Vittorio Picelli
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Vittorio Picelli (Parma, 1893 – Roma, 1979) è stato un sindacalista italianocome capo militare della Legione Proletaria Filippo Corridoni,formazione paramiltare antifascista. Fattorino postale, promosse l'organizzazione sindacale della categoria sino a divenire dirigente.
Fu fondatore, con altri, del Fascio anticlericale "Francesco Ferrer" nel 1909: a causa di questa attività venne trasferito a Brescia, dove continuò la sua opera. Nell'agosto del 1914 a Parma si impegnò nella campagna interventista con molti dirigenti sindacalisti rivoluzionari. Combatté durante la prima guerra mondiale sul fronte francese e fu decorato con medaglia di bronzo.
Nel dopoguerra assunse incarichi direttivi alla Camera del lavoro di Parma e nell'Unione Italiana del Lavoro. Partecipò nel 1922 alla difesa di Parma assieme al fratello Guido Picelli,come capo militare della Legione Proletaria Filippo Corridoni,in quanto il capo storico Alceste De Ambris in quei 5 giorni era a Parigi,gli altri due comandanti erano il fratello Guido Picelli,comandante in capo del direttorio degli Arditi del Popolo, e Antonio Cieri. Una volta affermato il fascismo entrò a far parte dell'associazione antifascista “Italia Libera” andando, poi, esule in Francia dal 1924.
A Parigi fu attivista nel gruppo sindacalista “Filippo Corridoni”, con Giuseppe Donati e altri fuoriusciti, e curò la pubblicazione del “Corriere degli Italiani”,. Fu in contatto con Vittorio Ambrosini e Giuseppe Mingrino e con le loro attivita' di rottura all'interno del fronte antifascista . Fu fra gli aderenti alla "Lega italiana dei diritti e della concentrazione antifascista". Nel 1934 si avvicinò a Giustizia e Libertà nel 1934
A causa delle difficoltà economiche nella primavera del 1935 si spostò in Belgio. Chiese per lettera a Benito Mussolini l'arruolamento nella guerra in Africa Orientale e lo ottenne. Rientrato dall'Etiopia alla fine del 1936. Con la famiglia si stabilì a Roma ed ebbe incarichi nei sindacati fascisti. Scrisse il libro "Il fante nella guerra nell'Africa Orientale"
[modifica] Voci correlate
- Guido Picelli
- Antonio Cieri
- Alceste De Ambris
- Difesa di Parma del 1922
- formazioni di difesa proletaria
- Filippo Corridoni
- Fasci_d'Azione_Internazionalista
- interventismo di sinistra
[modifica] Bibliografia
Bibliografia generale
- Renzo Del Carria, Proletari senza rivoluzione. Storia delle classi subalterne italiane dal 1860 al 1950, 2 voll., Milano, Edizioni Oriente, 1970 (I ed. 1966), (in particolare il XVII Capitolo "La giusta linea non seguita": Parma come esempio di vittoriosa resistenza politica-militare al fascismo (1-6 agosto 1922).
- Pino Cacucci, Oltretorrente, Feltrinelli, Milano, 2003
- Eros Francescangeli, Arditi del popolo, Odradek, Roma, 2000
- Marco Rossi, 'Arditi, non gentarmi! Dall'arditismo di guerra agli Arditi del Popolo, 1917-1922, edizioni Biblioteca Franco Serantini, Pisa, 1997
- Luigi Balsamini, 'Gli arditi del popolo. Dalla guerra alla difesa del popolo contro le violenze fasciste, Galzerano Ed. , Salerno.
- The Resistible Rise of Benito Mussolini di Tom Behan
- "Proletari senza rivoluzione"storia delle classi subalterne italiane dal 1860 al 1950. - Milano : Edizioni Oriente, 1970 Renzo Del Carria
- "Storia del Partito comunista" Paolo Spriano- Einaudi, Torino, 1967-1975 - 5 volumi
Bibliografia specifica sulla storia di Parma dal 1919 al 1922
- AA.VV., Dietro le barricate, Parma 1922, testi immagini e documenti della mostra (30 aprile - 30 maggio 1983), edizione a cura del Comune e della Provincia di Parma e dell'Istituto storico della Resistenza per la Provincia di Parma
- AA.VV., Pro Memoria. La città, le barricate, il monumento, scritti in occasione della posa del monumento in ricordo alle barricate del 1922, edizione a cura del Comune di Parma, Parma, 1997
- Alberghi, Pietro, Il fascismo in Emilia Romagna: dalle origini alla marcia su Roma, Modena, Mucchi, 1989.
- Le Barricate a Parma 1/5 agosto 1922, numero monografico di “PR. Parma Realtà”, n. 15, dicembre 1972.
- Balestrini, Nanni, Parma 1922. Una resistenza antifascista, a cura di Margherita Becchetti, Giovanni Ronchini e Andrea Zini, Roma, DeriveApprodi, 2002.
- Bonardi, Pietro, La violenza del 1922 nel Parmense, Parma, Centro studi della Val Baganza, 1992.
- Brunazzi, Luciana, Parma nel primo dopoguerra 1919-1920, Parma, Istituto storico della resistenza per la provincia di Parma, 1981.
- De Micheli, Mario, Barricate a Parma, Roma, Editori Riuniti, 1960.
- Dietro le barricate. Parma 1922, Parma, Comune di Parma - Provincia di Parma - Istituto storico della resistenza per la provincia di Parma, 1983. Furlotti, Gianni, Parma libertaria, Pisa, BFS, 2001.
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