bressanin, eretta tra XVII e XVIII secolo dai Calbo, una famiglia patrizia veneta, secondo un gusto pienamente barocco che è stato però alterato da interventi successivi. Essa presenta un corpo centrale rialzato, in obbedienza alla tipologia veneta della villa-palazzo Cinque-Seicentesca, originariamente ornato alla sommità da statue oggi scomparse. Del complesso fa parte un oratorio dedicato alla Madonna del Carmine e un giardino romantico della seconda metà dell'Ottocento, ricco di alberi secolari.
Da notare in via Straelle l'oratorio del Rosario, con una meridiana datata 1684. L’ arcipretale di Sant'Eufemia martire, che ha dato il nome al borgo omonimo, era antica pieve dalla quale dipendeva tra le altre anche la chiesa di S. Leonardo; riedificata nel 1946, presenta un'unica navata e conserva un fonte battesimale in marmo raffinata esecuzione datato 1490, tre pale d'altare di notevole valore artistico.
In località Favariego sorge l'oratorio di San Nicolò; è di antichissima costruzione, nei muri laterali è stato usato materiale di recupero romano e si trova su di una piccola altura circondata da un fossato, come erano i primi luoghi di culto. All'interno si conservano due affreschi trecenteschi (S.Nicolò e S. Cristoforo).
La parrocchiale di San Michele delle Badesse è dedicata a San Michele Arcangelo e viene nominata, con le altre, nel testamento di Speronella; la sua titolazione dice che è di istituzione longobarda e aveva un convento femminile; nella decima papale dei 1297 la troviamo soggetta al monastero di Santa Giustina; fu restaurata varie volte ma in questo secolo l'aumento della popolazione fece sentire la necessità di una chiesa più ampia che venne inaugurata nel 1957.
La contrada di San Giuliano ha preso il nome da un antico ospedale trecentesco, per l'assistenza dei pellegrini, da secoli scomparso; ne rimane l'oratorio detto ora di San Gaetano, la cui facciata è stata sopraelevata.
Malgrado le demolizioni, sono ancora numerosi, oltre a quelli ricordati, gli oratori e le cappelle di ville patrizie scomparse, i capitelli eretti agli incroci in sostituzione dei cippi pagani, testimonianze di una fede popolare molto sentita.
[modifica] Luoghi di interesse
- La settecentesca villa Bressanin e il suo giardino romantico della seconda metà dell'ottocento.
Luoghi di culto
- Chiesa di S. Leonardo
- Chiesa arcipretale di S. Eufemia
- Chiesa di S. Michele
- Oratorio di San Giuliano, unico esempio di costruzione medioevale nella zona
- Oratorio di San Nicolò di Favariego, chiesetta millenaria che sorge su un'insula romana
- Oratorio del Santo Rosario di Straelle
- Centro culturale islamico “Il pentimento”
Architettura contemporanea
- Municipio e centro civico progettati da Aldo Rossi
[modifica] Cultura
Museo della centuriazione romana
Fiere e manifestazioni
- Mostra mercato del libro (ultima settimana del mese di marzo)
- Terra di storia: festa di rievocazione storica dell'epoca romana (maggio)
- Mostra del pomodoro e sagra di San Leonardo (seconda domenica di luglio)
- Fiera di S. Anna e dello sport (a S. Michele nel mese di luglio)
- Fiera di S. Eufemia e mostra dell'artigianato locale (ultima domenica di agosto)
- Festa del fungo, mostra micologica e sagra di S. Michele (terza domenica di settembre)
[modifica] Via Mussolini
Borgoricco condivide con Villanova di Camposampiero,il fatto , forse unico in Italia, di avere una via Mussolini, ovvero la strada che si dirige verso l'omonima frazione del comune di Villanova di Camposampiero. Il nome della via e della frazione non ha nulla in comune con Benito Mussolini , ma dal toponimo che sembra derivare dalla traduzione in dialetto veneto di "moscerini".
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Lino Sorato (lista civica) dal 14/06/2004
Centralino del comune: 049 9337911
Email del comune: protocollo@comune.borgoricco.pd.it
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti
In agosto 2007 Borgoricco ha raggiunto la quota di 8000 abitanti[1].
[modifica] Note
- ^ Fonte: 'Borgoricco notizie', periodico di informazione del comune di Borgoricco, Anno 1 - n. 2.
[modifica] Collegamenti estreni
- la spiegazione dello stemma : [1]
- Biblioteca comunale
- Pro loco comunale
- Galleria fotografica del municipio di Aldo Rossi su www.architetturaeviaggi.it
- Catalogo del Museo della Centuriazione
- Descrizione del Museo della Centuriazione di Borgoricco sul portale www.veneto-agriturismo.it
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