Unione Sportiva Ponte San Pietro
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Calcio | |||
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Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali: | Bianco-Blu | ||
Dati societari | |||
Città: | Ponte San Pietro e Terno d'Isola (Bg) | ||
Paese: | Italia | ||
Confederazione: | UEFA | ||
Federazione: | FIGC | ||
Fondazione: | 1910 | ||
Presidente: | Ornello Arioldi | ||
Stadio: | andata-Comunale "Matteo Legler"
ritorno- Comunale di Terno d'Isola |
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Palmarès | |||
Trofei nazionali: | 1 Coppa Italia Dilettanti | ||
Contatti | |||
via Trento Trieste 20 24036 Ponte San Pietro (BG) |
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http://www.uspontesanpietroisola.it/ |
L'U.S. Ponte San Pietro - Isola S.r.l è una società calcistica di Ponte San Pietro che recentemente, fondendosi con l'F.C. Isola, si è estesa anche al territorio di Terno d'Isola. Fondata nel 1910, attualmente milita nel campionato di Eccellenza della Lombardia.
Indice |
[modifica] Storia
[modifica] La Fondazione e i primi anni
La società fu fondata nel 1910 dall'incontro di alcuni studenti del posto ed un gruppo di giovani svizzeri operai dell'azienda Legler di Ponte S. Pietro, la quale era stata trasferita da poco in Italia proprio dal paese elvetico.
Essa fu denominata Società Sportiva "VITA NOVA" ed il primo presidente fu il Comm. Ing. Matteo Legler, gia presidente dell'omonima citata citata prima, che successivamente fece costruire e donò al comune di Ponte San Pietro l’attuale stadio a lui dedicato il quale a tutt'oggi ospita le partite in casa della squadra.
[modifica] Gli anni '30 e la Serie C
Negli anni '30 il regime fascista fece assorbire la società (come tante altre in Italia) nell'Opera Nazionale Dopolavoro, la quale impose anche il cambio della denominazione in Pro Ponte San Pietro. Nel 1939 la Pro Ponte vince il campionato di Prima Categoria e viene promossa per la prima volta al campionato di Serie C in cui giocherà anche la stagione successiva, grazie a queste partecipazioni prenderà parte ad altrettante edizioni della Coppa Italia, quest'ultime rivelatesi poi vane dato che il Ponte perse la prima volta 2 a 0 contro il Monza e la seconda 3 a 2 contro il Casalini Brescia, tutte e due le partite erano del primo turno di qualificazione.
[modifica] La Serie B
Dopo la Seconda guerra mondiale la società riacquista la vecchia denominazione di Vita Nova e la possibilità di giocare nella Serie C. Durante il campionato 1946/47 la squadra si dimostra forte e competitiva ma alla fine si ritrova solo al secondo posto, preceduta dalla Melegnanese di soli due punti e costretta a effettuare un'altra stagione in Serie C.
Inaspettatamente però, la Melegnanese viene accusata di illecito sportivo e condannata all'ultimo posto in classifica con conseguente retrocessione. Per la Vita Nova è un fatto straordinario, poiché così ottiene il diritto di disputare le finali per l’accesso alla Serie B.
Le finali si disputarono nell'estate 1947 ed ebbero la conclusione il 10 agosto 1947 quando sul neutro di Seregno la Vita Nova pareggiò 0-0 con il Monza dopo aver precedentemente sconfitto il Mortara per 4-3 all’Arena di Milano.
La Vita Nova a questo punto fu promossa in Serie B per l'anno successivo (1947/48). Questo campionato non fu però radioso come ci si aspettava. La squadra infatti raggiunse il 15° posto, totalizzando 25 punti e venendo conseguentemente retrocessa in Serie C, anche per via della ristrutturazione dei campionati attuata in quella stagione.
[modifica] Gli anni Cinquanta
Questo periodo vede la squadra bergamasca mutare la propria denominazione ufficiale dall'ormai nota Vita Nova alla nuova Unione Sportiva Ponte S. Pietro durante l'assenblea straordinaria del 25 luglio 1950.
In questo decennio la squadra inizia a dare i segni del lento declino che la attende; nel 1950 raggiunge il 6° posto in Serie C ma è dietro l'angolo un'altra ristrutturazione dei campionati, infatti due anni dopo il ponte finisce quello che sarà il suo ultimo anno nella terza serie al 10° posto e viene prontamente retrocesso nella neonata IV Serie, nella quale rimarra fino al 1960 salvo una parentesi di due anni dal 56' al 57' in Promozione.
Nel 1960 la società si piazza ultima e viene retrocessa in Prima Categoria ponendo così fine al suo periodo di gloria che durava dgli anni 30', d'ora in avanti per un lungo periodo la squadra vedrà di nuovo la Serie D solo due volte.
[modifica] Il declino e gli anni bui
[modifica] Gli anni Sessanta
A partire dal 1961 fino al 1995 inizia il lungo girovagare del Ponte nei vari campionati dilettantistici minori, sono rare infatti le sue apparizioni in Serie D.
La prima occasione si manifesta nel 1963 quando partecipa senza successo agli spareggi per la promozione, la quale però è centrata dalla squadra cinque anni dopo, nel campionato 1968/69, in cui la squadra comunque arriva terz'ultima e viene subito retrocessa.
Fuori dal campionato l'unica nota positiva è datata 28 giugno 1970, quando a Forte dei Marmi il Ponte cnquista la Coppa Italia Dilettanti battendo all’ultimo minuto dei tempi supplementari i cugini bergamaschi del Leffe per 1-0, con rete di Pelizzoli.
[modifica] Gli anni ottanta
Dopo tanti altri anni trascorsi nelle serie minori nel 1983 il Ponte raggiunge la Serie D; finalmente sembra essere un anno buono per la società che a fine campionato si classifica quarta con 36 punti nel girone lombardo assieme a squadre come Caratese, Abbiategrasso, Seregno, Lecco, Saronno, Pro Sesto, e Leffe. I bergamaschi così, possono iniziare a sperare per l'anno prossimo a un primo posto con conseguente promozione in C2.
L'anno seguente però accade l'inaspettato, la squadra viene trasferita dal girone lombardo, in cui era tra le più forti, a quello veneto-emiliano in compagnia di Chievo, San Lazzaro, Rovigo, Suzzara e Fiorenzuola, che lo riducono a classificarsi al penultimo posto con soli 20 punti, retrocedendo e ritornando a vagare sino a toccare la Promozione all'inizio degli anni90'.
[modifica] Gli Anni novanta e la risalita
Dopo la retrocessione in promozione il Ponte subisce un profondo miglioramento e in soli quattro anni ottiene due promozioni fino a ritrovare nel 1995 la tanto agognata D. La permanenza in questa serie sarà di quattro anni, la più lunga in tempi recenti riuscendo a raggiungere gia al primo campionato un 4° posto nel 1996.
La fortuna che ha accompagnato la squadra però si esaurisce velocemente e anno dopo anno scende sempre di più in classifica fino al 1999, quando si piazza all'ultimo posto e viene retrocessa in Eccellenza, campionato nel quale milita ancora a tutt'oggi.
[modifica] Gli anni Duemila
Dal 2000 a oggi il Ponte ha militato esclusivamente in Eccellenza senza ottenere grandi risultati e piazzandosi sempre circa a metà classifica.
A inizio 2007 però, per la squadra si apre uno spiraglio a una possibile promozione in Serie D, infatti, il 6 gennaio vince la Coppa Italia d'Eccellenza della Lombardia per 2-1 contro il Corsico. Questo dunque, le consente di partecipare alle fasi nazionali della Coppa Italia Dilettanti, in cui è nel girone A con la Novese e la Sestrese e, nel caso di vittoria della coppa, verrebbe promossa in D, potendo così essere minormente inpegnati nel campionato; impresa già compiuta dalla squadra nel 1970.
A fine marzo però, il Ponte viene eliminato dalla competizione assieme alla Novese, contro la quale nella prima partita aveva pareggiato 1-1.
A passare ai quarti è dunque la Sestrese, che infligge un sonoro 4-1 alla squadra bergamasca; la Sestrese era tra l'altro la squadra favorita dato che il suo campionato lo ha vinto con tre giornate di anticipo.
Ad Aprile 2007 il Ponte San Pietro ha concluso il campionato in 8a posizione con 48 punti in classifica, fallendo per un altro anno il tentativo di entrare nei Play - off.
Dalla stagione 2007/2008 la società si fonde con l'F.C. Isola di Terno d'Isola, le due squadre uniscono così tutta la loro struttura che prende il nome di U.S Ponte San Pietro - Isola, lo stadio ufficiale poi diventa quello di Terno, sostituendo l'ormai antiquato impianto di Ponte San Pietro.
[modifica] Cronistoria
Cronistoria dell'Unione Sportiva Ponte San Pietro | |||||
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[modifica] Palmarès
- 1 Coppa Italia Dilettanti: 1969/70
- 1 Coppa Italia d'eccellenza regionale: 2006/07
- 1 promozione in Serie C: 1938/39
- 1 promozione in Serie B: 1946/47
- 4 promozioni in Serie D: 1956/57, 1967/68, 1982/83, 1994/95
[modifica] Finali perse
- 1 spareggio per la Serie D: 1962/63
- 1 Coppa Ottorino Barassi: 1970/71
[modifica] Organigramma della società
- Presidente: Ornello Arioldi
- Vicepresidente: Fabrizio Locatelli
- Segretario: Fabrizio Bissola
- Direttore sportivo: Dario Mandelli
- Addetto stampa: Giovanni Casali
- Allenatore: Gianluigi Aprile
- Responsabile settore giovanile: Pierluigi Consonni
[modifica] Curiosità
Il record di maggior numero di spettatori paganti allo stadio Matteo Legler è di 3.040 spettatori il 14 agosto 1976 nell'amichevole Ponte S. Pietro-Atalanta.