Ondata di caldo del 19 gennaio 2007
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L'ondata di caldo del 19 gennaio 2007 costituisce uno dei più rilevanti episodi di anomalia termica positiva nella climatologia italiana documentata.
L'ondata di caldo, quantomeno nella sua manifestazione più estrema, si riferisce prevalentemente all'Italia nord-occidentale e, in particolare, al Piemonte.
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[modifica] Origine
L'ondata di caldo di venerdì 19 gennaio 2007 è strettamente correlata alla tempesta Kyrill, la violenta depressione transitata sull'Europa centrale fra il 15 e il 19 gennaio 2007.
La depressione ha provocato fortissimi episodi di vento da ricaduta (Fohn) da ovest. A causa della massa d'aria molto calda a 850hpa (1500 metri circa) e delle temperature elevate del suolo francese (intorno ai +15°C), che costituivano l'area da cui risaliva l'aria nel versante sopravento, il Fohn è risultato rovente, portando le temperature sul suolo piemontese a valori pressoché estivi, intorno ai 20 gradi sopra la media del periodo. Nel cuneese si sono verificate punte di anomalia positiva intorno ai 26 gradi.
[modifica] Valori
In molteplici località del Piemonte, venerdì 19 gennaio 2007 sono stati stracciati tutti i precedenti record termici positivi. La città di Torino ha registrato una temperatura massima di +27°C, che corrisponde in pratica ad un valore massimo normale di luglio. Ovunque si sono superati i 20 °C sotto gli 800 m di quota. In alcune località prossime allo spartiacque alpino si sono superati i 20 °C anche oltre i 1000 m. di quota. Al Colle di Tenda (1232 m.s.l.m.) si sono superati i 23 °C.
La temperatura più alta registrata è stata toccata in località Brossasco (CN), con 29,4 °C, un valore superiore alla media delle massime di luglio. Rileva notare che la media delle massime di gennaio in tale località è prossima ai 3 °C.
Interessanti anche le escursioni termiche diurne, che sovente hanno superato i 20 °C quando non sfiorato i 30 °C, atteggiandosi come località a spiccata continentalità tipiche di aree desertiche sconosciute in Europa.
Ecco alcuni valori registrati presso le stazioni meteorologiche più coinvolte dalla singolare ondata di calore.
Brossasco (CN) 580 Metri +29.4
Demonte (CN) 785 Metri +24.4
San Damiano Macra (CN) 1095 Metri +24.8
Limone Pancani (Limone Piemonte) (CN) 1875 Metri +15.9
Valdieri (CN) 1390 Metri +19.4
Luserna S. Giovanni (TO) 475 Metri +24.7
Villanova Solaro (CN) 267 Metri +27.4 (Minima a -0.5)
Cuneo (CN) 575 Metri +27.5 (Minima +0.9 )
Costigliole Saluzzo (CN) 440 Metri +26.1 (minima a -0.4)
Marene (CN) 310 Metri +24.7 (Minima di 0 gradi)
Alba (CN) 172 Metri +25.2
Boves (CN) 575 Metri +26.1
Briga Alta (CN) 1310 Metri +22.3
Chiusa di Pesio (CN) 935 Metri +22.8
Monte Malanotte (CN) 1735 Metri +19.4
Mondovì (CN) 422 Metri +26.9 ( Minima -0.8)
Ormea (CN) 840 Metri +25.0
Perlo (CN) 700 Metri +22.8
Somano (CN) 640 Metri +24.0
Avigliana (TO) 340 Metri +25.9
Carmagnola (TO) 323 Metri +25.1
Cumiana (TO) 327 Metri +27.3
Pinerolo (TO) 340 Metri +26.6
Pino Torinese (TO) 619 Metri +23.1
Poirino Banna (TO) 237 Metri +25.0
Pralormo (TO) 295 Metri +25.4
Santena Banna (TO) 238 Metri +24.4
Borgofranco d'Ivra (TO) 337 Metri +25.6
Torino Giardini Reali (TO) 239 Metri +27.0
Piverone (TO) 237 Metri +26.7
Biella (BI) 405 Metri +22.0
Oropa (BI) 1186 Metri +20.8
Tortona (AL) 146 Metri +22.9
[modifica] Effetti nel resto d'Italia
Nel resto d'Italia, le correnti occidentali sono state di intensità variabile, maggiore nel nord ed in prossimità dei fondovalle di levante, più esposti ai venti di ricaduta da ovest.
Così Bolzano ha toccato 21,8 °C, Milano 23,1°C, Bologna 21,6, Ancona 22,8 °C.