Veszprém
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Veszprém | |
---|---|
Stato: | Ungheria |
Provincia: | Veszprém |
Superficie: | 126,93 km² |
Coordinate: | |
Altitudine: | 260 m s.l.m. |
Popolazione: | 61.472 ab. (2001) |
Densità: | 480 ab./km² |
CAP: | 8200 |
Pref. tel: | (+36) 88 |
Sindaco: | János Debreczenyi |
Sito istituzionale |
Veszprém (in tedesco: Wesprim o Weißbrunn; in slovacco: Vesprím) è una città dell'Ungheria di 60.000 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia. Situata a Nord del Lago Balaton, è un'importante meta turistica, oltreché sede universitaria e arcivescovile.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] Storia della città
Secondo una leggenda locale la città fu fondata su sette colli: Várhegy (Collina del Castello), Benedekhegy (Collina di S. Benedetto), Jeruzsálemhegy (Collina di Gerusalemme), Temetőhegy (Collina del Cimitero), Gulyadomb, Kálváriadomb (Collina del Calvario) e Cserhát, anche se recentemente sono state reperite tracce di presenza umana nella zona risalenti al Neolitico. Verosimilmente l'antica fondazione è dovuta alla sua posizione strategica tra la Selva Baconia, il Balaton e il Bassopiano Ungherese.
Il nucleo antico di Veszprém è edificato su una collina rocciosa sulla quale sorgeva presumibilmente una fortezza franca o avara che finì poi alla casa reale di Árpád. Il ruolo primario di Veszprém nella storia della Chiesa cattolica in Ungheria è attestato dagli importanti avvenimenti che si susseguirono fin dal medioevo: nel 1009 il principe Géza istituì la diocesi di Veszprém, che ebbe un ruolo fondamentale durante la cristianizzazione dell'Ungheria; suo figlio, Santo Stefano d'Ungheria, sconfisse le armate del suo principale oppositore Koppány nei pressi della città; la moglie di quest'ultimo, la beata Gisella, diede avvio alla costruzione della cattedrale di San Michele (la più antica cattedrale d'Ungheria), che fu per secoli il luogo di incoronazione delle sovrane ungheresi. Nei secoli successivi i vescovi di Veszprém la trasformarono in fortezza, ma la città uscì distrutta nel 1276 per opera dell'esercito di Péter Csák e nel 1380 a seguito di un incendio. Ricostruita prontamente, la città conobbe una nuova fioritura nel Rinascimento, finché la conquista turca nel 1552 non interruppe bruscamente questa rinascita.
La città fu poi strappata ai turchi dagli Asburgo, che la tennero per quasi tre secoli. A partire dal 1702 la fortezza venne in parte riedificata, mentre nell'Ottocento e all'inizio del Novecento la città riacquistò parzialmente la sua antica importanza come centro commerciale (mercato del grano).
[modifica] L'università
L'Università Pannonica di Veszprém è una delle più antiche d'Europa e risale al medioevo (ma fu distrutta da un incendio nel 1276). Reistituita nel XIX secolo, assieme alla filiale dell'Accademia Ungherese delle Scienze vale - con le sue cinque facoltà (filosofia, ingegneria, economia, agraria e informatica) - come il principale polo accademico dell'Ungheria occidentale. All'università di Veszprém appartiene anche da alcuni anni il Georgikon a Keszthely, la più antica facoltà europea di agraria.
[modifica] Galleria fotografica
[modifica] Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene file multimediali su Veszprém