Stampalia
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Stampalia | |
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Nome ufficiale: | Αστυπάλαια |
Stato: | Grecia |
Prefettura: | Dodecaneso |
Regione: | Egeo Meridionale |
Coordinate: |
|
Superficie: | 97 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(1991) 1.073 ab. 11,06 ab./km² |
CAP: | 85900 |
Pref. tel: | +30 22430 |
Stampalia (o Astipalea; in greco:Αστυπάλαια, Astypálaia, probabilmente dall'espressione άστυ + παλαιός, àstu + palaiòs, vale a dire "città antica"; in turco ottomano استانبوليه İstanbulye o İstanbolye[1]) è un'isola del Mar Egeo. È l'isola più occidentale del Dodecaneso, cui appartiene amministrativamente. Geograficamente e storicamente è anche considerata parte delle Cicladi.
Indice |
[modifica] Geografia
L'isola ha una forma di farfalla le cui due ali sono unite da un breve istmo. Dista 23 miglia nautiche dall'isola di Anafi nelle Cicladi. Una caratteristica dell'isola è l'assenza di serpenti e la presenza di molte lepri.
[modifica] Centri principali
Chora è il centro maggiore, costruita ad anfiteatro intorno alla collina su cui sorge il castello veneziano. Ha un aspetto tipicamente cicladico con candide case e qualche mulino a vento.
[modifica] Storia
Secondo la mitologia Astipalea era sorella di Europa e figlia di Fenice e di Telefassa. Dalla cui unione con Poseidone nacque Euripilo re dell'isola di Coo. L'isola, il cui toponimo originario significa "città antica" (latino: Urbis vetus o Vetus urbis), fu invasa dai Dori che vi trovarono una precedente colonia fenicia. In età storica fu colonia di Argo e poi di Megara. In epoca ellenistica fece parte del regno dei Tolomei d'Egitto. Fu sottomessa dai Romani e con la spartizione dell'impero romano del IV secolo passò sotto l'impero bizantino di cui seguì le sorti fino al 1204, anno in cui, in seguito agli eventi della IV crociata entrò nell'orbita della Repubblica di Venezia, diventando per più di tre secoli feudo della famiglia veneziana dei Querini[2]. Nel 1537 fu espugnata dai turchi ottomani che la tennero fino al 1912, anno in cui in seguito alla guerra italo-turca passò sotto dominio italiano insieme alle altre isole del Dodecaneso. Nel marzo del 1947, per effetto del Trattato di Parigi, entrò a far parte della Grecia.
[modifica] Note
- ^ Tale nome comincia a comparire dei documenti delle Capitolazioni fin dal 1540. La somiglianza col ben più famoso toponimo İstambul non è da considerare del tutto casuale, in quanto il riferimento al nome della capitale ottomana (un cui sinonimo era Der-i Sa‘ādet, "Sede della felicità") era giudicato assolutamente propizio per il destino del piccolo centro dell'Egeo.
- ^ A Venezia esiste tuttora l'antico Palazzo Querini Stampalia.
Le isole del Dodecaneso | |
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