Ad ovest di Paperino
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Ad ovest di Paperino | |
Paese: | Italia |
Anno: | 1981 |
Durata: | 102' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | commedia |
Regia: | Alessandro Benvenuti |
Soggetto: | Alessandro Benvenuti (romanzo) |
Sceneggiatura: | Alessandro Benvenuti |
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Fotografia: | Romano Albani |
Montaggio: | Sergio Montanari |
Musiche: | Alessandro Benvenuti, Stephen Head, Dado Parisini |
Scenografia: | Ugo Chiti |
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film |
Ad ovest di Paperino è un film di Alessandro Benvenuti del 1981, tratto dal suo libro I principi piccioni.
Indice |
[modifica] Il film
Opera prima cinematografica di Alessandro Benvenuti, il film segna l'esordio sul grande schermo di uno dei gruppi cabarettistici più apprezzati degli anni settanta ed ottanta: I Giancattivi.
Dalla metà degli anni settanta i canoni umoristici italiani sono in via di trasformazione: i grandi interpreti, i cosiddetti Mostri, che avevano dato vita e volto ai capolavori della commedia, iniziano a percorrere direzioni distinte e artisticamente molto differenziate, vengono meno i contributi degli sceneggiatori storici degli anni cinquanta e sessanta e la morte del varietà televisivo classico sottrae ai comici più popolari un naturale mezzo di promozione.
La televisione pubblica entra in una fase di grande rinnovamento e lancia l'idea di nuove forme di intrattenimento ispirate essenzialmente alla musica, ai volti nuovi, al cabaret o comunque ad un umorismo di nuova concezione e di discreto valore culturale. È un periodo floridissimo per lo spettacolo italiano, dalla fucina della televisione escono una serie di comici di talento e giovani professionisti che segneranno profondamente la storia del cinema italiano e modificheranno radicalmente la sintassi della nostra comicità.
In particolare è la trasmissione televisiva Non Stop di Enzo Trapani che tra il 1977 e il 1979 lancerà artisti del calibro di Carlo Verdone, Massimo Troisi, Lello Arena, Marco Messeri, I Gatti di Vicolo Miracoli e appunto i Giancattivi, gruppo toscano dalla comicità surreale e raffinata, composto dallo stesso Alessandro Benvenuti, da Francesco Nuti e da Athina Cenci.
Il regista, membro attivo e creativo del gruppo, porta sullo schermo la sintesi di questa esperienza comica, maturata in diversi locali fiorentini e di gran lunga precedente a quella televisiva. Il surrealismo, il paradosso, il non-sense si sostituiscono completamente alla sceneggiatura che nella fattispecie del film è quasi completamente assente. Suoni, modulazioni vocali, situazioni assurde, al limite beckettiane, sviluppate senza alcuna logica apparente, e una certa complementarietà tra le comicità dei tre protagonisti sono i cardini generali sui quali il film fa perno e muovendosi con leggerezza riesce a produrre divertimento.
Il film ha soprattutto il valore di un documento. Insieme ad altre opere prime firmate o solamente interpretate da questa generazione di nuovi comici segna una trasformazione di gusto e il passaggio verso forme nuove di moderna comicità.
[modifica] Trama
Firenze, tre giovani vivono una giornata di routinario non-sense e percorrendo le strade di una città surreale, popolata di luoghi e personaggi quasi impossibili, intrecciano le loro ore nella semplice attesa del domani.
Marta (Athina Cenci) è una pittrice che odia i neonati e che crede a storie di principi azzurri trasformati in piccioni; Francesco (Francesco Nuti) è un disoccupato in cammino verso l'ufficio di collocamento; Sandro (Alessandro Benvenuti) è un grande affabulatore e un perdigiorno che lavora in una radio privata.
I tre vagano senza una meta precisa costruendo di volta in volta situazioni all'interno delle quali liberare il loro genere comico.
[modifica] Curiosità
- Il "Paperino" al quale il film si riferisce non ha nulla a che vedere con il personaggio di Walt Disney. Si tratta infatti di una frazione di Prato, a pochi chilometri da Firenze, che sorge appunto ad "ovest" della piccola località.
- Il gruppo dei Giancattivi non ebbe una vita facile e tranquilla e prima di arrivare alla rottura definitiva del 1984 furono diverse le crisi profonde che provocarono il quasi scioglimento. Una di queste crisi si verificò proprio durante la lavorazione del film al termine della quale Francesco Nuti uscì definitivamente dal gruppo per iniziare la sua carriera di attore e regista.
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Ad ovest di Paperino dell'Internet Movie Database