Andrea Carnevale

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Andrea Carnevale
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Dati biografici

Nome	Andrea Alessandro Carnevale
Nato	12 gennaio 1961 Monte San Biagio LT
Paese	{{{paese nascita}}}
Nazionalità	Italia
Passaporto
Morto	{{{luogo morte}}}
Altezza	184 cm
Peso	78 kg
Dati agonistici
Disciplina	Calcio
Specialità	{{{specialità}}}
Categoria	{{{categoria}}}
Record
Ranking	{{{ranking}}}°
Ruolo	Attaccante
Squadra	Ritirato
Ritirato	{{{Terminecarriera}}}
Carriera
Giovanili
1977-1978	Fondi
Club professionistici
1978-1979	Latina	23 (3)
1979-1981	Avellino	10 (1)
1981-1983	Reggiana	66 (16)
1983-1984	Catania	23 (3)
1984	Cagliari	7 (1)
nov. 1984-1986	Udinese	55 (16)
1986-1990	Napoli	105 (31)
1990-1993	Roma	51 (15)
1993-1994	Pescara	24 (14)
1994-1995	Udinese	26 (7)
1995-1996	Pescara	28 (10)
Nazionale
1988-1990	Italia	10 (2)
Carriera da allenatore
Incontri disputati
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Palmarès
Mondiali di calcio
Bronzo	Italia 1990

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Andrea Alessandro Carnevale (Monte San Biagio, 12 gennaio 1961) è un ex calciatore italiano.

Indice

1 Doti tecniche
2 Carriera
- 2.1 Club
- 2.2 Nazionale
3 Palmarès
- 3.1 Competizioni nazionali
- 3.2 Competizioni internazionali
4 Onorificenze
5 Vita extracalcistica
6 Note

[modifica] Doti tecniche

Centravanti di sfondamento nei primi anni della carriera, col passare del tempo ha modificato il suo ruolo in quello di seconda punta.

[modifica] Carriera

[modifica] Club

Dopo l'avvio di carriera con il Fondi nella stagione 1977-1978 si trasferisce al Latina dall'anno seguente.

Ingaggiato nell'ottobre del 1979 dall'Avellino, squadra con la quale esordisce in Serie A, negli anni successivi gioca con la Reggiana, il Cagliari, il Catania e l'Udinese.

Nel 1986 si trasferisce al Napoli di Maradona, squadra nella quale rimane per quattro anni vincendo due scudetti, una Coppa Italia e una Coppa Uefa. Resta nella storia del Napoli per il gol realizzato in Napoli-Fiorentina del 10 maggio 1987.

Nell'estate 1990 passa alla Roma. Dopo un inizio di campionato segnato da quattro gol in cinque partite, viene successivamente squalificato per doping, accusato, con il compagno di squadra Angelo Peruzzi, di avere assunto fentermina mediante pastiglie dimagranti.

Tornato in campo dopo un anno, viene ceduto nel 1993 all'Udinese dove rimane solo pochi mesi per essere poi "girato" in prestito al Pescara in serie B. Tornato per un breve periodo all'Udinese, conclude la sua carriera ancora col Pescara nella stagione 1995-1996, con 10 gol in 28 presenze.

[modifica] Nazionale

Ha fatto parte della Nazionale Olimpica che si classificò quarta nel 1988 alle Olimpiadi di Seul .

Ha partecipato ai Mondiali di calcio Italia '90, dove partì come titolare nella coppia d'attacco insieme con Gianluca Vialli, ma le sue deludenti prestazioni indussero il commissario tecnico Azeglio Vicini a sostituirlo nelle prime due partite col più convincente Salvatore Schillaci, provocando la reazione del giocatore che, dopo avere offeso il suo allenatore, fu allontanato.

[modifica] Palmarès

[modifica] Competizioni nazionali

Campionato italiano: 2

Napoli: 1986/1987, 1989/1990

Coppa Italia: 1

Napoli: 1986/1987

[modifica] Competizioni internazionali

Coppa UEFA: 1

Napoli: 1989

[modifica] Onorificenze

Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana

— 30 settembre 1991. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.^[1]

[modifica] Vita extracalcistica

Più volte negli anni è stato coinvolto in vicende di cocaina come assuntore e spacciatore, fino a finire agli arresti domiciliari nel 2003 nell'ambito della nota indagine su Vip e droga che ha coinvolto anche Gianfranco Micciché ed Emilio Colombo^[2].

È stato sposato con la soubrette Paola Perego.

Attualmente lavora come osservatore dell'Udinese.