Alessandro Fortis
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Alessandro Fortis | ||||
Luogo di nascita | Forlì | |||
Data di nascita | 16 settembre 1842 | |||
Luogo di morte | Roma | |||
Data di morte | 4 dicembre 1909 | |||
Partito politico | Sinistra storica | |||
Mandato | 28 marzo 1905 - 8 febbraio 1906 | |||
Titolo di studio | Laurea in legge | |||
Professione | Politico | |||
Predecessore | Giovanni Tittoni | |||
Successore | Sidney Sonnino |
Alessandro Fortis (Forlì, 16 settembre 1842 – Roma, 4 dicembre 1909) è stato un politico italiano, Presidente del Consiglio dei Ministri italiano dal 28 marzo 1905 all'8 febbraio 1906.
[modifica] Biografia
Esordì in politica su posizioni di Sinistra molto accese, fu anche militante delle formazioni garibaldine, combatté in Trentino nel 1866 e nell'Agro romano nel 1867.
Convertitosi alla Monarchia, divenne sottosegretario all'Interno nel governo Crispi e ministro dell'Agricoltura nel primo governo Pelloux. Divenne successivamente amico e sostenitore di Giovanni Giolitti, opponendosi ai provvedimenti repressivi di Pelloux, appoggiando i governi Zanardelli e Giolitti.
Il 28 marzo 1905, su indicazione di Giolitti, formò il suo primo governo, legato soprattutto alla nazionalizzazione delle ferrovie. Il suo governo venne battuto alla Camera che respinse un trattato commerciale con la Spagna. Fortis si dimise, ricevette il reincarico e formò un nuovo governo, che non ottenne la fiducia della Camera, pertanto Fortis presentò definitive dimissioni.
[modifica] Voci correlate
Predecessore: | Ministro degli Interni del Regno d'Italia | Successore: | |
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Tommaso Tittoni | 27 marzo 1905 - 8 febbraio 1906 | Sidney Sonnino |