Olav II di Norvegia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Olaf II Haraldsson, conosciuto in vita come il Coraggioso e dopo la canonizzazione come Sant'Olaf (995 – 29 luglio 1030), fu re di Norvegia dal 1015 al 1028.
Nacque nell'anno in cui Olaf Tryggvason giunse in Norvegia. Sua madre fu Åsta Gudbrandsdatter, e suo padre Harald Grenske, bisnipote di Harald I Bellachioma. Nella cultura moderna norvegese egli è noto con il nome di Olav den Hellige o Olaf il Santo.
In lingua norrena il nome di Olaf II Haraldsson era Óláfr. Dopo essersi convertito al Cristianesimo ed essere stato battezzato nel 1010, Olaf trascorse diversi anni in Inghilterra, combattendo contro i Danesi, per poi fare ritorno in Norvegia nel 1015 autoproclamandosi re di Norvegia, dopo aver guadagnato l'appoggio dei cinque sovrani che allora detenevano il potere nella regione. Nel 1016, nella battaglia di Nesjar, sconfisse Sveinn Hákonarson, legittimo erede nominale della corona, consolidando così definitivamente il suo dominio sulla Norvegia.
Durante il suo regno cercò di annullare la minaccia del potere dei suoi vassalli a sud del paese e cercò di imporre l'insediamento del Cristianesimo come religione di stato grazie anche all'aiuto e all'appoggio dato ai missionari cristiani e alla loro attività di evangelizzazione della popolazione. Insediò il suo potere anche sulle isole Orcadi grazie ad una missione militare contro la Danimarca che gli consentì di stringere un patto di pace con il re danese Olof di Svezia, stipulato nel 1020 nell'insediamento di Kungahälla.
Predecessore: | Re di Norvegia | Successore: |
---|---|---|
Svein Forkbeard Sveinn Hákonarson Hákon Eiríksson |
1015–1028 | Canuto il Grande Hákon Eiríksson |