Variante di Valico
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Variante di Valico, è un tratto autostradale facente parte dell' Autostrada A1, attualmente in fase di costruzione, compreso tra Barberino del Mugello e Sasso Marconi con lunghezza complessiva di 62,5 km.
Indice |
[modifica] Storia
Nel 1997 il gruppo autostrade e l'ANAS firmano la nuova convenzione, con la quale viene estesa la concessione autostradale dal 2018 al 2038 e viene assunto l'impegno di migliorare la percorribilità autostradale tra Firenze e Bologna con la costruzione di una nuova autostrada, più moderna ed efficiente, denominata variante di valico.
La possibilità di potenziare il tratto appenninico dell'autostrada A1 era già stata presa in considerazione dal 1985, quando fu sviluppato un primo progetto di realizzazione di una nuova autostrada tra Barberino del Mugello e la Quercia, una località nei pressi di Rioveggio. Nonostante il forte interesse per molti anni la variante rimase solo un progetto irrealizzabile in quanto la legge 492 del 1975 di fatto impediva la costruzione di qualsiasi altra autostrada. (art. 18-bis - fermo restando il disposto dell' articolo 11 della legge 28 aprile 28 aprile 1971, n. 287, è altresì sospesa la costruzione di nuove autostrade o tratte autostradali e di trafori di cui non sia stato effettuato l'appalto, ancorché assentiti amministrativamente.)
Nel 1996 il Governo Prodi I s'impegnò per la realizzazione della variante di valico definendola come un'opera prioritaria. Il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro diede il via al lungo e complesso iter autorizzativo, ambientale ed urbanistico che avrebbe portato alla partenza dei lavori per la realizzazione della variante.
Tutti i problemi realizzativi ed attuativi imposti dalla legge n° 492 sono stati superati definitivamente con l'approvazione della legge 443 del 2001, fortemente voluta dal Governo Berlusconi II.
L'opera si divide in due tratte di riferimento: la Barberino - La Quercia e La Quercia - Sasso Marconi.
Con il 2000 si riunì l'ultima conferenza dei servizi, con la quale tutti gli enti interessati e competenti espressero parere favorevole per la realizzazione della tratta compresa tra La Quercia e Sasso Marconi. Nel 2002 i lavori sono stati avviati, hanno avuto termine con l'apertura al traffico del luglio 2006.
Nel 2001 è stata definitivamente approvata dalla conferenza degli enti la realizzazione della tratta Barberino - La Quercia. I lavori hanno avuto inizio nel 2004, il termine è previsto per il 2010 con l'apertura al traffico.
[modifica] Percorso
La variante è costituita da due tratte di riferimento:
Barberino-La Quercia: attualmente in costruzione. Lunga 43,1 km tra le due quella di maggiore difficoltà realizzativa a causa della particolare morfologia del territorio appenninico italiano. La variante infatti poggia su aree geologiche instabili e ricche di sacche di gas, che rendono alquanto complicati gli scavi sotterranei e la posa dei pilastri. In direzione sud la tratta avrà inizio all'altezza dell'attuale galleria dei La Quercia, qui gli automobilisti potranno scegliere se percorrere la vecchia autostrada del sole oppure se percorrere la nuova autostrada. La variante sarà composta di 3 corsie per senso di marcia e proseguirà in direzione sud per circa 37 km quasi totalmente realizzati in galleria. Sono previste le costruzioni di 2 nuovi svincoli: Badia e Poggiolino. All'altezza dell'area di servizio Aglio la nuova e la vecchia autostrada si ricongiungeranno, da questo punto fino a Barberino la carreggiata nord sarà costituita dalla autostrada attualmente esistente, quindi a 4 corsie, mentre la carreggiata sud sarà totalmente nuova e composta da 3 corsie.
La Quercia-Sasso Marconi: lunga 19,4 km ed aperta al traffico nel luglio 2006 dopo 4 anni di lavori. Consiste in parte nell'ampliamento a 3 corsie di marcia della vecchia carreggiata esistente e nella realizzazione della nuova galleria dei La Quercia a 3 corsie. La realizzazione ha previsto il totale rifacimento dello svincolo di Sasso Marconi.
[modifica] Dati principali della variante
L'opera ha un costo superiore ai 3 miliardi di euro, si inserisce tra i progetti più costosi degli ultimi anni.
- km totali: 62,5
- km in galleria: 55,5
- km di viadotti: 16,9
- nuovi svincoli: Badia e Poggiolino.
totale lavoratori che hanno preso parte alla realizzazione: 5000
[modifica] Istituzioni ed enti interessati dal progetto
Tutti gli enti interessati dal progetto hanno espresso parere favorevole alla realizzazione della variante nella conferenza dei servizi:
- Comune di Sasso Marconi
- Comune di Marzabotto
- Comune di Monzuno
- Comune di Grizzana Morandi
- Comune di Castiglione dei Pepoli
- Comune di San Benedetto Val di Sambro
- Comune di Barberino del Mugello
- Comune di Firenzuola
- ANAS
- Regione Toscana
- Regione Emilia Romagna
- Provincia di Bologna
- Provincia di Firenze
- Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
- Ministero dell'Ambiente
- Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
- Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi
A questi si aggiungono: le Comunità montane di competenza, le Autorità di Bacino interessate e le Agenzie regionali Prevenzione e Ambiente della Toscana ed dell'Emilia Romagna
[modifica] Altri interventi
La variante prevede numerosi altri interventi che hanno il fine di integrare l'opera con l'ambiente circostante e potenziare le strade ordinarie prossime agli svincoli autostradali. È previsto anche il recupero di numerosi monumenti e centri storici dei comuni interessati al progetto, assieme alla costruzione di impianti sportivi e scuole.
