See also ebooksgratis.com: no banners, no cookies, totally FREE.

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Renato Soru - Wikipedia

Renato Soru

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Bandiera Sardegna
Stemma Sardegna
Presidente della Regione Sardegna
Renato Soru
Luogo di nascita Sanluri, VS
Data di nascita 6 agosto 1957
Luogo di morte
Data di morte
Titolo di studio Laurea in economia
Professione Imprenditore e politico
Partito politico Partito Democratico
Coalizione
Data incarico dal 2004
Predecessore Italo Masala
Successore in carica
Coniuge

Renato Soru (Sanluri6 agosto 1957) è un imprenditore e politico italiano, fondatore di Tiscali e Presidente della Regione Sardegna.

Indice

[modifica] Biografia

Figlio di un segretario comunale e della proprietaria di un supermercato, passa la prima parte della sua vita a Sanluri. Si iscrive nel 1976 al corso di laurea in Discipline economiche sociali presso la facoltà di Economia dell'Università Bocconi di Milano, nello stesso corso dell'economista Alberto Alesina, ma la abbandona all'inizio del 1977 per seguire delle esperienze lavorative. Si laureerà poi a 42 anni, nel 1999.

Una delle sue prime esperienze in ambito finanziario è stata la sua partecipazione alla fondazione della CBI Merchant, ma nel 1992, dopo una serie di esperienze lavorative a Milano, decide di tornare in Sardegna. Qui la sua attività imprenditoriale si sposta verso la grande distribuzione del mercato immobiliare nei paesi dell'est europeo.
Inizia a collaborare con l'imprenditore cagliaritano Nicola Grauso, creatore di Video On Line, il primo internet provider di dimensioni davvero nazionali, e in contatto con lui segue il progetto relativo alla fondazione di analoga iniziativa nella Repubblica Ceca: l'Internet provider Czech On Line, a tutt'oggi il maggiore del paese.

Nel 1997, anche in seguito alla vendita di Video On Line a Telecom Italia (che dalla fusione delle strutture di Video On Line con quelle del suo Internet provider Telecom On Line farà nascere il colosso Tin.it), torna in Italia dove l'anno successivo fonda Tiscali, un provider informatico che saprà far diventare tra i più importanti del mondo, sfondando come alternativa a basso costo alla telefonia tradizionale e col successivo debutto in borsa nel 1999. Nel 2003, dopo anni di contatti informali coi DS, decide di schierarsi in politica, creando un proprio movimento, denominato Progetto Sardegna, che si colloca su posizioni di sinistra moderata, proponendo un programma di valorizzazione dell'economia sarda ; viene candidato alla guida della Regione Sardegna per lo schieramento di centrosinistra, sostenuto da Ds, Margherita, Udeur, Sdi, Prc, Pdci, Verdi, Idv e, appunto, Progetto Sardegna. Alle elezioni del 2004, ottiene il 50,16% delle preferenze (487.692 voti), contro il diretto concorrente Mauro Pili, esponente di Forza Italia alla guida dello schieramento di centrodestra, che ha ottenuto il 40,5 % (394.271 voti)
Ha quindi ufficialmente lasciato il controllo della Tiscali per dedicarsi alla politica, pur continuando a mantenere il 27,5% del capitale della società, ed attirandosi per questo accuse di conflitto di interessi. La giunta regionale, che ha giurato il 5 luglio del 2004, è così composta:

assessore al Personale, Affari Generali e Riforma della Regione: Massimo Dadea (PD- ex Ds),

assessore all'Industria: Concetta Rau (PD- ex Margherita),

assessore al Lavoro: Romina Congera (PRC),

assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione: Maria Antonietta Mongiu (SD),

assessore al Bilancio e Programmazione: Eliseo Secci (PD- ex Margherita),

assessore all'Agricoltura: Francesco Foddis (indipendente),

assessore all'Urbanistica: Gianvalerio Sanna (PD- ex Margherita),

assessore ai Lavori Pubblici: Carlo Mannoni(PD- ex Ds),

assessore ai Trasporti: Sandro Broccia (PD- ex Ds),

assessore alla Sanità: Nerina Dirindin (PD),

assessore all'Ambiente: Cicito Morittu (PD- ex Ds),

assessore al Turismo e Commercio: Luisanna Depau (PS)

[modifica] Controversie politiche

[modifica] Piano Paesaggistico Regionale

Alcune vicende controverse che hanno visto Soru protagonista sono state l'approvazione in consiglio regionale del Piano Paesaggistico Regionale (Ppr), un piano regolatore che impone precisi vincoli allo sviluppo edilizio nelle coste dell'Isola, finalizzato a tutelarne la bellezza paesaggistica e l'equilibrio ambientale. Il Ppr fu preceduto da un temporaneo provvedimento amministrativo denominato "legge salvacoste" che non consentiva di costruire in una fascia di 2 km dalla costa. Ora il vincolo presenta una più marcata flessibilità, e parte da un minimo di 300 metri dal mare, ad un massimo di 5 km per le zone di particolare interesse naturalistico [1]. Nonostante sia stato ferocemente criticato all'interno dell'Isola (soprattutto da parte delle lobby dell'edilizia, e dai principali media regionali: la testata giornalistica regionale, L'Unione Sarda e l'emittente privata locale Videolina, possedute da uno dei più importanti imprenditori edili della Sardegna, Sergio Zuncheddu)[citazione necessaria], il Ppr è stato preso come modello da alcuni Stati del mediterraneo che puntano maggiormente sul turismo come veicolo di sviluppo economico (Croazia e Spagna)[2][3]. Soru inoltre è stato nominato dall'Onu "Ambasciatore della costa" [4] proprio in merito al suo impegno e al suo ruolo nella difesa dell'ambiente delle zone costiere.

[modifica] Tassa sul lusso

Altro provvedimento che ha destato scalpore è stata la cosiddetta tassa sul lusso, un'imposta applicata alle seconde case di non residenti, alle imbarcazioni con lunghezza superiore ai 14 metri, agli aeromobili privati e alla plusvalenza degli immobili. Su tale provvedimento si è pronunciata la Corte Costituzionale ritenendo incostituzionali le imposte sulle plusvalenze delle seconde case ad uso turistico e le imposte sulle seconde case ad uso turistico. Altri aspetti sono stati ritenuti legittimi, mentre su altri ancora gli atti (fatto accaduto per la prima volta in Italia) sono stati inviati alla Corte di Giustizia europea. [5] [6] [7]

[modifica] Il caso Saatchi & Saatchi

Infine, il caso Saatchi & Saatchi ha visto l'istituzione [8] da parte del Consiglio Regionale della Sardegna di una commissione regionale (su richiesta del centro-destra, secondo cui la società sarebbe legata al Presidente per precedenti pubblicità di Tiscali Spa[citazione necessaria] ), per investigare sulle presunte irregolarità nell'assegnazione alla Saatchi & Saatchi dell'appalto sulle linee guida della pubblicità regionale della Regione Sardegna, per complessivi 56 milioni di euro. [9] Le conclusioni presenti nella relazione finale della Commissione Consiliare, approvate dal Consiglio Regionale, possono essere così sintetizzate:

« la Commissione di inchiesta nominata dal Consiglio regionale ha accertato evidenti anomalie nello svolgimento della gara di cui si tratta. Invero, lo svolgimento dei lavori, non pare essere stato caratterizzato da canoni d’imparzialità, trasparenza e correttezza. [...] La Commissione consiliare d’inchiesta propone pertanto al Consiglio regionale di censurare gravemente l’operato della Commissione di gara e del suo Presidente e di chiedere alla Giunta Regionale, in sede di autotutela, di annullare la gara [...]. [10] »

Renato Soru non ha mai avuto modo di poter esporre il proprio operato nonostante le sue esplicite richieste. [citazione necessaria]

A seguito del ricorso di una delle società facenti capo al R.T.I. seconda classificata, in data 19 dicembre 2007, con sentenza 31/2008 depositata il 15/01/2008 il Tar ha assegnato l'appalto alla seconda classificata, la Meet, condannando la Regione Sardegna al pagamento di 20mila euro per spese processuali e disponendo la trasmissione della sentenza alla Procura regionale della Corte dei Conti, per le valutazioni di competenza in ordine all’accertamento di eventuali profili di danno erariale. [11] Alla Saatchi & Saatchi è mancata la documentazione sulla certificazione ISO9001-2000, un vuoto giudicato ininfluente dal presidente della commissione Fulvio Dettori viste le dimensioni del gruppo, ma[citazione necessaria] ritenuto fondamentale dal TAR di Cagliari. Nel corso del febbraio del 2008 è diventata di pubblico dominio la notizia dell'indagine della Procura della Repubblica e dell'avviso di garanzia notificato a Renato Soru. [12]

È da rilevare, in tutta questa vicenda, l'attenzione mediatica del gruppo di Sergio Zuncheddu sia attraverso la stampa, che (ritenendo la vicenda di estrema gravità) attraverso la diretta televisiva di alcune sedute del consiglio regionale.[citazione necessaria]

[modifica] Partecipazione al Partito Democratico

Dal 23 maggio 2007 Renato Soru è uno dei 45 membri del Comitato nazionale per il Partito Democratico, che riunisce i leader delle componenti del PD.

Il 13 settembre dello stesso anno Soru ha consegnato all'ufficio tecnico del costituendo partito le firme che ufficializzano la sua candidatura alle elezioni primarie per la scelta della guida regionale del PD; è stato l'unico tra i governatori regionali in carica ad aver presentato la propria discesa in campo per le elezioni primarie del 14 ottobre. Dalle primarie del PD è uscito sconfitto, seppur di stretta misura, e con un forte numero di schede annullate. È infatti risultato eletto il senatore Antonello Cabras.

[modifica] Acquisto de L'Unità

Il 20 maggio 2008 Renato Soru acquista la storica testata della sinistra fondata da Antonio Gramsci de "L'Unità". Evitando, in tal modo, l'ingresso nel quotidiano della famiglia Angelucci (proprietaria di Libero e Il Riformista)[13]. Soddisfatto il consiglio di redazione del L'Unità, in passato sfavorevole all'ingresso della famiglia Angelucci, che commenta:

« In tutti questi mesi ci siamo battuti perché i nuovi assetti de L'Unità fossero coerenti con la sua storia e il suo radicamento e garantissero prospettive di sviluppo certo al giornale. La soluzione che si è determinata risponde a queste richieste e ci soddisfa appieno[14]»

Nuovo direttore dell'Unità sarà designata la giornalista del quotidiano nazionale "La Repubblica", Concita De Gregorio, che prenderà il posto di Padellaro. La redazione culturale del quotidiano avrà la sede a Cagliari.

[modifica] Note

  1. ^ Piano paesaggistico regionale LEGGE REGIONALE 25 NOVEMBRE 2004, N°8
  2. ^ Operazione Sardegna-Croazia
  3. ^ Lezione per i sardi dalla Spagna
  4. ^ "Il Presidente Soru nominato dall'Onu "Ambasciatore della costa"
  5. ^ "La7-Tasse sul lusso"
  6. ^ "Repubblica-Tasse sul lusso"
  7. ^ "Tiscali-Tasse sul lusso"
  8. ^ "Istituzione Commissione Consiliare di inchiesta"
  9. ^ "Bando d'Appalto per la pubblicità istituzionale della Regione Sardegna"
  10. ^ "Relazione Commissione Consiliare"
  11. ^ "Sito Ricerche sentenze TAR"
  12. ^ Avviso di Garanzia - L'espresso"
  13. ^ La Repubblica 20.05.2008: Soru compra l'Unità: una fondazione gestirà il giornale
  14. ^ La Repubblica 20.05.2008: Soru compra l'Unità: una fondazione gestirà il giornale

[modifica] Collegamenti esterni

Predecessore: Presidente della Regione Sardegna Successore:
Italo Masala 4 aprile 2004 - in carica - I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Italo Masala {{{data}}} -


aa - ab - af - ak - als - am - an - ang - ar - arc - as - ast - av - ay - az - ba - bar - bat_smg - bcl - be - be_x_old - bg - bh - bi - bm - bn - bo - bpy - br - bs - bug - bxr - ca - cbk_zam - cdo - ce - ceb - ch - cho - chr - chy - co - cr - crh - cs - csb - cu - cv - cy - da - de - diq - dsb - dv - dz - ee - el - eml - en - eo - es - et - eu - ext - fa - ff - fi - fiu_vro - fj - fo - fr - frp - fur - fy - ga - gan - gd - gl - glk - gn - got - gu - gv - ha - hak - haw - he - hi - hif - ho - hr - hsb - ht - hu - hy - hz - ia - id - ie - ig - ii - ik - ilo - io - is - it - iu - ja - jbo - jv - ka - kaa - kab - kg - ki - kj - kk - kl - km - kn - ko - kr - ks - ksh - ku - kv - kw - ky - la - lad - lb - lbe - lg - li - lij - lmo - ln - lo - lt - lv - map_bms - mdf - mg - mh - mi - mk - ml - mn - mo - mr - mt - mus - my - myv - mzn - na - nah - nap - nds - nds_nl - ne - new - ng - nl - nn - no - nov - nrm - nv - ny - oc - om - or - os - pa - pag - pam - pap - pdc - pi - pih - pl - pms - ps - pt - qu - quality - rm - rmy - rn - ro - roa_rup - roa_tara - ru - rw - sa - sah - sc - scn - sco - sd - se - sg - sh - si - simple - sk - sl - sm - sn - so - sr - srn - ss - st - stq - su - sv - sw - szl - ta - te - tet - tg - th - ti - tk - tl - tlh - tn - to - tpi - tr - ts - tt - tum - tw - ty - udm - ug - uk - ur - uz - ve - vec - vi - vls - vo - wa - war - wo - wuu - xal - xh - yi - yo - za - zea - zh - zh_classical - zh_min_nan - zh_yue - zu -