The Mummy's Hand

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La mano della mummia
La mummia Kharis in un fotogramma del film
Titolo originale:	The Mummy's Hand
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Usa
Anno:	1940
Durata:	67'
Colore:	b/n
Audio:	sonoro
Rapporto:
Genere:	horror
Regia:	Christy Cabanne
Soggetto:	{{{nomesoggetto}}}
Sceneggiatura:	Griffin Jay
Produttore:	Ben Pivar
Produttore esecutivo:
Casa di produzione:	Universal Pictures
Distribuzione (Italia):	{{{distribuzioneitalia}}}
Storyboard:	{{{nomestoryboard}}}
Art director:	{{{nomeartdirector}}}
Character design:	{{{nomecharacterdesign}}}
Mecha design:	{{{nomemechadesign}}}
Animatori:	{{{nomeanimatore}}}
Interpreti e personaggi
Tom Tyler : il principe Kharis/la mummia George Zucco : il sacerdote Adhoneb Dick Foran : archeologo Banning
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:

Episodi:

Fotografia:
Montaggio:
Effetti speciali:
Musiche:
Tema musicale:	{{{temamusicale}}}
Scenografia:
Costumi:
Trucco:	Jack P. Pierce
Sfondi:	{{{nomesfondo}}}
Premi:

Sequel:	{{{nomesequel}}}
Si invita a seguire le linee guida del Progetto Film

La mano della mummia, inaugura il cosiddetto “ciclo di Kharis” (che verrà ripreso dalla Hammer negli anni 60): la mummia non è più il sacerdote Im-ho-tep, ma il principe Kharis. In Italia il film è inedito nelle sale ed è andato in onda in versione originale sottotitolato nella circuito satellitare.

[modifica] Trama

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Condannato ad essere sepolto vivo a guardia della sua amata principessa Ananka, e dopo la profanazione della tomba non assume un aspetto umano, restando nelle sue bende come un automa mantenuto in vita e controllato da un sacerdote del dio Karnak, attraverso un elisir estratto da delle magiche “foglie di Tana” (che evocano in un certo senso il fiore tibetano Mariphasa Lupina Lumina del film Werewolf of London).

Fine della trama.

Anche se nella valle del Nilo esiste un luogo che si chiama Karnak, nella mitologia egizia non c’è nessun dio con questo nome. Analogamente, la reincarnazione non fa parte delle credenze dell’antico Egitto.

[modifica] Analisi del film

Questo film ed i successivi furono realizzati in economia, riciclando diverse scene del film del 1932, quindi per il ruolo di Kharis fu scelto Tom Tyler, un attore che aveva abbandonato i ruoli da cowboy per via dell’artrite, in virtù della sua vaga somiglianza con Karloff. Il sacerdote Adhoneb è interpretato da George Zucco, l’archeologo Banning da Dick Foran.