Tedeschi dei Carpazi
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Tedeschi dei Carpazi (in tedesco Karpatendeutsche, slovacco: Karpatskí Nemci), è la denominazione assunta dalle popolazioni tedesche abitanti nelle regioni dei Carpazi, ma tuttoggi vuol indicare gli slovacchi con ascendenti germanici (in tedesco: Slowakeideutsche). Il termine tedeschi dei Carpazi è stato coniato dallo storico Raimund Friedrich Kaindl e viene usato anche in riferimento alle popolazioni germaniche della Rutenia subcarpatica, regione adiacente alla Slovacchia un tempo cecoslovacca (1918-1939) ed oggi parte dell'Ucraina. Il tedesco è oggi una lingua estremamente minoritaria nei territori dell'attuale Slovacchia.
[modifica] Medioevo
Dal XII al XIV secolo si assiste ad una massiccia immigrazione di ceppi germanofoni dopo l'incursione delle orde Mongole in Europa. In precedenza, solo pochi abitanti di lingua tedesca si erano stabiliti presso Bratislava (in ted. Pressburg), entrando nel commercio e nelle arti e formando una comunità linguistica paragonabile a quella dei tedeschi dei Sudeti.
[modifica] Periodo Asburgico
Sotto gli Asburgo, le comunità linguistiche tedesca e slovacca, dal XVIII al XX secolo, vengono in parte assimilate alla cultura ungherese, pur continuando a condurre una vita culturale propria, pubblicando numerosi giornali.
[modifica] Dalla Prima Repubblica Cecoslovacca alla Seconda Repubblica Slovacca
Col crollo dell'Impero Austro-Ungarico, in Slovacchia cominiciarono a formarsi vari partiti su base etnica. Poi, con l'avvento della Germania Nazista e la nascita dello stato fantoccio della Slovacchia sotto Jozef Tiso, i tedeschi carpatici furono alleati, dei tedeschi. Alla fine della seconda guerra mondiale, con la disfatta della Germania, alla maggior parte dei tedeschi dei Carpazi toccò la stessa sorte dei tedeschi dei Sudeti, quella dell'espulsione. Comunque altri si naturalizzarono e oggi i tedeschi dei Carpazi sono tra i 4000 ed i 6000 in tutto. L'ultimo giornale in tedesco tuttora esistente in zona è Das Karpatenblatt. I tedeschi dei Carpati hanno un museo della loro storia ed uno di essi, Rudolf Schuster è diventato Presidente della Slovacchia.