Melfese

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Il melfese è una vasta storica zona della Basilicata nord-orientale. Ha una popolaziane di circa 100.000 abitanti e comprende 20 comuni. Al suo interno vi è una sub-zona chiamata Vulture.

Indice

1 Geografia
- 1.1 Flora e fauna
- 1.2 Clima
2 Storia
3 Economia
4 Comuni del comprensorio

[modifica] Geografia

Incastonata tra la Puglia, la Campania ed il Potentino, ha un'alternanza di altipiani e montagne (monte Vulture, monte Caruso, monte Torretta, Serra Carriero, Serra la Croce). I primi hanno un'altitudine che varia dai 200 ai 600 m.s.l.m.e degradano ad est verso la Puglia. Invece la montagna che domina tutto il territorio è il monte Vulture con i sui 1.326 m.

[modifica] Flora e fauna

Mentre nelle zone più montuose troviamo imponenti boschi (castagneti, conifere e querceti), nella zona degli altipiani, invece troviamo la macchia mediterranea. Per ciò che concerne la fauna ci sono tutti gli animali tipici del bacino del Mediterraneo europeo (cinghiali, istrici, ricci, ecc.)

[modifica] Clima

Il clima è di tipo semi-continentale con inverni freddi e spesso nevosi ed estati fresche e temporalesche. Ma vi è anche una notevole escursione termica sia diurna che stagionale.

[modifica] Storia

Scultura romana di un leone a Venosa

Il comprensorio di Melfi esisteva già nell'era romana; ma la si può definire però come la culla regionale dell' epoca Medioevale. Infatti qui Federico II dimorò e decretò Melfi come capitale del regno, ma anche dove venne promulgata la Costituzione di Melfi.

A Venosa invece nacque e dimorò il poeta romano Orazio Flacco.

Dopo l'Unità d'Italia e le ingiustizie sociali che provocò, si estese a macchia d'olio il fenomeno del Brigantaggio, che era una lotta di protesta dei contadini affamati e stanchi di continue ingiustizie e vessazioni. Il capo brigante più illustre fu Carmine Donatelli Crocco di Rionero in Vulture.

[modifica] Economia

È una delle zone regionali più sviluppate e dinamiche,ricca d'acqua, di terreni ad alti profitti e di numerose industrie. Infatti vi è una forma di agricoltura di tipo industriale data dalla notevole presenza di aziende agricole che producono vino (Aglianico del Vulture), mentre la ricchezza delle sorgenti acquifere ha creato una ventina di aziende di imbottigliamento di acque minerali.

Infine, da segnalare anche la presenza dell'industria pesante (Fiat) e di piccole e medie aziende del suo indotto.