Umberto Barbaro
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Umberto Barbaro (Acireale, 3 gennaio 1902 – Roma, 19 marzo 1959) è stato un critico cinematografico e saggista italiano.
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[modifica] Biografia
Umberto Barbaro iniziò la propria carriera nel 1936 presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma come insegnante. Nello stesso periodo pubblicò insieme a Luigi Chiarini la rivista di studi cinematografici "Bianco e Nero", che fornì un notevole impulso alla crescita della cultura cinematografica italiana durante gli anni del fascismo. Finita la seconda guerra mondiale iniziò una serie di studi specifici sul cinema in genere e su quello sovietico in particolare per una serie di traduzioni di cineasti russi fra cui Vsevolod Pudovkin e Sergej Mikhajlovič Ejzenštejn. In seguito studiò Rudolf Arnheim e Béla Balázs. Sostenitore del cinema neorealista, nel 1947 divenne direttore del Centro sperimentale di cinematografia. Come sceneggiatore collaborò fra gli altri con il già citato Luigi Chiarini, Roberto Longhi e Giuseppe De Santis. Fu tra i fondatori del Movimento Immaginista.
Nel 1938 gira il suo unico film a soggetto L'ultima nemica.
Ad Umberto Barbaro è stata dedicata la «Biblioteca del Cinema» ed il «Premio Nazionale Filmcritica» di Roma ed una pubblicazione «Umberto Barbaro e l'idea di neorealismo» di Gian Piero Brunetta.
[modifica] Pubblicazioni
- "Film: soggetto e sceneggiatura" - 1939
- "Il cinema e l'uomo moderno" - Le Edizioni Sociali, 1950
Pubblicazione postume:
- "Il film e il risarcimento marxista dell'arte" - a cura del Centro sperimentale di cinematografia di Roma, 1960
- "Servitù e grandezza del cinema" - a cura del Centro sperimentale di cinematografia di Roma, 1962
- "Il cinema tedesco" - a cura del Centro sperimentale di cinematografia di Roma, 1973
- "Neorealismo e realismo" - Editori Riuniti, 1976
[modifica] Film
- L'ultima nemica , regia (1938)
