Monte Zoncolan
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Monte Zoncolan | |||||||||||||||||||
La cima dello Zoncolan con gli impianti di risalita |
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Paese | Italia | ||||||||||||||||||
Regione | Friuli-Venezia Giulia | ||||||||||||||||||
Provincia | Udine | ||||||||||||||||||
Altezza | 1.750 m s.l.m. | ||||||||||||||||||
Catena | Alpi | ||||||||||||||||||
Altri nomi e significati | Çoncolan (friulano) | ||||||||||||||||||
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Il Monte Zoncolan - Çoncolan in friulano - è una montagna della Carnia alta 1.750 m.
La cima è raggiungibile da Ovaro e Sutrio attraverso delle strade che salgono fino in cima, e da Ravascletto tramite la Funivia Ravascletto-Zoncolan che nella stagione invernale porta gli sciatori in vetta oppure a piedi tramite il sentiero denominato "Gjalinar" (viene utilizzato soprattutto in estate).
Dalla cima si gode un panorama stupendo che abbraccia quasi tutta la Carnia: sono facilmente riconoscibile le cime delle Dolomiti Pesarine, dei monti Peralba (2.692 m), Volaia (2.470 m), Coglians (2.780 m), Creta delle Chianevate, Crostis (2.251 m), Dimon (2.043), Paularo (2.043), Sernio (2.190 m), oltre a diversi paesi del fondovalle.
[modifica] Sci
Sulla cima e lungo i versanti del monte è sorto un esteso polo sciistico che è forse il più importante del Friuli-Venezia Giulia con oltre 20 km di piste.
[modifica] Ciclismo
Il monte Zoncolan è recentemente divenuto famoso tra gli appassionati di ciclismo in quanto la strada che vi sale è estremamente impegnativa da affrontare in bicicletta. Caratteristiche della salita di Ovaro sono le ostiche pendenze e i pochi tornanti, per di più stretti e ripidi in cui non si può respirare intervallati da lunghi rettilinei con pendenze spesso superiori al 15%. In un'intervista Gilberto Simoni ha dichiarato che il tratto più facile dello Zoncolan è di pari difficoltà ai tratti più impegnativi dell'intero Tour de France.
Il versante ovest (da Ovaro) è considerato da molti la salita più dura d'Europa: dopo l'abitato di Ovaro, la strada sale per 1.210 metri di dislivello in soli 10,5 km, per una pendenza media pari al 11,5%, con punte oltre il 20%. I primi 3 km non sono durissimi con pendenze che al massimo toccano il 13% (tratto breve) e addirittura al secondo km la strada spiana (1%). Dopo però dal terzo km, superato l' abitato di Liariis, incomincia l'inferno. Difatti per i sei km successivi la pendenza media è del 15% con punte ben oltre il 20%. Si torna a respirare al nono km con pendenze attorno al 7%. Poi la strada spiana in prossimità delle tre brevi gallerie rettilinee con fondo cementato ( finalmente illuminate in occasione del Giro 2007). Lungo questo tratto le pendenze sono poco impegnative: 4-5%. Gli ultimi 500 m tornano prepotentemente a salire con pendenze attorno all'12%.Il punto di valico è a 1735 metri di altitudine. Pendenza media: 11,5%.Pendenza massima: 22%(si tratta di un centinaio di metri dopo circa tre km di salita)[1]
Caratteristica del versante di Sutrio é la discontinuità delle pendenze.
Il versante est (da Sutrio), sebbene più lungo (13,5 km), è decisamente meno difficile (ma sempre molto impegnativo). La prima parte di 8 km sale con pendenze molto discontinue, alternando tratti duri(massimo 13%)a tratti dolci, dove si può recuperare. Dopo l'ottavo km la strada spiana per circa 1,5 km.Poi inizia il tratto più duro: sono gli ultimi 3500 metri, nei quali la pendenza media è del 13% con punte ben più alte del 20% nell' ultima rampa di 700 metri. La media dei 10,5 km precedenti invece è "solo" del 7%.Pendenza media: 9%.Pendenza massima: 27%(si tratta di 80 metri a 1,5 km dallo scollinamento).[2]
Il Giro d'Italia ha raggiunto lo Zoncolan per la prima volta nell'edizione del 2003: allora fu affrontato il versante di Sutrio. La tappa (la 12esima di quel Giro) fu vinta da Gilberto Simoni. Da notare che durante questa tappa ci fu l'ultima grande prestazione di Marco Pantani, che giunse quinto. Il versante di Ovaro è stato invece "collaudato" per la prima volta il 30 maggio 2007 durante il Giro d'Italia 2007 , quando ancora Gilberto Simoni vinse in volata su Leonardo Piepoli, maglia verde la 17° tappa che era partita da Lienz, in Austria. L'inclusione di questa salita nel giro era stata sollecitata da Enzo Cainero al patron del Giro stesso e supportata dall'allenatore di calcio Francesco Guidolin, allora in forza all'Udinese grande appassionato di ciclismo. Già però i primi pionieri del ciclismo in Carnia avevano affrontato la salita essendone respinti soprattutto a causa della inadeguatezza tecnica delle biciclette. Dopo il Giro d'Italia 2007 lo Zoncolan è stato soprannominato la montagna Simoni, per il fatto che a vincere entrambe le volte in cui è passato il Giro di lì è stato appunto Gilberto Simoni e per la considerazione del ciclista di questa salita, a cui è affezionato
L'elenco dei ciclisti giunti per primi in vetta durante il Giro d'Italia
Anno | Nome | Nazione | Versante |
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2003 | Gilberto Simoni | Italia | Sutrio |
2007 | Gilberto Simoni | Italia | Ovaro |