Antonov An-22
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Antonov An-22 | ||
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Antonov An-22 |
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Descrizione | ||
Ruolo | Aereo da trasporto | |
Equipaggio | 5-6 | |
Primo volo | 27 febbraio 1965 | |
Entrata in servizio | 1969 | |
Costruttore | Antonov | |
Esemplari costruiti | circa 66 | |
Dimensioni | ||
Lunghezza | 57,30 m | |
Apertura alare | 64,40 m | |
Altezza | 12,50 m | |
Superficie alare | 345 m² | |
Peso | ||
A vuoto | 118.720 kg | |
Massimo al decollo | 225.000 kg | |
Capacità di carico | 80000 kg di carico | |
Propulsione | ||
Motore | quattro turboelica Samara/Kutnetsov NK-12MA | |
Potenza | 14.800 CV | |
Prestazioni | ||
Velocità massima | 740 km/h | |
Autonomia | 11.000 km; con il massimo carico 5.000 km | |
Lista di aerei militari |
L'Antonov An-22 "Antei" (nome in codice NATO "Cock"), di costruzione sovietica, era uno dei più grandi e potenti aerei da trasporto militare dotato di motori turboelica.
Aveva quattro turboeliche da 15.000 CV come quelle del Tupolev Tu-95, un'ala dritta ed un'enorme fusoliera che consentiva, al costo di una velocità leggermente minore di quella del bombardiere, il trasporto di 80 tonnellate di carico. Prodotto in circa 100 esemplari, è stato superato solo dopo qualche anno dall'avvento del Lockheed C-5 Galaxy statunitense e della versione da trasporto del Boeing 747, mentre sul fronte sovietico si è dovuto aspettare l'arrivo, durante gli anni '80, del potente Antonov An-124 Ruslan.
Indice |
[modifica] Sviluppo
L'URSS, a causa della sua immensa estensione, ha sempre avuto necessità di trasporto aereo di elevato livello. La natura continentale di questa nazione, le difficoltà di spostamento su gran parte del territorio, l'estensione dal Baltico al Pacifico, rendeva preferibile il trasporto aereo rispetto a quello terrestre e navale. Ma costruire una flotta di aerei da trasporto efficiente non era facile, e di fatto solo con l'avvento delle turbine aeronautiche la cosa si poté almeno in parte realizzare.
Una delle grandi macchine realizzate per queste esigenze era il "Cock" ("Gallo" in inglese): era probabilmente ispirato al C-133 Cargomaster statunitense, ma ebbe una potenza motrice doppia. L'aereo venne infatti studiato a partire dall'apparato motore pensato per il bombardiere Tu-95, abbinato ad una fusoliera molto più spaziosa anche se leggermente aerodinamica. Dopo un periodo di sviluppo nacque il nuovo apparecchio da trasporto pesante, che venne costruito a metà degli anni '60.
Il primo prototipo volò il 27 febbraio 1965 e fu presentato per la prima volta al pubblico internazionale il 16 giugno 1965 al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget.
[modifica] Tecnica
[modifica] Struttura
L'aereo da trasporto An-22 era basicamente una macchina estrapolata ingrandendo l'An-12, approfittando della maggiore potenza disponibile, ma anche con alcune notevoli innovazioni tecniche. In termini di dimensioni si può dire che esso aveva lo stesso rapporto con il "Cub" di quello che il C-133 aveva con il C-130.
La struttura più importante da considerare era costituita dall'ala. Già dalle fotografie si stabilì presto che esso doveva avere un carico alare elevatissimo. Infatti, questo arriva come massimo a 725 kg/m² (se il peso massimo arrivava a 250 t), degno di quello di un bombardiere tattico a bassa quota (ovvero, con necessità di essere molto stabile) come ad esempio il Su-24 "Fencer". Anche il colossale C-5 Galaxy non arriva che a 662 kg/m², mentre il bombardiere B-17 aveva circa 200 kg/m². Le ali avevano in sostanza una superficie ridotta rispetto al carico, nonostante l'apertura alare elevata, perché si trattava di strutture ad alto allungamento, molto aerodinamiche.
Il problema era quello delle prestazioni in decollo e atterraggio, perché se, con il carico alare elevato (che corrisponde ad un'alta velocità di stallo) la velocità di atterraggio era troppo alta, questo comportava una lunga pista di volo, e ciò poteva essere un grave problema per una macchina militare.
Ma la potenza delle 4 turboeliche generava una tale massiccia scia da soffiare sugli ipersostentatori a doppia fessura, estesi per il 60% del bordo d'uscita, in modo che il problema venisse risolto ottenendo un ottimo livello di manovrabilità alle basse velocità, che permetteva una corsa di decollo di 1300 m a pieno carico.
A differenza degli An-12, la deriva era doppia, con un'antenna sopra i timoni. Non c'era nessuna torretta caudale, rinunciando totalmente alla pretesa di autodifesa dai caccia di un velivolo così grosso e pesante.
Il vano di carico occupava gran parte della fusoliera, capace di trasportare carichi come un lanciamissili SS-20 oppure uno o due carri T-62; in una lunghezza di 33 m nella parte anteriore vi era invece il comparto passeggeri, con la capacità di 28-29 persone. Il vano era pressurizzato, a differenza del vano merci, e dava ospitalità anche all'equipaggio di 5-6 uomini.
Infine è da ricordare come l'accesso al vano materiali avveniva tramite un grande portellone a valva a poppa, aiutato dalla fusoliera che si inarcava verso l'alto dopo le ali, fino a terminare in maniera affusolata, quasi aguzza, dopo le derive.
L'abitacolo era sistemato in maniera caratteristica, perché appariva inclinato verso l'avanti, quasi appoggiato sopra la fusoliera, e certamente minuscolo rispetto a questa.
La prua conteneva il posto per il navigatore, che aveva una finestratura di osservazione. Un set di tre radar di navigazione era sistemato nel suo radome, sotto tale postazione. Gli accessi per l'equipaggio erano due porte ricavate sulle carenature del carrello d'atterraggio.
Quest'ultimo era costituito da un elemento anteriore doppio, sterzabile, e due elementi principali nelle carenature, ciascuno con ben tre coppie di grandi ruote in tandem e sospensioni a leva. Gli pneumatici erano con pressione regolabile in volo o a terra. Tutto questo permetteva all'An-22 di avventurarsi in terreni semipreparati, assolutamente proibiti ad altri giganti di questa stazza (ad esempio il C-141, molto più piccolo, non ne è capace).
[modifica] Motori
I motori erano quelli della famiglia dei bombardieri Tupolev Tu-95 "Bear", costituiti da 4 turboeliche Kutsetsov NK-12MA sa 15200 cv, azionanti due eliche controrotanti l'uno, ciascuna con 4 pale ad alto allungamento. A parte il rumore e le vibrazioni formidabili di questa batteria di eliche da 60.000 cavalli, i consumi erano relativamente bassi e l'efficienza era migliore rispetto ai primi turbogetti.
[modifica] Impiego
Il nuovo, colossale aereo da trasporto An-22 diede ai sovietici un tipo di strumento mai prima d'ora posseduto dalla loro aviazione: la capacità di trasportare su distanze globali carichi pesanti di ogni genere.
Ma oltre alle possibilità pratiche, l'An-22 era importante anche per quelle di propaganda: era la macchina volante più pesante in servizio, e tale rimase per qualche anno, fino all'arrivo del "Jumbo Jet" e del Galaxy.
In ogni caso, l'apparizione del prototipo al salone di Parigi sconcertò molto gli osservatori occidentali. Questo sconcerto aumentò quando la macchina ottenne 27 primati mondiali di carico utile e quota, mentre nel frattempo iniziava la produzione per l'Aeroflot civile e la V-TA militare. Progettato per portare 45-80 tonnellate di carico, il 26 ottobre 1967, durante un volo da primato, un An-22 sollevò 100 tonnellate fino a 7848 m di quota.
Gli An-22 vennero usati con profitto nei reparti, ma nondimeno la produzione arrivò solo a 66 macchine (altre fonti parlano di un centinaio).
L'aereo ha prestato servizio in ogni posto in cui i sovietici avessero la necessità di trasporti pesanti, spesso requisendo anche gli esemplari civili dell'Aeroflot. Un An-22, nel 1985, venne colpito da un missile a Kabul in fase di decollo, causando la peggiore tragedia che i sovietici ebbero in Afghanistan: l'aereo si incendiò e precipitò, uccidendo 250 persone. L'autore di questo abbattimento era stato un Mujaheddin armato con un lanciamissili SA-7 Grail o una copia cinese dello stesso.
I potenti An-22 non hanno mancato di impressionare per la loro "forza bruta" e la spettacolarità dei motori (con il loro rombo, che era udibile anche a più di 8 km di distanza), ma anche per loro è arrivato un sostituto, simile al C-5 statunitense, ovvero l'An-124 Ruslan ("Condor"), che ha cominciato a rimpiazzarli negli anni '80.
Il "Cock" non è stato mai esportato.
[modifica] Galleria
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