Aldino

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Aldino

[[Immagine:{{{panorama}}}|300px|Panorama di Aldino]]

Nome ufficiale:

Aldino/Aldein

46°22′0″N 11°21′0″E / 46.36667, 11.35

Altitudine:

1.225 m s.l.m.

Superficie:

63 km²

Abitanti:

1.676

2006

Densità:

27 ab./km²

Frazioni:

Olmi, Redagno

Comuni contigui:

Bronzolo, Carano (TN), Daiano (TN), Montagna, Nova Ponente, Ora, Trodena, Varena (TN)

CAP:

39040

Pref. tel:

0471

Codice ISTAT:

021001

Codice catasto:

A179

Nome abitanti:

aldinesi / Aldeiner

Santo patrono:

Giorno festivo:

Sito istituzionale

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Il territorio comunale

Aldino (in tedesco Aldein) è un comune di 1.676 abitanti della Provincia Autonoma di Bolzano.

Il toponimo è attestato nel Medioevo come Aldeni (1160), Aldinum (1170) e Aldein (1340) e deriva probabilmente da un nome di persona germanico, latinizzato in Aldius. Il nome del paese fu italianizzato nel 1928 in Valdagno di Trento ma nel 1955 ricevette il nome attuale.^[1] Aldino è uno degli antichi centri abitati che si sono insediati sulla catena dei monti Reggelberg, la catena che forma il confine linguistico tra l'area italiana e quella tedesca. Il paese è situato sulla strada che da Ora porta a Monte San Pietro, ai piedi del Corno Bianco e del Corno Nero. Aldino era già in passato popolata dalle grandi migrazioni baiuvare, ma la prima citazione avvenne nel 1175, riconducibile a Federico Barbarossa. Gli abitanti locali vengono a volti chiamati ancora con il termine Hessen, che significa genti provenienti da zone non bavaresi. Vicino ad Aldino, sorge il Bletterbach, un bellissino canyon, forse l'unico dell'Alto Adige.

[modifica] La chiesa parrocchiale

Le prime menzioni in cui si fa riferimento alla chiesa di Aldino sono del 1309, ma durante l'ultimo restauro del 1985, alcuni scavi hanno dimostrato l'esistenza di una predecente chiesa romanica a due abdsidi, risalente al XII secolo.

La chiesa era inizialmente dedicata a sant'Elena, cole che ritrovò la croce di Gesù. Oggi si è aggiunto anche San Giacomo.

Nell ametà del XV secolo si costruì una nuova chiesa. Nel 1485 la località Aldino venne elevata a curazia ed ottenne una cura d'anime permanente, pur dipendendo sempre da Ora.

Nel 1841 la chiesa fu ampliata, prolungata la navata sinistra, e costruita la navata destra, oltre che al rifacimento del campanile. L'attuale arredamento interno risale al 1897.

[modifica] Il museo civico di Aldino

Il museo espone oltre ad antichi attrezzi contadini ed artigiani, opere d'arte d'epoca barocca e rococò ed oggetti sacri.

Il 28 agosto 1989, durante la visita del conservatore provinciale dott. Karl Wolfsgruber, egli si accorse del grande valore che i pezzi conservati nella chiesa e nella cappella avevano. Si iniziò così una catalogazione degli oggetti, e per l'esposizione di questi la Cassa Rurale di Nova Ponente-Aldino mise a disposizione un locale di sua proprietà. Il museo aprì il 26 maggio 1990.

Nel 1998 il museo fu trasferito nell'attuale sede, il primo piano della vecchia scuola elementare, ma si pensa già ad una nuova sistemazione.

Il museo è aperto da maggio a ottobre, con visite guidate su prenotazione

[modifica] Da non perdere

La chiesa parrocchiale dedicata a San Giacomo e Sant'Elena, citata già nel 1309.
Le rovine Leiterburg, nei pressi del sentiero che porta a Ora
La strada lastricata, antica di 1000 anni nei pressi del maso Karnol
Il sito preistorico di Burgstallegg
Il ponte sul Rio Olmi
I mulini
Il santuario di Pietralba
Il canyon Bletterbach

[modifica] Appartenenza linguistica

La sua popolazione si è dichiarata nella quasi sua totalità di madrelingua tedesca:

Appartenenza linguistica (censimento 2001)	98,38% madrelingua tedesca
	1,37% madrelingua italiana
	0,25% madrelingua ladina

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Josef Pitschl (SVP) dal 09/05/2005
Centralino del comune: 0471 886823
Email del comune: info@comune.aldino.bz.it

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Personaggi famosi

Cardinale J. B. Franzelin, promotore del Concilio Vaticano I
Barone Andreas Alois Dipauli von Treuheim, presidente della Suprema Corte Austriaca durante il periodo napoleonico.