Nicola Berti

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Nicola Berti

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Dati biografici

Nome	Nicola Berti
Nato	14 aprile 1967 Salsomaggiore Terme (PR)
Paese	Italia
Nazionalità	Italia
Passaporto
Morto
Altezza	cm
Peso	kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità
Categoria	{{{categoria}}}
Record
Ranking	°
Ruolo	Centrocampista
Squadra	ritirato
Ritirato	{{{Terminecarriera}}}
Carriera
Giovanili
	Parma
Club professionistici
1982-85	Parma	28 (0)
1985-88	Fiorentina	80 (8)
1988-97	Inter	412 (41)
1997-98	Tottenham	21 (4)
gen-1999	Alavés	8 (1)
sett-99	Rapid Vienna	? (?)
2000	Northern Spirit	? (?)
Nazionale
1988-95	Italia	39 (3)
Carriera da allenatore
Incontri disputati
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Palmarès
Mondiali di calcio
Bronzo	Italia 1990
Argento	Stati Uniti 1994

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Nicola Berti (Salsomaggiore Terme, 14 aprile 1967) è un ex calciatore italiano attivo negli anni '80 e '90.

In Italia ha giocato con Parma, Fiorentina e Inter, chiudendo la sua carriera in Inghilterra, Spagna, Austria e Australia.

Centrocampista dalla infaticabile corsa e dal senso del gol spiccato, è stato uno dei protagonisti dello scudetto dell'Inter nel 1989. In nazionale ha disputato due mondiali, nel 1990 e 1994, arrivando a giocare due semifinali e una finale contro il Brasile, persa ai rigori. Nel campionato italiano ha ricoperto il suo ruolo principale di mediano, ma venne impiegato anche come interno. Mentre è Arrigo Sacchi che nel mondiale delle speranze italiane (USA '94) decise di schierarlo sulla fascia, cosa che procura al giocatore una figura, se non barbina, non proprio all'altezza delle vere qualità del giocatore. Comunque Berti ha dimostrato di essere un giocatore di sostanza e particolarmente duttile. Particolarmente amato dai tifosi interisti si è distinto nella sua carriera come giocatore simbolo dell'anti-milanismo: storiche alcune sue frasi come "meglio sconfitti che milanisti". Dal punto di vista del calcio giocato rimane come impronta indelebile nei ricordi degli appassionati di calcio un suo grandissimo gol al Bayern Monaco, con la maglia dell'Inter nella Coppa Uefa 1988-89, dove attraversò palla al piede tutto il campo prima di mettere a rete. Nel corso della sua carriera è stato purtroppo afflitto da una serie di infortuni che ne hanno limitato le potenzialità.